Accensione Riscaldamento 2022: a Napoli, Bari e le altre città della zona C si parte il 22 novembre.

Le giornate iniziano a farsi più fredde anche nelle città con temperature medie elevate. Ecco perché a Napoli, Bari e gli altri comuni della zona C l’accensione dei riscaldamenti è prevista a metà novembre. Qui trovi tutti i dettagli.
L’accensione del riscaldamento a Napoli e Bari avverrà il 22 novembre 2022. Lo stesso giorno, i termosifoni in ghisa e alluminio inizieranno a funzionare anche negli altri Comuni della zona C, e rimarranno attivi fino al 23 marzo per nove ore al giorno, salvo ulteriori provvedimenti.
Accensione riscaldamento Napoli e Bari 2022: zona climatica C
Napoli e Bari appartengono entrambe alla zona climatica C. Ogni zona climatica è identificata da un determinato intervallo di Gradi-Giorno (conosciuti semplicemente come “GG” o “g-g”). Si tratta di una unità di misura che indica il clima medio di un Comune, senza tenere in considerazione la latitudine o la regione di appartenenza.
Esistono sei zone climatiche, identificate con le lettere dell’alfabeto dalla A (corrispondente alla più calda) alle F (la più fredda). Nella fascia C rientrano tutti i Comuni che registrano da 901 GG a 1.400 GG. Napoli, in particolare, si attesta sui 1.034 GG, mentre il dato di Bari è pari a 1.185 GG. A queste due importanti città si affiancano molti altri centri urbani. La zona climatica C, infatti, è costituita da 985 Comuni. Di seguito trovi alcune delle città più importanti incluse in questa fascia:
PROVINCE DELLA ZONA C | |||
---|---|---|---|
Napoli (NA) | Bari (BA) | ||
Benevento (BN) | Cagliari (CA) | ||
Caserta (CE) | Catanzaro (CZ) | ||
Cosenza (CS) | Lecce (LE) | ||
Brindisi (BR) | Taranto (TA) | ||
Sassari (SS) | Salerno (SA) |
*La fascia C include soprattutto province poste nel Centro e nel Sud Italia. Per conoscere l’elenco completo delle aree coinvolte, puoi leggere l'Allegato A del D.P.R. 412/1993..
La zona climatica C precede la fascia B, comprendente città come Palermo e Reggio Calabria, ed è a sua volta anticipata dalla zona D. In questa area sono compresi centri molto importanti come Roma, Genova e Firenze. Per saperne di più, leggi il nostro speciale: “Accensione Riscaldamento 2022: Genova e Firenze l'8 novembre. Tutte le altre città”.
Accensione riscaldamento Napoli 2022: quando si inizia?
Tutte le date di accensione del riscaldamento in Italia Le regioni italiane seguono regole prestabilite per sapere quando accendere i termosifoni e il riscaldamento centralizzato. Se vuoi conoscere tutti i dettagli più importanti in merito, leggi pure il nostro articolo: “Accensione Riscaldamento (Centralizzato) 2022: tutte le Città e le Regioni”.
L’accensione dei riscaldamenti a Napoli nel 2022 avverrà il 22 novembre. Il sindaco Luigi De Magistris non ha ritenuto di dover anticipare l’avvio del funzionamento dei termosifoni, che terminerà il prossimo 23 marzo 2023. Le ore giornaliere consentite per il riscaldamento sono nove, come per tutti gli altri Comuni della zona climatica C, in un periodo compreso tra le 5 del mattino e le 23. La temperatura massima raggiungibile è di 20° gradi, con tolleranza di 2° gradi in più (regolabili agendo sulle valvole elettrostatiche).

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Data di accensione riscaldamento Bari 2022: tutte le info
A Bari, l’accensione dei riscaldamenti avverrà il 22 novembre, secondo quanto stabilito dalle disposizioni per i comuni di fascia C. I termosifoni si spegneranno il 23 marzo 2023, e potranno funzionare per dieci ore al giorno. La temperatura massima raggiungibile è di 20° gradi, con tolleranza di 2° gradi in più. La crisi energetica e il rincaro dei costi del gas hanno spinto ad posticipare di una settimana il periodo di accensione e anticipare il periodo di spegnimento.
Accensione Riscaldamento Napoli e Bari 2023 Le date di accensione del riscaldamento nelle zone di Napoli e Bari, salvo variazioni climatiche importanti, verranno riconfermate quelle dell'anno precedente.
Accensione riscaldamento Bari e Napoli: leggi e riferimenti normativi
Le normative che disciplinano l’accensione dei riscaldamenti in Italia sono sostanzialmente tre:
- Il DPR n. 412/1993 (e successive modifiche);
- La Legge n. 10/1991 (e successive modifiche);
- Il DPR 74/2013.
A queste vanno necessariamente aggiunte iniziative di carattere più specifico, come i provvedimenti delle assemblee condominiali e le delibere comunali. E a proposito di delibere comunali, va detto che non è così raro assistere a provvedimenti del genere anche in città nelle quali generalmente si registrano temperature miti anche d'inverno, come Bari.
Nella città pugliese, il calendario di accensione riscaldamenti 2019 prevedeva lo spegnimento degli impianti il 31 marzo 2020. Invece, un’ordinanza del sindaco ha prorogato i giorni di funzionamento, fissando una nuova scadenza al 15 aprile 2020. Veniva modificato anche il numero di ore in cui era possibile utilizzare i termosifoni, ovvero otto al giorno (contro le classiche dieci). Nel comunicato dell’epoca apparso sul sito del Comune di Bari, il sindaco spiegava di aver agito in questo modo per accogliere le richieste di cittadini, soprattutto anziani, che costretti a casa dall’emergenza COVID-19 dovevano far fronte a temperature più basse del normale.
Ogni città, pertanto, è un caso a sé, e le date associate alle varie fasce climatiche possono essere modificate all’occorrenza.
Accensione riscaldamenti 2022: come risparmiare?
Come risparmiare in bolletta? Le spese in bolletta per il riscaldamento possono essere elevate. Per avere le dritte giuste su come spendere di meno, leggi il nostro speciale: “Come risparmiare sul riscaldamento domestico: elettrico e a gas”.
L’avvio dei riscaldamenti a Napoli, Bari e numerosi altri centri urbani pone il problema del risparmio. La buona notizia è che i metodi per pagare una bolletta meno salata esistono!
Ad esempio, dedicare del tempo alla pulizia dei termosifoni può portare a una maggiore efficienza degli impianti, per consumi ridotti e un’area più salubre. Oppure puoi sfruttare i diversi interventi a favore dell’aumento dell’efficienza energetica domestica.
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E per ottenere soluzioni personalizzate per diminuire le spese sul riscaldamento, ricorda che puoi chiamare lo 010 848 01 61. Oppure fatti richiamare! Verrai contattato da un esperto energia che saprà indicarti le offerte più convenenti. Il servizio è totalmente gratuito.