Incentivi Auto Elettriche: tutte le novità dell'Ecobonus 2019

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Incentivi auto elettriche
Arriva l'Eco bonus anche per le auto elettriche

L’Ecobonus è stato un grande successo in Italia. Un trionfo senza precedenti. Gli italiani hanno letteralmente prosciugato i fondi messi a disposizione per l’acquisto di auto elettriche ed ibride. Per questo dall’8 luglio sono state stanziate nuove risorse per l’acquisto di questi speciali tipi di automobili. Scopriamo tutti sugli incentivi auto elettriche 2019, focalizzando l’attenzione anche sull’ecotassa e le ulteriori agevolazioni fiscali per l’acquisto di un’auto.

L’Italia è una terra meravigliosa abitata da gente altrettanto meravigliosa. Un popolo che, piano piano, ha imparato a rispettare l’ambiente circostante mettendo in atto delle piccole-grandi modifiche al proprio stile di vita. Come, ad esempio, scegliendo energie rinnovabili: dall’installazione di impianti fotovoltaici alla scelta di impianti solari termici con annessi pannelli solari sino all’acquisto di auto elettriche ed ibride...

Vuoi risparmiare sulla ricarica della tua auto elettrica?Leggi la guida completa: "Colonnine Elettriche per Auto: Come funzionano? Quali sono i costi?" e scopri se conviene la ricarica pubblica o privata.

Incentivi Auto Elettriche 2019: tutto quello che devi sapere

L’Ecobonus 2019 ha avuto un impatto fortissimo in Italia. È stato letteralmente “prosciugato” nel giro di 3 mesi. La dotazione iniziale di circa 20 milioni di euro è terminata intorno a fine giugno. Per questo, visto l’enorme successo, sono stati stanziati dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) altri 40 milioni di euro da luglio 2019 per il cosiddetto Ecobonus bis. Dall’8 luglio scorso e fino a fine anno gli italiani potranno beneficiare di importanti sconti per l’acquisto di auto elettriche ed ibride. La Legge di Bilancio 2019, del governo uscente, ha messo in atto un’azione di bonus/malus per l’acquisto di nuove automobili: in positivo, quindi, per chi acquista una nuova auto ecologica, con basse emissioni di CO2, elettrica o ibrida. In negativo, attraverso la cosiddetta Ecotassa, per chi acquista invece automobili considerate altamente inquinanti.

Ecobonus 2019 VS Ecotassa 2019

Le auto elettriche, ibride, ecologiche sono il futuro. Anche in Italia! Per questo il Mise mette a disposizione dei cittadini delle “succulenti” agevolazioni fiscali per l’acquisto di vetture senza gravare eccessivamente sull’economia familiare.

Ecobonus 2019 per auto elettriche ed ibridePer l’acquisto di tutti i tipi di vetture poco inquinanti, a basso impatto ambientale, con emissioni di CO2 non superiori a 70 g/Km prevede un tetto massimo di 61.000 € IVA inclusa.

Va fatta, però, un’ulteriore “biforcazione” in quelli che sono gli incentivi fiscali dell’Ecobonus 2019. Infatti la misura del bonus cambia in base alla natura del veicolo. Per questo:

  • Per le auto elettriche o ibride con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/Km la scontistica sarà pari a 4.000 €. In caso di rottamazione la somma raggiunge i 6.000 €. Fanno parte di questo gruppo di vetture alcune tra le più innovative come la Citroen C-Zero, la Peugeot iOn, la Volkswagen e-Golf, la Hyundai Kona Electric, etc
  • Per le auto elettriche o ibride con emissioni di CO2 comprese tra 21 g/Km e 70 g/Km il bonus sarà pari a 1.500 € che diventano 2.500 € con la rottamazione. Rientrano in questo gruppo alcune vetture davvero rivoluzionarie come la Kia Niro, la BMW Serie 2 Active Tourer, la Toyota Prius, etc.

Quali vetture rientrano nell'Ecobonus 2019?Dobbiamo specificare ulteriormente che non tutte le vetture rientrano nell’Ecobonus 2019. Per poter beneficiare degli sconti del Mise l’auto che acquisterete dovrà essere a trazione elettrica, ibrida ovvero con almeno una motorizzazione elettrica a bordo (funzionamento ibrido, ibrido bimodale, ibrido multimodale).

Passiamo alle dolenti note. Sempre nel quadro del maxi emendamento della Legge di Bilancio 2019 dobbiamo far riferimento al cosiddetto malus ecologico. Coloro i quali acquisteranno un’auto con alte emissioni di CO2, alimentate a benzina o diesel, dovranno pagare la cosiddetta Ecotassa. Si tratta di un’imposta una tantum che l’acquirente dovrà pagare e che si muove in un range tra i 1.100 € ed i 2.500 €. Questa tassa verrà calcolata in base alle emissioni di CO2 per Km percorso e fa riferimento ad auto e SUV con emissioni superiori a 160 g/Km. L’Ecotassa, quindi, aumenta quanto più aumentano le emissioni nocive dell’auto in questione.

Agevolazioni Fiscali Auto 2019

Oltre al già analizzato Ecobonus esistono ulteriori agevolazioni fiscali promosse dalla Stato per l’acquisto di auto poco inquinanti. Prima di analizzarle, però, ci teniamo a ricordare di tenere sempre sotto controllo le pagine web di comuni e province visto che l’Ecobonus può essere sommato ad ulteriori aiuti da parte di queste entità. Ad esempio, per gli acquirenti di alcune regioni italiane, gli sconti massimi possono passare da 6.000 € a 11.000 €. Soprattutto per quelli residenti in Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Per ciò che concerne gli ulteriori sconti per l’acquisto di auto il panorama è abbastanza vasto e variegato. Avremo infatti:

  1. Esenzione pagamento bollo: tutte le vetture elettriche (autoveicoli, motocicli, ciclomotori) saranno esenti dal pagamento del bollo auto durante 5 anni. Terminato il primo lustro i possessori di queste vetture dovranno pagare solo una tassa pari ad 1/4 di quella dei veicoli a benzina. Vige lo stesso trattamento anche per le autovetture a metano o GPL
  2. Accesso gratuito a zone ZTL per le vetture elettriche: soprattutto nelle principali città come Roma, Milano, Napoli, Firenze, Torino, Bologna, Bergamo, Genova
  3. Parcheggi blu gratuiti nelle principali città italiane per le vetture elettriche
  4. Riduzione del bollo per le auto ibride: queste particolari vetture hanno un motore endotermico mixato alla motorizzazione elettrica. Il bollo verrà conteggiato solo per la parte non elettrica
  5. Incentivi per chi “trasforma” la propria auto a benzina/gasolio in auto elettrica: attraverso l’acquisto del cosiddetto Kit Retrofit che consta di un motore elettrico, presa per la ricarica e batterie.

Il Futuro delle Auto Elettriche in Italia

Il futuro del settore automobilistico italiano è sempre più green. Le auto elettriche si stanno ritagliando una spazio sempre maggiore e stanno raggiungendo una fetta di pubblico importante. I dati parlano chiaro: entro il 2030 i veicoli elettrici rappresenteranno circa un quarto di tutte le automobili e dei camion su strada! L’auto elettrica, oltre che “salutare" per l’ambiente, trasforma la mobilità: potrà essere comodamente ricaricata da casa attraverso determinate prese elettriche. Per poter percorrere in tranquillità le strade cittadini ed extra urbane. Un nuovo modus vivendi della mobilità, un nuovo modo di interfacciarsi all'ambiente circostante. Un punto di partenza non da poco: il Patto dei Sindaci, ad esempio, è un altro importante input per migliorare la vivibilità delle strade e delle città.

SmartFlower ed auto elettricheLo SmartFlower è un particolare dispositivo costituito da svariati pannelli solari che si muovono seguendo il percorso solare. Esistono determinati modelli, il POPe soprattutto, che permette la ricarica di auto elettriche comodamente in giardino!

Ma il futuro italiano sta ponendo l’accento non solo sulle aute elettriche ma sulla cosiddetta micro mobilità. Il Ministero dei Trasporti, con il Decreto Legge del 4 giugno 2019, ha dato ufficialmente il via alla regolamentazione di monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard. Sono veicoli a basso impatto ambientale con quasi nulle emissioni di CO2: questi particolari mezzi di trasporto dovranno essere sempre dotati di un segnalatore acustico, di illuminazione ed essere equipaggiati con un motore che non superi i 500 watt.

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