Nuovo Bonus una tantum: cos'è? Quale importo? Per chi?
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Pubblicato da Carmela Maggio il 02/12/2022 || ⏳ tempo di lettura 2 min.
Notizie positive o negative? Entrambe! Arriva il nuovo Bonus una tantum introdotto nella nuova manovra del Governo Meloni, Legge di Bilancio 2023, firmata dal Presidente Sergio Mattarella. L'aiuto in forma di denaro è destinato ai dipendenti pubblici ma non copre l'inflazione e potrebbe dare un vantaggio ai beneficiari che possiedono un reddito più alto. Disparità di ricchezza? E' la parola d'ordine del giorno.
Ma per questo nuovo Bonus una tantum sono stati stanziati circa un miliardo di euro, per il valore dell'1,5% dello stipendio di ogni dipendente (con i requisiti per beneficiare dell'importo) che lavora nel pubblico. Ma cos'è? Di quale importo si tratta?
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Nuovo Bonus una tantum: di cosa si tratta? Chi sono i beneficiari?
Il nuovo Bonus una tantum 2023 si riferisce ad una misura che agevola i lavoratori dipendenti pubblici verso l'ottenimento di stipendi più alti. Esattamente, questo importo è riferito a chi lavora nelle amministrazioni centrali come l'INPS, Inail, scuole, Ministeri e altri enti simili.
Bonus una tantum: importo
Il Bonus una tantum sarà pari al 1,5% dello stipendio che verrà erogato in 13 mesi. Si tratta di un costo fisso in busta paga di circa 20,8 euro lordi per la fascia di reddito più bassa, mentre, di 54 euro lordi al mese per la seconda fascia di reddito (media), invece, è dell'importo di 74 euro circa al mese per i lavoratori dipendenti pubblici che possiedono un reddito alto. Il valore di questo nuovo bonus una tantum, quindi, non sarà per tutti uguale, come i precedenti, ma sarà proporzionato al reddito del lavoratore.