Caldaia in Blocco: come sbloccare con il Reset

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Blocco della caldaia: cosa fare e come prevenire. Il reset
Caldaia in blocco: Cosa fare? Perché va in blocco? Come fare il reset? (credits: compareheatingquotes.com)

A volte capita di aprire l'acqua calda e in un primo istante la caldaia a gas si accende e invece dopo un po' va in blocco. Le cause possono essere di vario genere, vediamo quali sono i motivi per cui la caldaia si blocca, i guasti più comuni e come fare il reset o aumentare la pressione dell'acqua per risolvere il problema senza chiamare un tecnico.

La Caldaia va in Blocco quando apro l'Acqua Calda

Gli impianti termici a gas metano o a GPL servono per riscaldare l'acqua nelle nostre case, da utilizzare per il riscaldamento degli ambienti o per l'acqua calda sanitaria dei bagni. Spesso proprio quando ne abbiamo più necessità, l'acqua calda non esce dal rubinetto del lavandino o, peggio ancora, all'improvviso esce acqua fredda dalla doccia mentre ci stiamo lavando.

Non sempre il problema è nella caldaia!Prima di imputare il problema alla caldaia a gas bisogna prima di tutto verificare lo stato dei rubinetti, che a volte, se utilizzati di rado, rimangono intasati dall'accumulo di calcare o detriti che possono ridurre il flusso dell'acqua calda negli erogatori.

Se si tratta di un problema al riscaldamento dei termosifoni un semplice controllo da fare è che non sia presente aria all'interno degli apparecchi ed in caso sfiatarli agendo sulle valvole. In ogni caso una corretta e regolare manutenzione della caldaia serve proprio ad evitare i problemi e guasti che portano ad un blocco. In alcuni modelli è presente anche una spia rossa, che si accende quando la caldaia si ferma per un'anomalia.

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Come resettare la caldaia in blocco

Caldaia in blocco come fare il reset?

Come ormai quasi tutti gli elettrodomestici, anche le caldaie attualmente in commercio (come le caldaie murali) sono elettroniche, ossia hanno una centralina elettronica che comanda il funzionamento di tutte le operazioni, dall'accensione della fiamma per la combustione del gas, alla regolazione della temperatura e della pressione dell'acqua all'interno fino all'espulsione dei fumi di scarico attraverso la canna fumaria. L'elettronica ci aiuta molto controllando tutto il sistema e spesso la caldaia è in grado di effettuare un'autodiagnosi comunicando sul display l'anomalia rilevata.

La maggior parte delle caldaie a gas di tutte le marche come Ferroli, Junkers, Hermann, Unical, Vaillant, Riello, Ariston, Viessmann, Beretta ecc. hanno un sistema di protezione, che in alcuni casi non fa più accendere la caldaia per un problema momentaneo. A volte se siamo fortunati il blocco è solo temporaneo e la caldaia si riavvia automaticamente o dopo il reset da azionare manualmente. In alcune situazioni infatti lo stato di blocco si può eliminare semplicemente riavviando la caldaia.

Come riavviare la caldaia a gas con il reset?Per fare il reset caldaia basta trovare il pulsante apposito e riavviare l'apparecchio. A seconda del modello il tasto reset si trova sul quadro dei comandi o sul pannello di controllo. Il pulsante rotondo dovrà essere premuto per almeno 5 secondi per fare il reset caldaia, ti consigliamo comunque di consultare il libretto istruzioni dell'apparecchio.

Il blocco può essere tra i primi segnali di altri malfunzionamenti più gravi della caldaia, le singole chiamate ai tecnici possono arrivare a costare anche più di 200 euro! Per questo motivo sempre più persone si affidano ad una assicurazione casa offerta dai fornitori di luce e gas e attivabile in concomitanza con le offerte domestiche per le tue forniture. Questo ti permetterà di scordarti tutte le preoccupazioni relative ai guasti della tua caldaia.

Se il guasto alla caldaia è più serio e dopo il riavvio persiste, sarà invece necessario l'intervento di un tecnico esperto per risolvere il problema. Sul display della caldaia a volte appare un codice di errore o una sigla associata al blocco che ci può aiutare a risolvere la situazione.
Per questo motivo è molto utile conservare e all'occorrenza recuperare il libretto di istruzioni o il manuale d'uso della caldaia, per decodificare il codice e capire qual è l'anomalia.

Perché la caldaia va in blocco: le cause più comuni

All'interno dell'apparecchio sono presenti dei sensori e delle sonde che rilevano la misura dei vari parametri di funzionamento. Se un valore non rispetta più il riferimento standard la centralina elettronica blocca il funzionamento della caldaia. Le problematiche possono essere di vario genere e a volte è possibile che ci sia un guasto proprio ad un sensore.
Queste elencate sono le cause più comuni che portano la caldaia in blocco e che spesso non si possono risolvere con un semplice reset:

  1. Rilevamento della temperatura elevata: quando viene superato il limite della temperatura, o c'è stato un aumento molto rapido della temperatura, si devono verificare le sonde, il cablaggio dei cavi e la candeletta di accensione o la pompa di circolazione o un guasto alla sonda NTC (di rilevamento della temperatura); in questi casi è possibile anche la presenza di aria nell'impianto.
  2. Mancanza o perdita di acqua e problemi alla circolazione: è necessario verificare la pressione interna o la pompa di circolazione, altrimenti una pressione idrica troppo bassa inferiore a 0,5 bar blocca la caldaia.
  3. Temperatura dei fumi di scarico troppo alta: verificare la fase del processo di combustione e di espulsione dei fumi di scarico e i sensori.
  4. Mancata espulsione dei fumi: se il motorino fumi non funziona la caldaia va in blocco di sicurezza.
  5. Rilevamento della fiamma anche a caldaia non in funzione: verificare l'elettronica e le componenti dell'accensione della fiamma.
  6. Erogazione e distribuzione del gas: ci può essere una scarsa pressione del gas, o presenza di aria o un ugello intasato, è necessario controllare la valvola del gas (rubinetto giallo) e la rete di distribuzione o l'impianto elettrico di accensione. Per accertarsi che non ci sia un'interruzione del gas si possono controllare i fornelli della cucina per vedere se si accendono regolarmente.
  7. Problema rilevato nella camera di combustione: se ad esempio non si ha una corretta distribuzione dell'aria si deve controllare il pressostato e il condotto.
  8. Errore collegato alla scheda elettronica: ci può essere un danneggiamento alla scheda o ai vari collegamenti.
  9. Assenza della fiamma: la caldaia non parte e bisogna controllare l'alimentazione o la valvola del gas, oppure non si genera la scintilla o il bruciatore è ostruito da sporcizia, in questo caso è necessario il controllo di un tecnico.
  10. Corto circuito su un sensore: se una sonda interna o esterna è difettosa lascia la caldaia in blocco.
  11. Guasto all'elettronica: verificare la scheda madre.
  12. Blocco per velocità del ventilatore sotto la soglia minima di sicurezza.
  13. Presenza di calcare nei tubi, che impedisce l'erogazione dell'acqua calda e può causare danneggiamenti.

Un tecnico dell'assistenza caldaie può effettuare dei test e verificare se il malfunzionamento è risolvibile con qualche piccolo intervento sul posto, ad esempio per un problema ad un fusibile di protezione, oppure se è necessario un ricambio di un pezzo danneggiato irrimediabilmente. Se il danno è grave e la spesa per riparare la vecchia caldaia è elevato, potrebbe convenire la sostituzione della caldaia con un nuovo modello più efficiente che garantisce un risparmio anche sulla spesa in bolletta.

Pressione caldaia bassa: cosa fare?

Uno dei motivi più frequenti del blocco della caldaia, o dell'acqua calda che esce in quantità minima o a singhiozzo, è la pressione bassa. Per far si che l'impianto funzioni in modo corretto la pressione in genere deve essere compresa tra 0,8 e 1,5 bar. Se il sensore rileva un valore anomalo fuori da questo range, la caldaia va in blocco se la pressione è bassa, oppure continua a funzionare ma la valvola di sicurezza inizia a perdere acqua se questa è troppo alta.
Per ripristinare il valore della pressione è possibile intervenire regolando il rubinetto dell'acqua. Questa operazione è semplice e basta avere un minimo di manualità per eseguirla.
Per aumentare la pressione basta agire sul rubinetto di mandata dell'acqua in caldaia. Per capire qual è basta consultare il manuale per individuarlo con esattezza, anche perché a volte si deve aprire uno sportellino. Una volta aperto il rubinetto di mandata (dovresti sentire il rumore dell'acqua che scorre), basta aspettare che il livello della pressione aumenti osservando il pressostato.

Se quando apri il rubinetto di mandata della caldaia l'acqua non scorre, è possibile che sia chiuso un altro rubinetto generale dell'acqua, a monte della caldaia stessa.

La bassa pressione può essere dovuta a presenza di aria nel circuito o ad una perdita di acqua. Se quindi c'è un problema a monte, dopo un po' di tempo la caldaia andrà nuovamente in blocco o non scalderà l'acqua ed a quel punto è necessario fare ulteriori indagini per capire il problema. Per eliminare le bolle di aria puoi aprire le valvole di sfogo dei termosifoni facendoli "sfiatare".

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