Acqua Calda Sanitaria: Cos'è, Temperatura Pompa di Calore

aggiornato il
min di lettura
confronto luce e gasconfronto luce gas

Bolletta Troppo Alta?

Chiama un operatore e scopri come risparmiare. Confrontiamo le tariffe e ti presentiamo le migliori offerte. Servizio gratuito.

confronto luce e gasconfronto luce gas

Confronta le tariffe e risparmia su luce e gas!

Confronta ora le migliori offerte del mercato o parla con un esperto prendendo un appuntamento telefonico. Servizio Gratuito e senza impegno.

L'acqua calda sanitaria (ACS) è l'acqua riscaldata che viene utilizzata in casa e che è solitamente destinata all'igiene. Qual è il suo significato, come funziona e quali sono le soluzioni per la produzione di ACS oltre alla caldaia e alle pompe di calore? Qui tutte le informazioni utili.

L’acqua calda sanitaria è destinata all’igiene personale e consiste nell'acqua riscaldata che esce dai rubinetti in bagno o in cucina.

Acqua calda sanitaria: cos'è l'ACS?

ACS è un'abbreviazione che indica, appunto, l'acqua calda sanitaria. Come anticipato, con questi nomi si indica l’acqua calda prodotta da pompe di calore, caldaie o altri apparecchi all’interno degli ambienti domestici e non solo. Generalmente si tratta di acqua destinata all'utilizzo sanitario in bagno o in cucina.

L'ACS non va confusa con l’acqua calda destinata al riscaldamento, che invece presenta caratteristiche differenti. La differenza tra ACS e gli altri tipi di acqua viene confermata persino quando scegli una nuova tariffa per il metano.

Infatti tutti i fornitori, in fase di sottoscrizione di una nuova offerta del gas, richiedono di specificare il tipo di utilizzo della fornitura, distinguendo tra:

  • cottura di cibi;
  • riscaldamento degli ambienti;
  • produzione di acqua calda sanitaria;
  • tutte e tre le opzioni.

Hai bisogno di attivare l'acqua calda sanitaria?

In questo caso devi scegliere il fornitore adatto a te, con cui attivare la migliore offerta gas e sottoscrivere un nuovo contratto per le utenze di casa.

Qual è la temperatura ideale dell’acqua calda sanitaria

Per essere certi di regolare al meglio la temperatura dell’acqua calda per uso sanitario, bisogna considerare la tipologia di impianto. In particolare, è necessario sapere se il sistema di produzione di ACS è istantaneo o ad accumulo (nel caso di utilizzo di scaldabagni e caldaie a condensazione):

  1. nei sistemi di produzione istantanea, la temperatura corretta per l'acqua calda sanitaria dovrebbe rientrare in un intervallo ristretto che va da 38°C a 40°C;
  2. nei sistemi ad accumulo, la temperatura dovrebbe essere costante ed elevata per ottenere una resa migliore, ad esempio tra i 45°C a 50°C. L'acqua viene poi miscelata nel rubinetto per raggiungere la temperatura desiderata.

Impostare una temperatura dell’acqua calda sanitaria corretta permette di ottimizzare i consumi e risparmiare nella bolletta del gas. Inoltre porta a numerosi benefici per la salute, riducendo così il rischio di contrarre patologie provocate da batteri.

L’acqua calda sanitaria è potabile?

Generalmente l’acqua calda sanitaria viene prodotta riscaldando l’acqua fredda proveniente dall’acquedotto locale, pertanto in teoria è potabile. Devi considerare che durante la fase di riscaldamento potrebbe comunque subire delle alterazioni e ciò ne sconsiglia l’utilizzo per la preparazione di cibi.

Come funziona l'acqua calda sanitaria con pompe di calore

La soluzione per ottenere acqua calda sanitaria senza la caldaia o lo scaldabagno è facile da identificare: si tratta delle pompe di calore. Gli apparecchi di questo tipo sfruttano il potenziale geotermico della tua abitazione in maniera efficiente per riscaldare l’acqua destinata all’igiene personale.

Nel concreto, alla pompa di calore viene collegato un serbatoio di accumulo. I due componenti sono separati, in modo che durante l’estate l’impianto riesca a scaldare l’acqua mentre il circuito di riscaldamento rimane chiuso. Ciò riduce i consumi e porta a un minore impatto ambientale, soprattutto rispetto alle classiche caldaie.

Sul mercato esistono differenti tipologie di pompe di calore che possono fornire riscaldamento e acqua calda sanitaria. Ciò che cambia tra i diversi modelli è la fonte primaria impiegata. Per questo, sul mercato sono disponibili alterative come:

Nella pratica, il funzionamento delle pompe di calore è sostanzialmente inverso a quello di un frigorifero. Questi apparecchi sfruttano il calore contenuto nell'aria, acqua o nel terreno trasmettendolo all’acqua da riscaldare.

Le migliori offerte luce e gas per le aziende?

Le offerte business sono pensate appositamente per utenti in partita IVA, siano questi lavoratori autonomi o aziende. Se appartieni a queste categorie ti invitiamo a leggere la nostra classifica delle migliori offerte luce e gas business.

Quali sono gli altri sistemi per l'acqua calda sanitaria

Quando si parla di riscaldamento di casa una delle domande frequenti è: “Come posso produrre acqua calda sanitaria all’interno della mia abitazione?” Una risposta, come anticipato, è rappresentata dalle pompe di calore, particolarmente efficienti e rispettose dell’ambiente.

In alternativa alle pompe di calore e agli scaldabagni tradizionali, però, ci sono anche altre soluzioni, come l'impianto solare termico. Eccole riepilogate brevemente nella tabella.

Come produrre acqua calda sanitaria
Tipo di impiantoDescrizione
Pompa di caloreImpianto che utilizza l'energia di aria, acqua o terra per estrarre il calore necessario al riscaldamento degli ambienti domestici e dell'acqua.
Caldaie a condensazioneSoluzione che riscalda gli ambienti e produce acqua calda sfruttando il calore contenuto nei fumi di scarico. Può erogare ACS in due modi, ovvero in maniera istantanea o ad accumulo.
Solare termicoOpzione particolarmente ecosostenibile, sfrutta l’energia solare per riscaldare l’acqua contenuta in un bollitore posto sul tetto dell’abitazione.
Scaldabagno a gasGli impianti di questo tipo riscaldano l'acqua sfruttando l'azione di combustibili fossili come gas metano, GPL o propano.
Scaldabagno elettricoSoluzione che prevede il riscaldamento dell'acqua contenuta in un serbatoio tramite una resistenza elettrica.

Differenza tra sistemi a produzione istantanea e ad accumulo

Nei sistemi a produzione istantanea l’acqua calda viene riscaldata nel momento in cui viene richiesta dall’utilizzatore. Di norma si tratta di soluzioni adatte ad abitazioni singole. Invece nei sistemi ad accumulo è previsto l’accumulo di acqua calda in contenitori appositi, chiamati serbatoi di accumulo. L’acqua viene poi rilasciata nel momento della richiesta.

Ti potrebbe interessare anche