Biciclette Elettriche: Prezzi, Tipologia e Come funzionano

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E-bike: tabella con prezzi (bassi-alti) e guida completa all'acquisto.
Quali sono le migliori biciclette elettriche (e-bike)? Che prezzi hanno? Ecco la guida con Caratteristiche, Opinioni e Funzionamento.

Se stai pensando di acquistare una bicicletta elettrica, in questa guida ti spieghiamo cos’è, come funziona e quali sono i prezzi. Scopri tutto quello che c'è da sapere sulla mobilità elettrica e come risparmiare sull'acquisto.

Secondo un recente studio di Confidustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), a Maggio 2020 in Italia sono state vendute il 60% in più di biciclette elettriche rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo boom di vendite, agevolato dal recente bonus mobilità messo a punto dal Governo, conferma un trend a cui stiamo assistendo già da diverso tempo: la bicicletta elettrica non è più solamente una moda passeggera, ma una nuova forma di mobilità sostenibile che sta riscuotendo molto successo sia in Italia che nel resto d’Europa.

Bici Elettrica: Prezzi, Modelli e Opinioni

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Bicicletta elettrica: MoovWay, URBANBIKER, Revoe, NCM Paris. Ecco i migliori modelli (photo credit: amazon.it).

La bicicletta elettrica, definita in inglese e-bike, viene spesso erroneamente confusa con la bicicletta a pedalata assistita. La direttiva europea 2002/24CE (art. 1, punto h e segg.) e il successivo Regolamento UE n. 168/2013 (CAPO I, articolo 2, punto h e segg.) hanno specificato che per bicicletta elettrica si intende solo quella a funzionamento autonomo, quella cioè dotata di un vero acceleratore e non solo di una pedalata assistita elettricamente (c.d. Pedelec). Ecco quindi quali sono i principali modelli, ordinati in base a prezzo e recensioni:

Bici elettrica: le migliori offerte disponibili
MARCA E MODELLO PREZZO* RECENSIONI CLIENTI*
MoovWay - Pieghevole con Pedalata assistita 398,99€ 4/5 stelle (43 voti)
NCM Milano - Pedalata assistita 545,00€ 4,5/5 stelle (256 voti)
NCM Paris (usata) - Pieghevole con Pedalata assistita 545,00€ 4,5/5 stelle (50 voti)
Urban Biker (usata) - E-bike 715,00€ 4,5/5 stelle (49 voti)
Revoe 553503 - Pieghevole con Pedalata assistita 799,99 € 3,6/5 stelle (223 voti)
Bikfun - Pieghevole con Pedalata assistita 819,99 € 5/5 stelle (34 voti)
Macwheel - Pedalata assistita 829,99 € 4,5/5 stelle (100 voti)
NCM Hamburger - Pedalata assistita 999,00€ 4,5/5 stelle (50 voti)
NCM Paris 20"- Pieghevole con Pedalata assistita 1.999,00€ 4,3/5 stelle (60 voti)

*I prezzi e le recensioni esposte hanno come data di riferimento il 15/10/2020 e sono stati incorporati dall'e-commerce ufficiale amazon.it. Pertanto, per tutte le variazioni dovute a sconti, agevolazioni o sovrapprezzi avvenute dopo la data di riferimento indicata, si consiglia di consultare direttamente l'e-commerce (ti basterà cliccare sul nome del prodotto in alto in tabella).

Come capire se si tratta di una e-bike o di una bicicletta con pedalata assistita?

Per non confondersi è sufficiente fare riferimento ai pochi articoli della normativa in vigore. Infatti, da una loro analisi congiunta è possibile affermare che le bici a pedalata assistita sono dotate di:

Motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua pari o inferiore a 250 W la cui alimentazione è interrotta se il ciclista smette di pedalare o è progressivamente ridotta e infine interrotta prima che la velocità del veicolo raggiunga i 25 km/h.

Regolamento UE N. 168/2013 del 13 gennaio.

Pertanto, si parla di bici a pedalata assistita qualora il motore abbia una potenza nominale non superiore a 250W ed una velocità massima di assistenza non superiore ai 25 Km/h, superati i quali si potrà utilizzare solo "la forza muscolare" per azionare la pedalata, in quanto dopo quel limite il motore elettrico smetterà di funzionare. Si tratta pertanto, in ogni caso, di una bici "muscolare" (c.d. velocipedi). La e-bike pura invece, ha un motore elettrico che può funzionare anche senza che il ciclista pedali, con una velocità massima di 45 Km/h (se raggiunta si parla propriamente di "super e-bike", “Speed Pedelec” o S-pedelec) e per questo motivo vengono considerate - anche dal codice della strada - alla stregua dei ciclomotori (si fa riferimento alla cat. L1eB).

Bicicletta elettrica: caratteristiche e componenti essenziali

Dopo aver spiegato la differenza tra bici elettrica e bici a pedalata assistita, analizziamo meglio quali sono le caratteristiche di una e-bike e che differenza c'è con la bici tradizionale. Innanzitutto, la bici elettrica ha quattro elementi, del tutto assenti nella versione "originale":

  • Motore elettrico;
  • Batteria;
  • Centralina;
  • Display.

È proprio la qualità di queste componenti (espressa in termini di potenza, durata, resistenza dei materiali, ecc.) a determinare sostanziali differenza in termini di prezzo. Scendiamo più nel dettaglio ed esaminiamo uno ad uno questi elementi.

Bici elettrica: il motore

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Motori Bosch e Yamaha: tra i migliori sul mercato (photo credit: ebikemag.com).

Il motore elettrico è alimentato direttamente dalla batteria e a seconda del modello/marca di bici elettrica, può essere inserito in diverse posizioni: sul telaio, in posizione centrale, oppure sul mozzo anteriore/posteriore delle ruote. Grazie al motore il ciclista riceve una "spinta" ai pedali che gli consente di muoversi più velocemente e con sforzo quasi nullo.

Sia le e-bike che le bici con pedalata assistita sono provviste di motore, ma la differenza sostanziale sta proprio nella potenza e nella velocità massima che questo consente di raggiungere: nel primo caso fino si parla di una potenza nominale continua massima sino a 4000 W, con una velocità fino ai 45Km/h, nel secondo invece di una potenza nominale continua pari (o inferiore) a 250 W e una capacità di assistenza alla pedalata fino ai 25Km/h (dopo questo limite il motore elettrico si disattiverà automaticamente). A seconda della lunghezza della distanza media da percorrere e della percentuale di dislivello stradale, sarà preferibile scegliere un motore (e quindi un tipo di bici) piuttosto che un altro.

E-bike: la batteria

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Batteria - Power pack da 36V, 400Wh - credit Epic Ebike.

Assieme al motore, la batteria rappresenta sicuramente un elemento di importanza cruciale per la bici elettrica. La batteria è infatti l’elemento che accumula l’energia tramite dei cicli di ricarica a corrente, e fornisce al motore la capacità di spinta sui pedali. A differenza del motore però, la batteria può essere posizionata sul portapacchi posteriore oppure sul telaio. Tuttavia, si tiene a precisare che per una corretta distribuzione del peso, è preferibile che la batteria sia posizionata sul telaio, poiché in questo modo si evitano sbilanciamenti sulla ruota posteriore.

La potenza della batteria di una bicicletta elettrica viene indicata in wattora (Wh) e oggi in commercio si possono trovare batterie dotate di una potenza che oscilla dai 250 ai 600 Wh. Maggiore è la potenza e più elevata sarà l’autonomia della batteria.

Quanto dura il ciclo di vita di una batteria?

In media dura circa 1000 cicli di ricarica. Bisogna però considerare questo numero solo come indicativo, perché la durata di una batteria è determinata da diversi fattori, soprattutto la frequenza di utilizzo della bici e le condizioni in cui viene conservata.

Centralina di una bici elettrica: cos'è?

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Centralina per motore da 250W da 36V con pedalata assistita (Photo credits: amazon.it).

Sebbene motore e batteria siano solitamente i primi elementi che portano a scegliere un modello/marca piuttosto che un altro, in realtà la bici elettrica non funzionerebbe in assenza di centralina. Questa determina infatti l’intero funzionamento della bicicletta e può quindi essere considerata come una sorta di "cervello" in grado di coordinare tutti i meccanismi che caratterizzano una bicicletta elettrica (ad es: gestisce l'erogazione della potenza al motore e visualizza sul display le impostazioni, le misure gestite, il livello di energia residua, ecc.).

Il display dell'ebike: cosa indica? a cosa serve?

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Display ciclocomputer Bosch Intuvia (source: bosch-ebike.com)

Il display, infine, è da considerarsi come il "computer di bordo" in cui si possono visualizzare (e attivare) diversi comandi: la velocità, il livello di ricarica della batteria e il livello di potenza che genera la spinta sui pedali. Di solito è posizionato sul manubrio centrale.

Bici elettriche: quali sono le principali tipologie?

In commercio esistono diversi tipologie di biciclette elettriche, pensate e progettate per usi differenti. Possiamo dividerli quattro macro-categorie principali:

  1. City Bike, ossia il tipo di bicicletta elettrica più diffusa che è progettata e pensata per spostamenti quotidiani in città;
  2. Mountain bike elettrica (MTB), che a differenza della city bike è progettata per un uso su tratti di strada più irregolari e tortuosi, dove l’impatto con il terreno comporta urti maggiori;
  3. E-trekking, la bici elettrica a metà strada tra una city bike e una mountain bike elettrica, che è utilizzata soprattutto per fare escursioni. Per questo motivo, solitamente, è dotata di una batteria con una durata e una potenza maggiore rispetto alle city bike;
  4. Bicicletta elettrica pieghevole (E-fold), anch'essa pensata per muoversi in città, ma a differenza delle city bike può essere piegata e quindi trasportata più facilmente.

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