Fotovoltaico Fai da Te: Come costruire un Pannello Solare?
Quanto costa Installare il Fotovoltaico sul tetto?
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Il fotovoltaico fai da te è un'alternativa all'installazione professionale. Questo approccio permette di realizzare nella propria casa un impianto a energia solare in totale autonomia, diminuendo sensibilmente i costi di realizzazione, il numero di tecnici specializzati coinvolti, ma soprattutto il tempo impiegato. Non solo, anche le spese di gestione e delle pratiche burocratiche vengono totalmente eliminate, come quelle di progettazione.
Tutti sappiamo quali sono le fonti di energia sostenibile, anche la loro importanza per mantenere in equilibrio l’ecosistema ambientale: pannelli solari, auto elettriche, Biogas, sono solo alcune delle alternative che ognuno può scegliere. Inoltre, l'Italia, paese all'avanguardia nel settore delle rinnovabili, offre numerosi incentivi per il loro utilizzo. L’energia solare è una fonte totalmente green, capace di rispondere completamente al fabbisogno domestico. Però, installare un impianto può richiedere lunghi periodi di analisi e progettazione e un costo talvolta elevato: con il fotovoltaico fai da te il sistema viene completamente ribaltato.
Fotovoltaico fai da te: di cosa parliamo?
Le persone appassionate di handmade, soluzioni sostenibili ed energia solare sicuramente hanno desiderato di poter essere parte attiva nell'istallazione di un impianto fotovoltaico, riuscendo anche a diminuirne sensibilmente i costi di installazione. Da queste premesse nasce il fotovoltaico fai da te, che permette di costruire a casa e con le proprie mani un impianto totalmente funzionante, ottimizzando costi, tempi e attività.
Ovviamente stiamo parlando di un impianto più semplice ed essenziale, consigliato solo per abitazioni di dimensioni ridotte e con una limitata produzione di energia, ma questa soluzione permette di tagliare i costi di progettazione e studio di fattibilità. Questo processo è in continua evoluzione e in commercio si trovano diverse proposte e formati.
Qual è la differenza? Di sicuro la prima è la potenza. Inoltre, a parte acquistare le singole componenti (come i pannelli fotovoltaici, l'inverter e i cablaggi), oggi si trovano anche dei veri e propri kit di montaggio in cui è possibile trovare tutto il necessario e che permettono di montare in circa mezz'ora di tempo il proprio impianto.
Conviene Scegliere un Kit Fotovoltaico pronto per il tuo Impianto Solare?Economicamente un kit pronto è un'ottima scelta di risparmio, per tempo e costi, così come comprare dei kit componibili (facendo grande attenzione alla compatibilità tra i singoli componenti). Tutto questo, ovviamente, dipende però dalla competenza personale e dalla necessità energetica a cui si mira. Ricorda di effettuare tutte le operazioni in sicurezza!
Cos’è un kit per il fotovoltaico fai da te?
Il kit per il fotovoltaico fai da te mette insieme tutte le componenti necessarie per realizzare un impianto fotovoltaico con il vantaggio di non doversi preoccupare della compatibilità e della integrabilità dei diversi prodotti. Acquistandolo, quindi, trovi tutto quello che serve in un unico pallet che preserva la corretta funzionalità dei materiali al suo interno. In vendita ne esistono di diversi tipi:
- Con allaccio in rete (on grid);
- Non collegati alla rete (off grid);
- Senza accumulo;
- Con batteria di accumulo;
- Collegato a un impianto autonomo senza inverter;
- Con inverter.
Insomma, le possibilità sono davvero numerose, fatte a posta per offrire una soluzione valida alle diverse necessità domestiche e personali. In generale, un kit con una potenza di 3 kW contiene:
- dai 12 ai 14 pannelli fotovoltaici da 200-235 Watt ciascuno;
- un inverter da 3.000 Watt;
- una struttura di alluminio come sistema di fissaggio dei pannelli;
- il sistema dei cavi solari dotati di connettori;
- il centralino di campo DC/AC con i sezionatori;
- i limitatori di sovratensioni;
- i portafusibili;
- il sistema di protezioni e cablaggi;
- Software che monitora le prestazioni del sistema.
Importante: a seconda del consumo e dei metri quadri dell’abitazione, le esigenze sono molto variabili, per questo c’è chi preferisce anche acquistare singolarmente le componenti.
Le componenti essenziali per Installare un Impianto Fotovoltaico
Per acquistare le componenti singole, è fondamentale acquisire una competenza in merito. Fare una ricerca approfondita delle soluzioni online può essere un buon punto di partenza per capire cosa offre il mercato, indagare sul rapporto qualità prezzo, le caratteristiche tecniche di ogni componente e finalmente passare alla parte operativa. Per installare nella propria casa un impianto fotovoltaico domestico è fondamentale acquistare:
- Pannelli solari termici o pannelli fotovoltaici, a seconda della tipologia d'uso;
- Inverter;
- Strutture di supporto;
- Strutture destinate alla cablatura;
- Batterie di accumulo.
Mentre il pannello solare fotovoltaico trasforma l’energia solare in elettricità per far funzionare gli elettrodomestici o l'illuminazione domestica, il pannello solare termico sfrutta un raccoglitore per riscaldare sostanze fluide, solitamente l'acqua, e vengono utilizzati in sostituzione di caldaia o scaldabagno.
L'inverter è l'apparato elettronico che ha la principale funzione di trasformare la corrente continua accumulata dall'impianto fotovoltaico in corrente alternata, utilizzabile nell'abitazione.
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ARERA semplifica le rinnovabili fai da te
Con la Delibera 315/2020/R/eel l'ARERA, Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente, ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA), all'interno del quale è possibile trovare la regolamentazione in merito agli impianti fotovoltaici, semplificandone l'iter di attivazione per i kit cosiddetti "plug & play", impianti già pronti per l'uso che necessitano solo di attaccare la spina per funzionare, con l'ulteriore limite di una potenza pari o inferiore a 800 watt.
I kit fai da te corrispondenti a questi limiti energetici e di tipo plug & play (generalmente con una potenza massima di 350 watt) potranno quindi evitare diverse procedure previste per impianti più complessi, cui sarà invece sufficiente inviare al Distributore Locale la Comunicazione Unica.
Richiedi al tuo Distributore Locale il Modulo di Compilazione UnicaOgni Distributore dispone del proprio modulo di Comunicazione Unica imposto da ARERA, per cui non dovrai fare altro che contattare il tuo distributore locale per richiedere l'apposita modulistica e successivamente rinviargliela compilata. Ecco per te un esempio della Comunicazione Unica di DEA, Distribuzione Elettrica Adriatica.
Kit fotovoltaico fai da te: quanto costa?
Un kit fotovoltaico pronto per l'uso può costare da 400 fino a oltre 4000 euro, a seconda della potenza di accumulo energetico dell'impianto.
Comprare dei kit pronti all’uso è sicuramente la scelta più gettonata, proprio per l’immediatezza del servizio: in casa arriva tutto l’occorrente perfettamente funzionante senza dover impiegare il proprio tempo nella ricerca. In alcuni casi un kit può costare leggermente di più, ma tutto dipende dalla scelta della qualità delle componenti che lo vanno a costituire l'impianto e dall'energia di cui ha bisogno l’abitazione in cui andranno montati. In generale, i prezzi in media sono:
Potenza | Costo |
---|---|
Kit 400 watt | 400 € (detraibili al 50% dall’irpef) |
Kit 1000 watt | 1000 € (detraibili al 50% dall’irpef) |
Kit 3 kW | 3300 - 4400 €(detraibili al 50% dall’irpef) |
Quanto costano le singole componenti?
Il costo delle varie componenti di un kit fotovoltaico può variare da 150 fino a 1000 euro.
Acquistare le singole componenti può essere un po’ più complicato. Come detto sopra, è fondamentale trovare materiali compatibili tra loro. Una volta scelti, i costi sono variabili a seconda delle esigenze e della qualità del prodotto. In generale i prezzi in media sono:
Materiale | Costo |
---|---|
Pannelli solari fotovoltaici | 3000 € per Kwh |
Batterie per l’accumulo energetico | Dai 500 ai 1000 € |
Regolatore di carica | Dai 150 ai 200 € |
Inverter fotovoltaico | Dai 400 ai 500 € |
Da aggiungere a queste cifre il costo di spedizione che può variare dai 1000 ai 2000 €. Se si vuole anche aggiungere l’assicurazione dell’impianto, bisogna addizionare altri 200 €.
Meglio i kit pronti o comprare i singoli componenti?Per scegliere tra un kit pronto per l'uso, a cui magari serve solo l'attacco di una spina per entrare in funzione, e comprare le singole componenti per realizzare il proprio impianto fotovoltaico fai da te occorre valutare la propria esperienza personale e chiedersi, a fronte dei lavori da effettuare, se si è in grado di procedere in autonomia o meno, poiché se ovviamente spesa e risultato dell'acquisto separato dei componenti ti porterà ad un ulteriore risparmio, un errore nell'installazione potrebbe portarti a spendere molto di più di quanto preventivato a causa di guasti o incidenti di percorso.
Realizzazione e Burocrazia dell’impianto fotovoltaico fai da te
Per costruire un impianto fotovoltaico fai da te, kit o non kit, è importante avere un’ottima manualità e conoscere alcune specifiche tecniche per evitare problemi di montaggio. L’installazione, quindi, prevede diversi passaggi fondamentali.
- Dimensionamento dell’impianto fotovoltaico fai da te: per capire quanti sono i Watt di cui ha bisogno la tua abitazione. Ciò, permette inoltre di acquistare il numero corretto di pannelli solari.
- Collegare i pannelli solari tra loro;
- Collegare le batterie tra loro;
- Collegare i pannelli alle batterie;
- Montare un regolatore di carica adatto alle batterie e collegarlo;
- Aggiungere l’inverter.
Da non sottovalutare è anche l’importanza dei cavi di cablaggio scelti, da questo ne consegue la sicurezza dell’impianto e anche la sua efficienza. Per questo è molto importante farsi seguire da un tecnico di fiducia in tutto il processo: dalle autorizzazioni necessarie alla scelta dei materiali, dall’effettiva installazione al monitoraggio delle attività e prestazioni una volta pronto. Realizzare un impianto in sicurezza è la priorità. Il montaggio, se non eseguito correttamente, può rendere la struttura poco efficiente - che disperde l’energia accumulata - e pericolosa.
Se non si è degli esperti, conviene sempre farsi supportare da un professionista del settore capace di riconoscere la qualità dei materiali, montarli secondo le norme vigenti e seguirti nelle pratiche burocratiche. Infatti, bisogna conoscere quali sono le autorizzazioni necessarie per ciascuna tipologia di impianto: per esempio, mentre per i pannelli mobili non c'è bisogno di richiedere alcuna autorizzazione, per quelli che modificano l'aspetto della casa è necessario contattare il proprio comune di residenza per ottenere il via libera all'installazione. I contatti di riferimento sono:
- Il Gestore dei Servizi Energetici, che bisogna contattare nel momento in cui si sceglie di allacciare l’impianto alla rete per beneficiare di diversi servizi come “Scambio sul posto” e “Ritiro dedicato”;
- Il proprio distributore di energia elettrica, quando è previsto l’allaccio alla rete;
- L’Agenzia delle Entrate, perché mette a disposizione degli utenti vari tipi di detrazioni fiscali.
Fotovoltaico fai da te: i vantaggi
Sono numerosi i vantaggi nello scegliere un impianto fotovoltaico domestico: il risparmio del 30% sulla bolletta, e quando si tratta di fotovoltaico fai da te i costi si riducono ulteriormente proprio perché ogni scelta può essere seguita personalmente; non serve un’equipe di professionisti, bastano due persone per montare in 30 minuti o meno un sistema completamente funzionante. L’impianto è totalmente green, perché l’energia solare è una fonte rinnovabile. Il fotovoltaico fai da te, se gestito con competenza e precisione, è sicuramente la soluzione più economica e sostenibile per realizzare il proprio impianto fotovoltaico per uso domestico.