Ridotti i flussi di gas dalla Libia: guasto ad impianto di Mellitah

Pubblicato da Federica Scaramuzzi il 25 novembre 2022  ||  ⏳ tempo di lettura 2 min.

Il gas estero e le sue piattaforme di estrazione sono ora più che mai al centro della discussione pubblica: l’attenzione eccessivamente alta su tematiche politiche ed economiche legate a questo tema ci permette di conoscere tutti i dettagli sul funzionamento degli impianti di tutto il mondo. In particolare gli occhi sono puntati verso tutti quegli impianti che contribuiscono al fabbisogno italiano di gas.

In serata di ieri è giunta la notizia di un guasto all'impianto di Mellitah, in Libia. Sono ormai due giorni che si registrano cali nell’esportazione di gas verso l’Italia. A dichiararlo è la pagina Mellitah Oil & Gas Bv (la joint venture fra Eni e la Compagnia petrolifera nazionale libica (Noc) attraverso un post social

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Il contenuto del comunicato affidato ad un post Facebook spiega di “un guasto tecnico ad un gruppo di scambio termico del complesso di Mellitah" che ha "comportato il parziale calo della produzione di gas dalla piattaforma di Sabrata”. Per l’ultimazione dei lavori di riparazione potrà volerci una settimana.

Il Regolamento europeo sull'integrità e la trasparenza dei mercati energetici all'ingrosso (Remit) prevede la divulgazione di questo tipo di comunicazione che continua con un ulteriore avviso: “a causa di una manutenzione non programmata presso il Complesso di Mellitah, dal 22 novembre si registrerà una riduzione significativa con possibile azzeramento dei flussi di gas verso l'Italia. Sono in corso tutte le attività al fine di risolvere la criticità il prima possibile".

"La Noc conferma la stabilità dell'approvvigionamento di gas per le centrali elettriche" e dichiara "che l'eventuale riduzione della produzione di gas sarà effettuata sui quantitativi esportati in Italia”.