Come dimostrare i pagamenti delle bollette di luce e gas di Enel Energia

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Hai pagato la bolletta in ritardo ed il tuo gestore ti ha disattivato l’utenza? Come fare per dimostrare il pagamento di una fattura di luce o gas? Se il tuo fornitore è Enel Energia, questo è l’articolo che fa al caso tuo.

 

Se un cliente non paga regolarmente le bollette di energia elettrica e gas, il gestore con cui ha attive le utenze si vedrà costretto a sospendere la fornitura.

Il primo strumento che ha il fornitore è inviare un sollecito di pagamento al cliente moroso: se quest’ultimo paga le bollette arretrate, il servizio non verrà sospeso, ma se il cliente, nonostante il sollecito, non pagherà il suo debito nei confronti della società di vendita, questa interromperà l’erogazione di energia elettrica e/o gas.

COME RATEIZZARE LE BOLLETTE? Nonostante siano già scadute le bollette, c’è comunque la possibilità di chiedere una rateizzazione della fattura. Se si ha un contratto di fornitura attivo nel servizio tutelato, il termine massimo per fare la richiesta è di 30 giorni dall’emissione della bolletta. Se il contratto è attivo nel mercato libero, le condizioni e le tempistiche per la rateizzazione sono specificate nel contratto, nela sezione dedicata alle condizioni generali.

Quanto costa pagare la bolletta di Enel Energia in ritardo?

Ai clienti che pagano in ritardo le bollette di gas e luce, Enel Energia, come tutti gli altri fornitori,  richiede, oltre all’importo della fattura, gli interessi di mora previsti dal contratto (che aumentano progressivamente in base al ritardo nel pagamento: quindi maggiore è il ritardo, più alto sarà il prezzo della mora) e le spese postali per l’eventuale invio di sollecito e/o lettera di diffida. Solo una volta pagato il debito al fornitore e inviata una comunicazione con la copia della ricevuta dell’avvenuto pagamento, la fornitura verrà riattivata.

Se la comunicazione arriva a Enel Energia:

  • Per l'energia elettrica: da lunedì a sabato, entro le ore 18.00, la pratica di riattivazione dell’energia elettrica verrà gestita in giornata ed entro un giorno lavorativo verrà attivato il contatore
  • Per il gas: da lunedì a mercoledì, entro le 18.00, oppure giovedì e venerdì, entro le 14.00, la fornitura di gas verrà riattivata entro due giorni lavorativi dalla richiesta al distributore locale

Come comunicare l’avvenuto pagamento della fattura di Enel Energia?

Una volta inviato il sollecito di pagamento, Enel Energia invia al cliente una raccomandata (oppure un'email o sms) che specifica il termine ultimo di pagamento e le modalità per comunicare l’avvenuto pagamento (questo ultimo dato è presente anche sulle fatture), quando necessario. Una volta saldato il debito, infatti, il cliente deve comunicare il prima possibile al fornitore che i pagamenti delle fatture sono stati eseguiti, inviando una copia della ricevuta di pagamento ma solo se ha saldato le bollette scadute tramite bonifico.

Enel Energia permette ai propri clienti di inviare la ricevuta di pagamento, tramite i seguenti canali:

Se si sceglie, invece, la modalità delle bollette di luce e gas tramite Lottomatica Servizi (ad esempio, Sisal Pay, Punti vendita Coop abilitati, CityPoste Payment, Cbill, ecc.) oppure tramite il sito o la App di Enel Energia, non si dovrà inviare nessuna comunicazione al fornitore poiché il pagamento viene registrato automaticamente.

Cosa succede se non pago dopo il sollecito di Enel Energia?

bolletta enel non pagata

Cosa fare se ti arriva una diffida?

Se, nonostante l’invio di sollecito, il cliente non paga le bollette di luce e gas, Enel Energia invierà, tramite raccomandata, PEC o SMS, una diffida, cioè un preavviso di sospensione del servizio. Se neppure in questo caso vengono saldati i debiti con la società di vendita, quest’ultima si troverà costretta a richiedere al distributore locale una sospensione della fornitura.

Per l’energia elettrica, il primo passo è ridurre la potenza disponibile del contatore di un 15% e, dopo quindici giorni, la fornitura sarà sospesa. Dopo dieci giorni dalla sospensione, se non verrà dimostrato nessun pagamento, il contratto verrà chiuso senza avvisi.

Per il gas, invece, il contratto verrà chiuso dopo dieci giorni dalla sospensione della fornitura: nel caso in cui il contatore non sia accessibile al distributore, Enel Energia provvederà a tagliare la colonna montante e i costi saranno tutti a carico del cliente. Se neppure questo è possibile, verrà fatta una chiusura amministrativa del contratto.

Per porre rimedio a questa situazione, dovrai prontamente saldare le fatture. Qualora scegliessi di farlo tramite bonifico, dovrai poi mandare la dimostrazione di pagamento

Se, invece, scegliessi di pagare con Avviso di Pagamento pagoPA, Area Clienti o App Enel, verrà registrato in automatico e non sarà necessario inviare la ricevuta

Una volta saldata la fattura, sarà compito di Enel contattare il distributore locale di energia o gas e ripristinare le forniture. 

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