Accensione riscaldamento 2023: quando a Napoli e Bari (zona C)?

Le giornate iniziano a farsi più fredde anche nelle città con temperature medie elevate. Ecco perché a Napoli, Bari e gli altri comuni della zona C l’accensione dei riscaldamenti è prevista a metà novembre. Qui trovi tutti i dettagli.
L’accensione del riscaldamento a Napoli e Bari avverrà il 22 novembre 2023. Lo stesso giorno, i termosifoni in ghisa e alluminio inizieranno a funzionare anche negli altri Comuni della zona C, e rimarranno attivi fino al 23 marzo per nove ore al giorno, salvo ulteriori provvedimenti.
Accensione riscaldamento Napoli e Bari 2023: zona climatica C
Napoli e Bari appartengono entrambe alla zona climatica C. Ogni zona climatica è identificata da un determinato intervallo di Gradi-Giorno (conosciuti semplicemente come “GG” o “g-g”). Si tratta di un'unità di misura che indica il clima medio di un comune, senza tenere in considerazione la latitudine o la regione di appartenenza.
Esistono sei zone climatiche, identificate con le lettere dell’alfabeto dalla A (corrispondente alla più calda) alle F (la più fredda). Nella fascia C rientrano tutti i comuni che registrano da 901 GG a 1.400 GG. Napoli, in particolare, si attesta sui 1.034 GG, mentre il dato di Bari è pari a 1.185 GG. A queste due importanti città si affiancano molti altri centri urbani. La zona climatica C, infatti, è costituita da 985 Comuni. Di seguito trovi alcune delle città più importanti incluse in questa fascia:
PROVINCE DELLA ZONA C | |||
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Napoli (NA) | Bari (BA) | ||
Benevento (BN) | Cagliari (CA) | ||
Caserta (CE) | Catanzaro (CZ) | ||
Cosenza (CS) | Lecce (LE) | ||
Brindisi (BR) | Taranto (TA) | ||
Sassari (SS) | Salerno (SA) |
*La fascia C include soprattutto province poste nel Centro e nel Sud Italia. Per conoscere l’elenco completo delle aree coinvolte, puoi leggere l'Allegato A del D.P.R. 412/1993..
La zona climatica C precede la fascia B, comprendente città come Palermo e Reggio Calabria, ed è a sua volta anticipata dalla zona D. In questa area sono compresi centri molto importanti come Roma, Genova e Firenze. Per saperne di più, leggi il nostro speciale: “Accensione Riscaldamento 2023: Genova e Firenze (Zona D)”.
Accensione riscaldamento Napoli 2023: quando si inizia?
Tutte le date di accensione del riscaldamento in Italia Le regioni italiane seguono regole prestabilite per sapere quando accendere i termosifoni e il riscaldamento centralizzato. Se vuoi conoscere tutti i dettagli più importanti in merito, leggi pure il nostro articolo: “Accensione Riscaldamento (centralizzato) 2023-2024: tutte le Città e le Regioni”.
L’accensione dei riscaldamenti a Napoli nel 2023 avverrà il 22 novembre. Il sindaco Luigi De Magistris non ha ritenuto di dover anticipare l’avvio del funzionamento dei termosifoni, che terminerà il prossimo 23 marzo 2024. Le ore giornaliere consentite per il riscaldamento sono nove, come per tutti gli altri Comuni della zona climatica C, in un periodo compreso tra le 5 del mattino e le 23. La temperatura massima raggiungibile è di 19° gradi, con tolleranza di 2° gradi in più (regolabili agendo sulle valvole elettrostatiche).
Data di accensione riscaldamento Bari 2023: tutte le info
A Bari, l’accensione dei riscaldamenti avverrà il 22 novembre, secondo quanto stabilito dalle disposizioni per i comuni di fascia C. I termosifoni si spegneranno il 23 marzo 2024, e potranno funzionare per nove ore al giorno. La temperatura massima raggiungibile è di 19° gradi, con tolleranza di 2° gradi in più. La crisi energetica e il rincaro dei costi del gas hanno spinto a posticipare di una settimana il periodo di accensione e anticipare il periodo di spegnimento rispetto alla normativa ordinaria vigente.
Accensione Riscaldamento Napoli e Bari 2023 Le date di accensione del riscaldamento nelle zone di Napoli e Bari, salvo variazioni climatiche importanti, verranno riconfermate quelle dell'anno precedente.
Accensione riscaldamento Bari e Napoli: leggi e riferimenti normativi
Le normative che disciplinano l’accensione dei riscaldamenti in Italia sono sostanzialmente tre:
- Il DPR n. 412/1993 (e successive modifiche);
- La Legge n. 10/1991 (e successive modifiche);
- Il DPR 74/2013.
A queste vanno necessariamente aggiunte iniziative di carattere più specifico, come i provvedimenti delle assemblee condominiali e le delibere comunali. E a proposito di delibere comunali, va detto che non è così raro assistere a provvedimenti del genere anche in città nelle quali generalmente si registrano temperature miti anche d'inverno, come Bari.
Ogni città, pertanto, è un caso a sé, e le date associate alle varie fasce climatiche possono essere modificate all’occorrenza.
Accensione riscaldamenti 2023: come risparmiare?
Come risparmiare in bolletta? Le spese in bolletta per il riscaldamento possono essere elevate. Per avere le dritte giuste su come spendere di meno, leggi il nostro speciale: “Come risparmiare sul riscaldamento domestico: elettrico e a gas”.
L’avvio dei riscaldamenti a Napoli, Bari e numerosi altri centri urbani pone il problema del risparmio. La buona notizia è che i metodi per pagare una bolletta meno salata esistono!
Ad esempio, dedicare del tempo alla pulizia dei termosifoni può portare a una maggiore efficienza degli impianti, per consumi ridotti e un’area più salubre. Oppure puoi sfruttare i diversi interventi a favore dell’aumento dell’efficienza energetica domestica.
Ristrutturazioni, interventi di isolamento termico e molti altri progetti rientrano nel Superbonus, che prevede incentivi per la riqualificazione energetica degli immobili. Puoi scoprire di più leggendo il nostro speciale: “Ecobonus e Sisma Bonus 110% per Ristrutturazioni Casa: Condizionatori e Fotovoltaico. Il punto della situazione”.
E per ottenere soluzioni personalizzate per diminuire le spese sul riscaldamento, ricorda che puoi chiamare lo 010 848 01 61. Oppure fatti richiamare! Verrai contattato da un esperto energia che saprà indicarti le offerte più convenenti. Il servizio è totalmente gratuito.