Eni-Snam in Algeria: nuovi Gasdotti in arrivo!
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Pubblicato da Federica Scaramuzzi il 4 gennaio 2023 || ⏳ tempo di lettura 2 min.
La partnership tra Algeria-Italia potrebbe già iniziare da metà gennaio 2023: Snam ed Eni stanno procedendo spediti. Fumata bianca per tutte le condizioni previste dall'accordo firmato a novembre 2021: il closing dell'operazione è previsto tra qualche settimana.
Entrambi "stanno procedendo agli ulteriori adempimenti per il perfezionamento dell'operazione” (come si può leggere in una nota congiunta.
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Eni ha trasferito le partecipazioni nelle società che gestiscono i due gruppi di gasdotti internazionali che collegano l'Algeria all'Italia. Sono coinvolti in particolar modo i gasdotti onshore che si estendono dal confine tra Algeria e Tunisia fino alla costa tunisina (il TTPC) ed il TMPC ovvero i gasdotti offshore che collegano la costa tunisina all'Italia. Tale trasferimento è avvenuto in una newco e ne cede il 49,9% a Snam per circa 400 milioni di euro.
L’operazione è stata rallentata a causa dell’ottenimento delle autorizzazioni necessarie all'operazione ai sensi della normativa antitrust e della normativa Golden Power, l'esame dell'operazione da parte delle ulteriori competenti autorità regolamentari, nonché l'ottenimento dell'autorizzazione da parte dello Stato tunisino e dei consensi e/o gradimenti da parte dei soci e dei consigli di amministrazione di talune delle società target.
