Come dimostrare il pagamento della bolletta al Servizio Elettrico Nazionale

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Ti arrivano sempre le bollette in ritardo e non riesci mai a pagarle prima della data di scadenza? Come puoi dimostrare gli avvenuti pagamenti al Servizio Elettrico Nazionale? In questo articolo trovi tutte le informazioni e i contatti utili per comunicare i pagamenti al tuo fornitore.

 

Che cosa succede se non si pagano le bollette regolarmente ed entro la data di scadenza? In una situazione di questo tipo, il Servizio Elettrico Nazionale ha il diritto di interrompere la fornitura al cliente moroso. Per prima cosa, il fornitore invia un sollecito di pagamento al cliente, utilizzando la posta ordinaria.

Se il cliente moroso salda il suo debito, pagando tutte le bollette, il servizio di fornitura non verrà sospeso; ma se, in caso contrario, il cliente non paga le bollette arretrate, nonostante il sollecito del gestore, l’erogazione di energia elettrica e/o gas metano verrà sospesa.

NON TI ARRIVANO LE BOLLETTE?Per evitare questo spiacevole inconveniente, passa alla bolletta web per ricevere la fattura direttamente sulla tua email. 

Quanto costa pagare in ritardo la bolletta del Servizio Elettrico Nazionale?

bolletta non pagata

Come dimostrare il pagamento?

Nel momento in cui il cliente decide di saldare il suo debito con il Servizio Elettrico Nazionale, oltre all’importo riportato sulle bollette, il cliente dovrà pagare anche gli interessi di mora previsti dalle condizioni generali del contratto stipulato con il gestore e le spese postali per un eventuale invio di sollecito e lettera di diffida. Attenzione però, perchè la mora non ha un costo fisso prestabilito, ma aumenta progressivamente in base al ritardo nel pagamento: quindi maggiore è il ritardo con cui si pagano le fatture, maggiore è il prezzo da pagare al Servizio Elettrico Nazionale.

L’Autorità ha deciso, secondo l’articolo 8.2. della delibera 229/01, che i clienti considerati buoni pagatori, che hanno sempre pagato regolarmente le fatture, hanno la possibilità di pagare gli interessi solo per i primi 10 giorni di ritardo.

Se, dopo il primo sollecito, la società di vendita non riceve nessuna risposta da parte del cliente moroso, invia un secondo sollecito di pagamento: se a questo punto il cliente salda il debito, non verrà interrotta la fornitura, ma se neppure in questo caso il cliente paga tutte le bollette, il Servizio Elettrico Nazionale spedirà una diffida legale a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla Delibera AEEG n. 229/01 art. 8.3.

COME RATEIZZARE LE BOLLETTE? Nonostante siano già scadute le bollette, c’è comunque la possibilità di chiedere una rateizzazione della fattura. Se si ha un contratto di fornitura attivo nel servizio tutelato, il termine massimo per fare la richiesta è di 30 giorni dall’emissione della bolletta. 

Vuoi maggiori informazioni sulla bolletta di SEN? Ecco la guida completa: "Bolletta Enel Servizio Elettrico Nazionale (SEN): come si legge?"

Come comunicare l’avvenuto pagamento della fattura al Servizio Elettrico Nazionale?

Nella raccomandata, che il fornitore invia al cliente, è specificato il termine ultimo di pagamento delle fatture e le modalità per comunicare l’avvenuto pagamento: le stesse informazioni si possono recuperare anche nella bolletta di luce e/o gas.

Se il cliente moroso salda tutte le bollette arretrate, deve comunicare al più presto l’avvenuto pagamento al Servizio Elettrico Nazionale, inviando una copia della ricevuta di pagamento, ai seguenti recapiti:

  • Tramite fax, al numero 800.900.179 (per invio ricevuta pagamento a seguito di un sollecito)
  • Tramite fax, al numero 800 900 839 (per invio ricevuta pagamento a seguito di un distacco)
  • Inviando una raccomandata a Servizio Elettrico Nazionale. Casella postale 1100- 85100 Potenza

A disposizione dei clienti ci sono diversi numeri di FAX Servizio Elettrico Nazionale per ogni diversa comunicazione o invio di documenti.

La documentazione da inviare al Servizio Elettrico Nazionale è la copia dell’avvenuto pagamento ed una vecchia fattura, in modo che il gestore possa risalire a tutti i dati relativi alla fornitura e poter così associare il pagamento al contratto. Se non si dispone di una fattura, è sufficiente scrivere, sulla copia della ricevuta, il numero cliente legato alle proprie utenze. Una volta saldati i pagamenti da parte del cliente moroso, sarà il fornitore a mettersi in contatto con il distributore locale, che entro un giorno lavorativo dovrà riattivare il contatore dell’energia elettrica ed entro due giorni lavorativi il contatore del gas.

Cosa succede se non paghi dopo il sollecito del Servizio Elettrico Nazionale?

doppia bolletta

Hai ricevuto una diffida legale?

Se, dopo due solleciti di pagamento, il cliente moroso non salda il debito, riceverà la diffida legale da parte del gestore. Nel caso in cui decida comunque di non pagare le bollette, la fornitura verrà sospesa da parte del Servizio Elettrico Nazionale. Oltre alla sospensione dell’erogazione dell’energia o del gas, può anche essere rimosso il contatore oppure per il gas si può procedere al taglio della colonna, nel caso in cui il contatore si trovi in una zona inaccessibile per il distributore.

Se il gestore non comunica al cliente i mancati pagamenti delle fatture o non rispetta le tempistiche previste per il distacco delle utenze, il cliente ha diritto ad un indennizzo di:

  1. 30 euro, se sospende l'erogazione di energia elettrica e gas, senza invio della raccomandata di messa in mora
  2. 20 euro, se stacca l’utenza senza il rispetto dei tempi previsti, anche in presenza di raccomandata di messa in mora

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