Fotovoltaico Fai da Te: Come Fare un Pannello Solare e Costo
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L'impianto fotovoltaico fai da te è un'alternativa all'installazione professionale. Questo approccio permette di realizzare nella propria casa un impianto a energia solare in totale autonomia, diminuendo sensibilmente i costi di realizzazione, il numero di tecnici coinvolti, e il tempo impiegato. Non solo, anche le spese di gestione e delle pratiche burocratiche vengono totalmente eliminate.
Installare un impianto con pannelli solari può richiedere lunghi periodi di progettazione e un costo talvolta elevato: con il fotovoltaico fai da te invece il procedimento viene completamente ribaltato.
Costruire un impianto fotovoltaico fai da te
Per le persone appassionate di fai da te, essere parte attiva nell'installazione di un impianto fotovoltaico può essere una sfida, nonché un modo per diminuirne sensibilmente i costi del fotovoltaico. Proprio da queste premesse nasce l'impianto fotovoltaico fai da te, che permette di costruire a casa e con le proprie mani un sistema totalmente funzionante, ottimizzando costi, tempi e attività.
Ovviamente si tratta di un impianto più semplice ed essenziale, consigliato per abitazioni di dimensioni ridotte e con una limitata produzione di energia. Tuttavia questa soluzione permette di tagliare i costi di progettazione di un impianto fotovoltaico e di studio di fattibilità.
Qual è la differenza però? Di sicuro la prima è la potenza del pannello solare e, in generale, dell'intero impianto. Inoltre, a parte acquistare le singole componenti (come i pannelli fotovoltaici, l'inverter e i cablaggi), oggi si trovano anche dei veri e propri kit di montaggio, in cui è possibile trovare tutto il necessario e che permettono di montare in circa mezz'ora di tempo il proprio impianto.
Conviene il Kit Fotovoltaico per il tuo impianto solare fai fa te?
Economicamente un kit pronto per costruire il pannello solare fai da te è un'ottima scelta di risparmio, di tempo e costi, così come comprare dei kit componibili (facendo grande attenzione alla compatibilità tra i singoli componenti). Tutto questo, ovviamente, dipende però dalla competenza personale, ricorda quindi di effettuare tutte le operazioni in sicurezza!
Kit per costruire un impianto fotovoltaico fai da te: cos'è?
Il kit per il fotovoltaico fai da te mette insieme tutte le componenti necessarie per realizzare un impianto fotovoltaico con il vantaggio di non doversi preoccupare della compatibilità dei diversi prodotti. Acquistandolo, quindi, trovi tutto quello che serve in un unico pallet che preserva la corretta funzionalità dei materiali al suo interno. In vendita ne esistono di diversi tipi:
- Con allaccio in rete (on grid);
- Non collegati alla rete (off grid);
- Senza accumulo;
- Con batteria di accumulo;
- Collegato a un impianto autonomo senza inverter;
- Con inverter.
Insomma, le possibilità sono davvero numerose, fatte a posta per offrire una soluzione valida alle diverse necessità domestiche e personali. In generale, un kit con una potenza di 3 kW contiene:
- dai 12 ai 14 pannelli solari da 200-235 Watt ciascuno;
- un inverter da 3.000 Watt;
- una struttura di alluminio come sistema di fissaggio dei pannelli;
- il sistema dei cavi solari dotati di connettori;
- il centralino di campo DC/AC con i sezionatori;
- i limitatori di sovratensioni;
- i portafusibili;
- il sistema di protezioni e cablaggi;
- Software che monitora le prestazioni del sistema.
Come fare un impianto fotovoltaico fai da te? Considera le tue esigenze!
Infatti, a seconda del consumo e dei metri quadri dell’abitazione, le esigenze sono molto variabili, per questo c’è chi preferisce anche acquistare singolarmente le componenti. Considera quindi le tue abitudini di consumo e le caratteristiche della casa e della caldaia prima di acquistare il kit completo per fare un pannello solare fai da te.
Le componenti per installare un impianto fotovoltaico fai da te
Per acquistare le componenti singole, è fondamentale acquisire una competenza in merito. Fare una ricerca approfondita delle soluzioni online può essere un buon punto di partenza per capire cosa offre il mercato, indagare sul rapporto qualità prezzo, le caratteristiche tecniche di ogni componente e finalmente passare alla parte operativa. Per installare nella propria casa un impianto fotovoltaico fai da te domestico è fondamentale acquistare:
- Pannelli solari termici o pannelli fotovoltaici, a seconda della tipologia d'uso;
- Inverter;
- Strutture di supporto;
- Strutture destinate alla cablatura;
- Batterie di accumulo.
Mentre il pannello solare fotovoltaico fai da te trasforma l’energia solare in elettricità per far funzionare gli elettrodomestici o l'illuminazione domestica, il pannello solare termico fai da te sfrutta un raccoglitore per riscaldare sostanze fluide, solitamente l'acqua, e vengono utilizzati in sostituzione di caldaia o scaldabagno.
L'inverter è l'apparato elettronico che ha la principale funzione di trasformare la corrente continua accumulata dall'impianto fotovoltaico in corrente alternata, utilizzabile nell'abitazione.
Come fare un impianto fotovoltaico fai da te: procedimento
Per costruire un impianto fotovoltaico fai da te, kit o non kit, è importante avere un’ottima manualità e conoscere alcune specifiche tecniche per evitare problemi di montaggio. L’installazione, quindi, prevede diversi passaggi fondamentali:
- dimensionamento dell’impianto fotovoltaico, quindi capire quanti sono i Watt di cui ha bisogno la tua abitazione, così da capire il numero corretto di pannelli solari da acquistare;
- collegamento dei pannelli solari fai da te tra loro;
- installazione e collegamento delle batterie tra loro;
- collegamento del pannello fotovoltaico fai da te alle batterie;
- montaggio di un regolatore di carica adatto alle batterie e collegamento;
- aggiunta dell’inverter.
Da non sottovalutare è anche l’importanza dei cavi di cablaggio scelti, da questo ne consegue la sicurezza dell’impianto e anche la sua efficienza energetica. Per questo è molto importante farsi seguire da un tecnico di fiducia in tutto il processo: dalle autorizzazioni necessarie alla scelta dei materiali, dall’effettiva installazione al monitoraggio delle attività e prestazioni una volta pronto.
Realizzare un impianto in sicurezza è la priorità. Il montaggio, se non eseguito correttamente, può rendere la struttura poco efficiente - che disperde l’energia accumulata - e pericolosa. Se non si è degli esperti, conviene sempre farsi supportare da un professionista del settore capace di riconoscere la qualità dei materiali, montarli secondo le norme vigenti e seguirti nelle pratiche burocratiche.
Infatti, bisogna conoscere quali sono le autorizzazioni necessarie per ciascuna tipologia di impianto: per esempio, mentre per i pannelli mobili non c'è bisogno di richiedere alcuna autorizzazione, per quelli che modificano l'aspetto della casa è necessario contattare il proprio comune di residenza per ottenere il via libera all'installazione. I contatti di riferimento sono:
- il Gestore dei Servizi Energetici, che bisogna contattare nel momento in cui si sceglie di allacciare l’impianto alla rete per beneficiare di diversi servizi (come “Scambio sul posto” e “Ritiro dedicato”);
- il proprio distributore di energia elettrica, quando è previsto l’allaccio alla rete;
- l’Agenzia delle Entrate, perché mette a disposizione degli utenti vari tipi di detrazioni fiscali.
ARERA semplifica le rinnovabili e il fotovoltaico fai da te
Con la Delibera 315/2020/R/eel l'ARERA, cioè l'Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente, ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA), all'interno del quale è possibile trovare la regolamentazione e la normativa in merito agli impianti fotovoltaici.
In particolare, in questo documento viene semplificato l'iter di attivazione per i kit cosiddetti "plug & play", impianti già pronti per l'uso che necessitano solo di attaccare la spina per funzionare, con l'ulteriore limite di una potenza pari o inferiore a 800 watt.
I kit fai da te corrispondenti a questi limiti energetici e di tipo plug & play (generalmente con una potenza massima di 350 watt) potranno quindi evitare diverse procedure previste per impianti più complessi, cui sarà invece sufficiente inviare al distributore locale dell'energia elettrica la Comunicazione Unica.
Richiedi il modulo di Compilazione Unica al distributore
Ogni distributore dispone del proprio modulo di Comunicazione Unica imposto da ARERA, per cui non dovrai fare altro che contattare il tuo distributore locale per richiedere l'apposita modulistica e successivamente rinviargliela compilata. Ecco per te un esempio della Comunicazione Unica di DEA, Distribuzione Elettrica Adriatica.
Quanto costa installare il kit fotovoltaico fai da te?
Un kit fotovoltaico pronto per l'uso può costare da 400 fino a oltre 4000 euro, a seconda della potenza di accumulo energetico dell'impianto.
Comprare i kit del fotovoltaico fai da te pronti all’uso è sicuramente la scelta più gettonata, proprio per l’immediatezza del servizio: in casa arriva tutto l’occorrente perfettamente funzionante senza dover impiegare il proprio tempo nella ricerca. Inoltre rappresenta un'alternativa sostenibile accessibile, a differenza di sistemi come il biogas.
In alcuni casi un kit può costare leggermente di più, ma tutto dipende dalla scelta della qualità delle componenti che lo vanno a costituire l'impianto e dall'energia di cui ha bisogno l’abitazione in cui andranno montati. In generale, i prezzi in media sono:
Potenza | Costo |
---|---|
Kit 400 watt | 400 € (detraibili al 50% dall’Irpef) |
Kit 1000 watt | 1000 € (detraibili al 50% dall’Irpef) |
Kit 3 kW | 3300 - 4400 € (detraibili al 50% dall’Irpef) |
Quanto costano le componenti del fotovoltaico fai da te?
Il costo delle varie componenti di un kit fotovoltaico può variare da 150 fino a 1000 euro. Occuparsi dell'acquisto delle singole componenti può essere un po’ più complicato in quanto, come detto sopra, è fondamentale trovare materiali compatibili tra loro. Una volta scelti, i costi sono variabili a seconda delle esigenze e della qualità del prodotto. In generale i prezzi in media sono:
Materiale | Costo |
---|---|
Pannelli solari fotovoltaici | 3000 € per Kwh |
Batterie per l’accumulo energetico | Dai 500 ai 1000 € |
Regolatore di carica | Dai 150 ai 200 € |
Inverter fotovoltaico | Dai 400 ai 500 € |
Da aggiungere a queste cifre il costo di spedizione che può variare dai 1000 ai 2000 €. Se si vuole anche aggiungere l’assicurazione dell’impianto, bisogna addizionare altri 200 €.
Sono meglio i kit pronti o comprare i singoli componenti?
Per scegliere tra un kit pronto per l'uso o comprare le singole componenti del fotovoltaico fai da te, occorre valutare la propria esperienza personale e chiedersi, a fronte dei lavori da effettuare, se si è in grado di procedere in autonomia o meno. Infatti un errore nell'installazione potrebbe portarti a spendere molto di più di quanto preventivato a causa di guasti o incidenti di percorso.
I vantaggi del Fotovoltaico fai da te
Sono numerosi i vantaggi nello scegliere un impianto fotovoltaico domestico: il risparmio del 30% sulla bolletta, e quando si tratta di fotovoltaico fai da te i costi si riducono ulteriormente proprio perché ogni scelta può essere seguita personalmente; non serve un’equipe di professionisti, bastano due persone per montare in 30 minuti o meno un sistema completamente funzionante.
L’impianto è totalmente green, perché l’energia solare è una fonte rinnovabile. Il fotovoltaico fai da te, se gestito con competenza e precisione, è sicuramente la soluzione più economica e sostenibile per realizzare il proprio impianto fotovoltaico per uso domestico, così come se hai auto elettriche e una colonnina di ricarica in box.