Ministero Economia: Canone Rai resta in bolletta anche nel 2023

aggiornato il
min di lettura
google news

Rimani aggiornato sulle novità del mercato energetico, offerte e promozioni!

Hai curiosità sulle news del mercato? Su Telegram rispondiamo a ogni tuo dubbio.

canone rai si paga 2023 in bolletta

News Luglio 2023 --> leggi la novità: "Canone Rai in bolletta luce per tutto il 2024"

Pubblicato da Federica Scaramuzzi il 17 novembre 2022  ||  ⏳ tempo di lettura 2 min.

Il canone Rai, secondo quanto affermato dal Codacons, è considerata “l’imposta più odiata dagli italiani”: il suo pagamento in bolletta è stato introdotto nel 2016 dal governo Renzi. Si tratta di una imposta annuale di 90 euro, pagabile dilazionata in rate da 9 euro per dieci mesi. 

Il Canone TV Ordinario riguarda il possesso, nell’ambito famigliare di un’abitazione privata, “di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive”: questo è quanto si può leggere dal sito ufficiale canone.rai.it. 

Le proposte, le voci e le supposizioni che aleggiavano intorno alla questione “canone rai e bolletta” sembrano essersi attenuate una volta per tutte con le ultime dichiarazione dal governo. 

È proprio il ministero dell’Economia a voler rassicurare i sindacati dell’azienda: le voci sull’esclusione non avrebbero fondamento, il canone Rai sembra rimanere ancora ben saldo all’interno del computo della bolletta elettrica. 

Vuoi rimanere sempre aggiornato?Seguici su Google News per conoscere sempre tutte le ultime novità sul mondo dell'energia.

Perché sono iniziate a circolare queste notizie?
Le premesse non sono infondate dal momento che, nell’ambito del PNRR, il nostro governo aveva avanzato l’impegno europeo ad eliminare qualsiasi onere improprio all’interno dei costi dell’energia elettrica per tutti i clienti finali. A questo si aggiunge anche la forte campagna elettorale attuata da parte della Lega, dove si è esplicitamente promesso di abolire il canone Rai, anche attraverso una raccolta di firme online.

La risposta del ministero dell’economia Giorgetti arriva attraverso una nota ufficiale, dopo la richiesta “sindacale” della Rai che domandava un intervento autorevole sul tema.

Lapidario, il ministero afferma che “non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso, fondate” qualsiasi dubbio al riguardo, al momento, è stato fugato.

I sindacati che hanno richiesto maggiori chiarimenti dal ministero sono Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Ugl-Fnc, Snater, Libersind-Confsal, Adrai e Usigrai dal momento che certe voci, se veritiere, andrebbero ad impattare gravemente sull’occupazione all’interno dell’azienda stessa, e addirittura con “effetti diretti sullo stesso ministero da Ella guidato, in quanto azionista di Rai Spa”.

Le news aggiornate del mercato energia: