Quando Pulire e a Cosa Serve il Filtro Defangatore Caldaia?

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Il filtro defangatore della caldaia a gas è una componente che serve a filtrare le impurità e a impedire che lo scambiatore si incrosti. Installare il defangatore permette quindi di mantenere correttamente in funzione la caldaia, prevenendo eventuali difficoltà nel raggiungere la temperatura desiderata.

Cos’è e a cosa serve il filtro defangatore della caldaia

Il defangatore per caldaia è un filtro anti-fango che rimuove le impurità che risiedono nell’acqua corrente. Grazie a questo strumento lo sporco, le sostanze ferrose e i detriti vengono separati tramite un turbine. Nella pratica, questo sistema di filtraggio meccanico fa sì che le scorie vengano depositate sul fondo del filtro e raccolte in una camera dalle dimensioni variabili, evitando così che raggiungano i tubi compromettendo il normale funzionamento dell’impianto.

Inoltre, le impurità più dannose come quelle metalliche, che con il passare del tempo possono arrugginire le componenti più delicate dell’impianto, vengono trattenute ulteriormente grazie alla forza di un magnete che impedisce anche al residuo ferroso più piccolo di andare in circolo. Ecco perché il filtro defangatore per caldaia è definito magnetico.

Mantenerlo pulito è un modo per effettuare correttamente la manutenzione della caldaia. Il suo funzionamento è composto da quattro fasi:

  1. una volta che l’acqua raggiunge il filtro, viene generato un turbine che ne rallenta il flusso prima di raggiungere la caldaia;
  2. il turbine separa le impurità dall’acqua, spingendole verso il fondo della camera;
  3. un magnete attrae e trattiene le sostanze ferrose, prevenendo l’insorgere prematuro della ruggine nei tubi;
  4. le sostanze vengono trattenute e raccolte in un piccolo deposito per facilitarne la pulizia.

Conviene tenere sotto controllo la camera del filtro che raccoglie i detriti e pulirla a seconda delle necessità. In questo modo si evita che lo sporco si accumuli e impedisca al defangatore il corretto funzionamento. Anche il magnete è provvisto di una guaina rimovibile per agevolare i processi di pulizia.

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Perché installare un filtro defangatore alla caldaia

Montare sulla propria caldaia un filtro defangatore mantiene in salute l’impianto di riscaldamento e ne previene eventuali problematiche. Nel corso del tempo, infatti, è possibile notare che un impianto con filtro risulta più pulito ed efficiente rispetto ad un altro in cui non è stato installato. Questo perché il defangatore fa scorrere acqua depurata nei tubi, evitando che il calcare li ostruisca e le sostanze ferrose li arrugginiscano con il tempo.

Mantenere pulita la caldaia per il riscaldamento e i suoi componenti ha numerosi altri vantaggi:

  • evita che lo scambiatore e la pompa di circolazione si ostruiscano o si danneggino e la caldaia vada in blocco. Questi componenti della caldaia sono molto costosi. Per esempio, sostituire lo scambiatore può costare dai 700 agli 800 euro. A quel punto, conviene sostituire completamente l’impianto;
  • riduce i costi in bolletta, in quanto una caldaia pulita e perfettamente funzionante utilizza meno combustibile per riscaldare. Nel caso in cui sia sporca o non funzioni perfettamente i tempi di riscaldamento aumentano e di conseguenza anche la bolletta sarà più salata. Un altro modo per farlo è usare il comparatore Selectra e sottoscrivere una tariffa più conveniente;
  • previene i mal funzionamenti, perché una caldaia pulita funziona nel modo giusto e addirittura meglio. Questa condizione evita il precoce invecchiamento dell’impianto e di conseguenza previene i guasti, aumentandone pure la sua aspettativa di vita.

Ogni quanto pulire il defangatore? Per far sì che la caldaia rimanga pulita e in perfette condizioni è importante ricordarsi che il defangatore stesso ha bisogno di un costante intervento di pulizia. In questo modo, si preservano la sua efficienza e il corretto funzionamento del sistema di filtraggio. Soprattutto durante i primi tempi di utilizzo è fondamentale controllare il filtro perché smaltisce le impurità accumulate nella caldaia nel corso del tempo e che si sono formate a causa della corrosione e delle incrostazioni dei tubi durante anni di utilizzo: a volte lo sporco depositato può essere tale da sovraccaricare il filtro.

Per mantenere il defangatore pulito basta controllarlo il primo mese di utilizzo e successivamente pulirlo almeno una volta l’anno. Eliminare lo sporco raccolto dal filtro è semplice, basta solo:

  1. Svitare il tappo di scarico;
  2. Rimuovere la rete metallica che protegge il filtro;
  3. Sciacquare.

Quanto costa un defangatore per caldaia e come sceglierlo

Negli ultimi decenni sono stati fatti enormi passi avanti nel settore degli impianti di riscaldamento e lo stesso discorso vale per le tecnologie legate alla caldaia. Infatti oggi è possibile trovare numerosi prodotti all’avanguardia che preservano tale impianto, come appunto i filtri defangatori per caldaia.

Questo accessorio molto utile è diventato un elemento imprescindibile che ottimizza le prestazioni dell’impianto di riscaldamento. Proprio per questo sul mercato se ne trovano di diverse tipologie, forme e dimensioni. In linea di massima, il costo non è elevato e oscilla tra i 60 € e i 140 €.

La qualità del prodotto, la marca e la capacità di filtrazione influiscono molto sulla cifra. Per scegliere al meglio, è giusto sapere che i filtri defangatori per caldaia si dividono in due macro categorie: grandi e compatti (small).

Non sono solo le dimensioni però a influenzare la scelta finale, è egualmente importante conoscere il tipo di acqua che scorrerà all’interno dell’impianto. Per saperlo, basta fare una semplice valutazione sulla qualità dell’acqua tramite un’analisi autonoma o l’utilizzo di un kit. Nel dettaglio:

  • analisi autonoma di un campione: per procedere con questo tipo di analisi bisogna prendere un campione di acqua dal termosifone in ghisa o alluminio e inserirlo in una provetta. Una volta fatto, serve aggiungere qualche goccia di reagente, agitare la provetta e attendere la reazione chimica che cambia il colore dell’acqua. In base alla sfumatura raggiunta viene reso evidente quali sono gli elementi presenti nel campione e la loro densità. Se il risultato oscilla dal rosa al rosso l’acqua contiene sostanze ferrose. Se rimane incolore, invece, vuol dire che l’acqua non ha un’elevata concentrazione di impurità dannose;
  • analisi tramite un kit per uso domestico: chi sceglie di utilizzare un kit ha a disposizione tutti gli strumenti per poter procedere all’analisi descritta sopra. In aggiunta, al suo interno è possibile trovare una tabella che aiuta a decifrare il risultato, e di conseguenza stabilire quale sia il filtro più adatto per l’impianto.

Per riassumere: oltre alle dimensioni della caldaia, anche le sostanze (e la loro concentrazione) presenti nell’acqua giocano un ruolo importante. Per esempio, il ferro: più è alta la sua concentrazione, maggiore dovrà essere la capienza del filtro ed elevata la sua capacità di filtraggio.

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Come si installa un defangatore per caldaia?

È buona norma installare un defangatore appena la caldaia viene messa in funzione. Fortunatamente installare un filtro defangatore per caldaia è molto semplice.

I modelli più piccoli e compatti possono addirittura essere montati in posizioni diverse. Questo è un vantaggio importante, perché permette di agevolare l'installazione anche quando la caldaia si trova in uno spazio ridotto, come spesso capita in un’abitazione.

Per installare il filtro, basta inserire il defangatore sul ritorno (tubi di acqua che provengono dai radiatori) che solitamente si trova sotto il circolatore (dispositivo che permette all’acqua di circolare all’interno dell’impianto). Nonostante l’installazione non sia un processo complesso, e sia possibile procedere in totale autonomia, conviene sempre chiedere consiglio o rivolgersi a un tecnico specializzato.

Il filtro defangatore e la legge italiana

L’installazione di un filtro defangatore per l’acqua non è regolamentato dalla legge italiana, attualmente, quindi, non è obbligatorio. Per evitare però di incorrere in interventi costosi di riparazione e pulizia, compresa la pulizia dell’acqua tecnica che è obbligatoria per legge, conviene montare il filtro sul proprio impianto di riscaldamento. Obbligatorio, invece, è l’intervento di manutenzione e controllo fumi della caldaia.

I vantaggi del defangatore per caldaia

Installare nella propria caldaia un filtro defangatore magnetico non ha praticamente svantaggi. Anzi, i benefici di averne uno perfettamente funzionante sono talmente tanti da rendere questo accessorio assolutamente indispensabile. Per riassumere, ecco l’elenco dei vantaggi più importanti:

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