Condomini costretti a spegnere riscaldamento per Caro Bollette
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Pubblicato da Carmela Maggio il 13/01/2023 || ⏳ tempo di lettura 2 min.
In questo periodo complicato, in alcune parti della nostra Penisola, alcuni condomini sono costretti a spegnere il riscaldamento per colpa del caro bollette. È il caso dell'Umbria, ma il problema permea in tutto il paese. Ma questa situazione infatti si potrebbe verificare da Nord a Sud della nostra Nazione.
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A Terni, gli abitanti dei condomini spengono i riscaldamenti nelle ore meno fredde per non rischiare di sforare il budget e ricevere conguagli spaventosi. Nelle prossime settimane, in cui in modo inevitabile, arriverà il freddo e le previsioni del meteo portano neve a bassa quota.
Il presidente provinciale dell’associazione Anaci (Associazione Nazionale dei condomini italiani), Romeo Poddi, ha dichiarato di essere fiducioso verso ARERA, la quale dovrebbe ridurre il prezzo del gas nei mesi che seguono.
Inoltre, i condomini di Terni si sono trovati nel primo mese dall’anno in un momento critico: da una parte i conguagli e dall’altra le previsioni di bilancio. La coincidenza di entrambe queste scadenze pesa parecchio, soprattutto per le famiglie, che a parità di stipendi devono affrontare il pagamento di bollette raddoppiate, se non triplicate.
A Terni sarà possibile tenere i riscaldamenti accesi massimo fino a 11 ore al giorno fino al 7 aprile, quindi riducendo di un’ora a differenza dell’anno scorso. Ma in tutta Italia la situazione non è da meno.
