Tutto sulle normative per i serbatoi GPL per la casa

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Info installazione serbatoio GPL o cambio fornitore

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Rispettare la normativa è un impegno importante in particolar modo quando si parla di sicurezza. I serbatoi di GPL sono regolamentati dalle norme tecniche e da specifiche leggi e decreti ministeriali.

La realizzazione e l'esercizio degli impianti devono seguire tutte le regole della prevenzione antincendio e possedere idonea autorizzazione. Ecco tutta la normativa di riferimento del settore dei serbatoi GPL usati principalmente per uso domestico, per il riscaldamento degli ambienti, l'acqua calda e la cucina.


La normativa prevenzione antincendio dei serbatoi GPL

Il serbatoio GPL per poter mantenere al suo interno il gas nello stato liquido è in pressione, ossia si trova ad una pressione più elevata rispetto a quella esterna, variabile tra i 2 e gli 8 bar. Questo fa si che gli impianti siano potenzialmente pericolosi e per ovvi motivi di sicurezza devono rispettare le norme predisposte.

norme serbatoio

I serbatoi di GPL che rispettano tutti i sistemi e le regole previste sono assolutamente sicuri.
Nel corso del tempo le disposizioni hanno subito varie modifiche, per rendere l'impiego dei serbatoi più accessibile. La legge prevede anche specifici requisiti che deve possedere la ditta installatrice o erogatrice del servizio, per poter installare serbatoi GPL.

L'installazione dei depositi di gas di petrolio liquefatti (GPL) di capacità complessiva non superiore a 13 mc è considerata, ai fini urbanistici ed edilizi, attività edilizia libera, come disciplinata dall'art. 6 del d.P.R. n. 380 del 2001.

Art. 17 del decreto legislativo n. 128 del 2006

Per conoscere quali sono le norme del nuovo regolamento di semplificazione dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi il DPR 1 agosto 2011 n. 151.

L'installazione di serbatoi di GPL deve comunque rispettare le norme antincendio. Gli impianti GPL per uso domestico o industriale sono soggetti alle visite e ai controlli per la prevenzione incendi. A tale proposito per l'installazione di un serbatoio GPL è necessaria un'autorizzazione da presentare ai Vigli del Fuoco, ovvero la cosiddetta SCIA per la sicurezza antincendio.

Tutte le normative di riferimento degli impianti a GPL

Ecco un elenco delle principali normative di riferimento del settore degli impianti GPL, per usi domestici e industriali:

  • DL del 22 febbraio 2006 n. 128:
    Riordino della disciplina relativa all'installazione e all'esercizio degli impianti di riempimento, travaso e deposito di GPL, nonché all'esercizio dell'attività di distribuzione e vendita di GPL in recipienti, a norma dell'articolo 1, comma 52, della legge 23 agosto 2004, n. 239.
  • DM del 14 maggio 2004:
    Regola tecnica di prevenzione incendi per l'installazione e l'esercizio dei depositi di GPL con capacità non superiore a 13 mc. Il testo è stato aggiornato con le modifiche introdotte dal DM del 5 luglio 2005 e dal DM del 4 marzo 2014.
  • DPR 1 agosto 2011 n. 151
    Nuovo regolamento di semplificazione dei procedimenti relativi alla Prevenzione Incendi
  • DM 7 agosto 2012
    Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare

Ecco un testo della regola tecnica di prevenzione incendi per l'installazione e l'esercizio di serbatoi con capacità inferiore a 13 metri cubi. Il documento comprende anche le modifiche dei successivi decreti e alcuni commenti e chiarimenti riportati dai Vigili del Fuoco.

  • Il testo coordinato  del DM 14 maggio 2004 con le modifiche apportate dal DM 5 luglio 2005 e DM 4 marzo 2014.

Le regole per l'installazione del serbatoio GPL per riscaldamento

Tutte le apparecchiature che costituiscono un impianto a gas devono essere progettate e installate secondo le norme tecniche di riferimento. Le tubazioni, i flessibili, le valvole, i regolatori di pressione, i misuratori, le caldaie ecc. hanno determinate prescrizioni contenute nelle cosiddette norme UNI.
La normativa è soggetta a revisione periodica, per aggiornarla continuamente all'evoluzione tecnologica del settore.
Scopri tutte le indicazioni sull'installazione del serbatoio GPL domestico:

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Quali sono in consigli sulla sicurezza delle bombole di gas?

Le bombole sono pratiche da installare e facili da utilizzare e offrono la possibilità di controllare i consumi. Quelle disponibili sul mercato hanno generalmente una massa che va dai 10 Kg, 15, 20, 25, 50 Kg fino a bombole meno diffuse da 200 Kg. Hanno tutte il classico rubinetto-valvola di sicurezza, sigillo in plastica e l'attestazione della prova di tenuta dopo la carica. Una bombola è riempita per circa l'80% di gas in fase liquida, mentre il restante 20% sono vapori di gas.

Per questioni di sicurezza, la temperatura della bombola deve sempre essere inferiore a 40 gradi e deve essere posizionata lontano da altro materiale combustibile e da impianti elettrici. Inoltre sarebbe buon uso chiudere la valvola quando non si usa il gas e controllare il tubo di collegamento di gomma, che non deve essere sotto sforzo per evitare deformazioni o rotture.

Consigli in caso di fuga di gas?

Una curiosità che forse non conosci sul GPLIl GPL è più pesante dell'aria, quindi se fuoriesce dall'impianto si deposita sul pavimento!

Se utilizzi il GPL con bombola o serbatoio per il riscaldamento della casa, l'acqua calda sanitaria o la cucina e senti uno strano odore di gas ecco gli accorgimenti da adottare prima di contattare un tecnico per la verifica dell'impianto.

  1. Assicurati di aprire quante più finestre possibili. E' necessario far fuoriuscire il gas accumulatosi, per evitari di inalarlo o di perdere conoscenza e ridurre anche il rischio di pericolose esplosioni.
  2. Assicurati che la fuga non dipenda da una tua distrazione, controlla di non aver lasciato un fornello acceso.
  3. Chiudi la valvola della bombola o il rubinetto dell’impianto (solitamente situata al di sotto del lavello in cucina, fuori al balcone oppure sul pianerottolo di casa).
  4. Se chiudere la valvola non serve ad arginare la fuoriuscita di gas significa che la perdita è dopo il contatore, in questo caso contatta un tecnico specializzato. Il tecnico effettuerà i controlli e le operazioni necessarie per arginare la perdita.

Spesso la puzza di gas è esterna alla casa ed in prossimità del contatore del gas. Queste fughe sono causate da piccole perdite dei tubi vicino ai contatori, oppure dallo scorretto funzionamento della caldaia. Ecco perché per ridurre potenziali fughe di gas è necessario controllare periodicamente gli impianti e farli mettere in sicurezza da tecnici specializzati che ne garantiscono il buon funzionamento, sostituendo le parti usurate o soggette a scadenza.

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