Che cosa segnano i Contacalorie Termosifoni e cosa sono?

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I contacalorie dei termosifoni, o contabilizzatori di calorie, sono dispositivi che misurano i consumi nelle abitazioni collegate ad un impianto di riscaldamento centralizzato. Qui leggi le informazioni su cosa sono nel dettaglio, cosa segnano e qual è il loro prezzo.

Cosa sono i contacalorie dei termosifoni?

conta calorie
Cos'è il contacalorie?

I contacalorie dei termosifoni sono dei dispositivi che vanno installati sui caloriferi negli immobili dove è presente un impianti di riscaldamento centralizzato. Nella pratica, questi apparecchi permettono di quantificare il consumo di energia e il calore consumato. L'obbligo di installazione ha inizio con il decreto legislativo 102/2014 e da diverse Direttive Europee sull’efficienza energetica.

Oggi, infatti, installare i contabilizzatori di calorie è obbligatorio per coloro che hanno un impianto di riscaldamento di tipo centralizzato o che sono allacciati ad una rete di teleriscaldamento. Gli obiettivi sono due: ridurre gli sprechi di energia e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.

Sapere quanto si consuma permette anche di sottoscrivere le migliori offerte per condomini con maggiore consapevolezza, ad esempio attivando un costo al Smc in linea con le esigenze del palazzo e dei condomini.

Cosa sono invece le valvole termostatiche?

Le valvole termostatiche sono dispositivi che possono essere installati sui caloriferi, il cui obiettivo è quello di regolare la temperatura della singola camera in modo diverso. Questo permette di mantenere gli ambienti caldi ma a temperature differenti, ad esempio scaldando maggiormente le zone più vissute della casa.

Cosa segnano i contacalorie dei termosifoni?

I contacalorie dei termosifoni hanno al loro interno due sonde che permettono di rilevare la differenza tra la temperatura del radiatore e quella della stanza.

Cosa segnano però i contacalorie nello specifico? I contabilizzatori non comunicano in nessun modo con la valvola termostatica. Di conseguenza, nell’ipotetico caso in cui la valvola fosse al massimo ma il termosifone fosse freddo, il contacalorie è in grado di analizzare solo la temperatura del termosifone e non di segnalare i consumi aggiuntivi.

Quello però che influisce sul contabilizzatore è la temperatura della stanza: infatti maggiore sarà, più alti saranno i consumi registrati. I contabilizzatori di calore, quindi, permettono ai condomini di suddividere la spesa per i consumi di gas non più in base ai metri quadri, ma in base all’effettivo consumo di ogni appartamento.

In un condominio con riscaldamento centralizzato, i termosifoni si accendono e spengono in contemporanea in tutti gli appartamenti. Tuttavia non tutti i condomini hanno le stesse abitudini e spesso può capitare che il riscaldamento si accenda quando in casa non c'è nessuno. Con l'abbinamento di valvole termostatiche e contacalorie, l'inquilino può gestire il riscaldamento centralizzato in base alle proprie esigenze, pagando solo quello che consuma.

Tutto ciò permette, oltre che risparmiare nella bolletta del gas, di raggiungere una una responsabilizzazione dei condomini rispetto al controllo dei propri consumi.

Attenzione all'isolamento di casa!

Una stanza ben isolata aiuta a risparmiare fino al 30% sui consumi per il riscaldamento. Il consiglio, quindi, è quello di fare attenzione a chiudere bene porte e finestre, così come di valutarne la sostituzione con modelli più efficienti, che riducano spifferi e dispersioni di calore.
Un altro modo per risparmiare sul riscaldamento è scegliere una buona offerta gas, aggiornata e competitiva!

Come si installano i contacalorie?

Installazione dei contacalorie

Prima dell’installazione dei contacalorie dei caloriferi, è obbligatorio convocare un’assemblea di condominio, in cui si decida a chi affidare l’incarico di effettuare una valutazione dell’impianto e decidere se è possibile la realizzazione dei lavori, e il conseguente risparmio sulle spese del riscaldamento.

Una volta che si è deciso di installare le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore, l’amministratore condominiale affiderà l’incarico ad una ditta specializzata su autorizzazione dei condomini. In fase di sopralluogo e preventivo, il tecnico può valutare anche l’eventuale necessità di svolgere lavori di manutenzione sull’impianto esistente.

Solitamente vengono installati in un’unica procedura sia le valvole termostatiche sia i contacalorie, permettendo così una gestione autonoma della temperatura in ogni stanza dell'appartamento, pur continuando ad avere un sistema di riscaldamento centralizzato.

Le date di accensione del riscaldamento cambiano ogni anno!

Se hai un riscaldamento centralizzato, le ore e i giorni sono stabiliti dalla legge e vengono aggiornati ogni anno. Solitamente le date di accensione del riscaldamento cambiano anche in base alla zona in cui vivi: ad esempio in Sicilia gli impianti si accendono più tardi e si spengono prima rispetto al Trentino, grazie al clima più mite e alle temperature più elevate.

Qual è il prezzo di un contacalorie del termosifone?

Il prezzo di contacalorie dei termosifoni può cambiare in base al marchio, alla tipologia e all'anno di produzione. In generale, il costo dei contabilizzatori si aggira tra i 60 e i 100€ a cui va sommato il costo di ogni singola valvola termostatica e dell'installazione.

Spesso l'installazione di questi dispositivi può essere inclusa nelle detrazioni fiscali per ristrutturazioni o per il miglioramento dell'efficienza energetica, rendendo più semplice ridurre la spesa finale.

Cos'è la pompa di calore?

La pompa di calore è una tecnologia simile a quella dei condizionatori, che però può sia rinfrescare in estate che scaldare in inverno. Anche l'installazione di questo tipo di impianto è spesso inclusa in alcune detrazioni fiscali, soprattutto se l'intervento fa parte di una ristrutturazione.

Quando devono essere sostituiti i contacalorie?

I contabilizzatori di calore vengono alimentati a batteria, la cui durata è di circa 10 anni. Dopo questo periodo è sufficiente cambiare la batteria e l'impianto continuerà a funzionare per altri 10 anni.

Attualmente non esiste una legge che regoli la sostituzione dei contacalorie e delle valvole termostatiche: in caso di malfunzionamento o guasto all'impianto è necessario contattare un tecnico che faccia una verifica. Si consiglia comunque, trascorsi i 10 anni, di sostituire il dispositivo per sostituirlo con uno più all'avanguardia.

Cosa succede se non installi i contacalorie dei termosifoni

Il 14 luglio 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto Legislativo sull’efficienza energetica e per i condomini inadempienti sono previste multe da 500€ fino a 2500€, salvo che venga dimostrata l’impossibilità tecnica di installare i contacalorie o l’inefficacia economica dell’impianto.

Se il contacalorie per i termosifoni non è efficiente in termini di costi o il prezzo dell’installazione non è proporzionato rispetto ai risparmi energetici che da essa ne dovrebbero derivare, il proprietario dell’appartamento può decidere di non acquistare i contacalorie, sempre e solo quando ciò sia dimostrabile. L’impossibilità di installare l’impianto deve essere dimostrata attraverso una relazione tecnica scritta e firmata da un tecnico abilitato.