È possibile installare più serbatoi GPL nella stessa area condominiale?

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Il GPL serve le utenze che non sono raggiunte da gas metano, come fonte di energia per il riscaldamento e la cucina.
Per immagazzinare il gas si installa un serbatoio, chiamato anche bombolone, che può essere posizionato fuori terra o interrato.
Ancora oggi il GPL è molto diffuso nelle realtà condominiali, dove in genere un unico serbatoio serve tutte le utenze dell'edificio.
E' possibile installare più di un serbatoio nella stessa area condominiale?
In questo articolo vediamo le regole tecniche per l'installazione e anche quando è possibile utilizzare un'area comune per un serbatoio di GPL ad uso di un singolo condomino.

bombolone gpl

L'installazione di due o più serbatoi GPL nella stessa area

L'installazione di due o più serbatoi GPL nella stessa area non è vietata dalla normativa, purché i serbatoi rispettino le regole per la sicurezza previste dalla legge. 
La disciplina per la prevenzione incendi per l'installazione e l'esercizio di depositi di GPL con capacità non superiore a 13 m3 è contenuta nel decreto ministeriale del 14 maggio 2004 e successive modificazioni (in particolare il DM 4 marzo 2014).
Il testo è valido per i depositi di GPL costituiti da uno o più serbatoi, con capacità massima complessiva fissata in 13 m3.
In particolare due o più serbatoi, al servizio della stessa utenza, sono considerati depositi distinti quando sono verificate queste due condizioni:

  • la distanza tra il perimetro dei serbatoi piu' vicini dei singoli depositi sia non inferiore a 15 m,
    riducibili alla metà mediante interramento dei serbatoi oppure interposizione di muro
  • ciascun deposito non abbia in comune con gli altri depositi il punto di riempimento, eventuali vaporizzatori e riduttori di pressione di primo stadio

La distanza orizzontale tra due serbatoi dello stesso deposito, sia fuori terra che interrati, deve essere almeno pari al diametro del maggiore dei serbatoi, con un minimo di 0,8 metri.

La normativa impone delle distanze minime di sicurezza tra il serbatoio e gli elementi circostanti, come fabbricati, linee ferroviarie, confine di proprietà e strade.
Inoltre la distanza tra due serbatoi fissi di GPL a servizio di altre proprietà deve essere pari a:

  • almeno 6 m reciproci, qualora nel raggio di 15 m dal perimetro dei serbatoi che si intendono installare, esistano depositi la cui capacita' complessiva, sommata a quella del deposito che si intende installare, risulti non superiore a 5 m3
  • almeno 15 m qualora la capacità complessiva di tutti i depositi esistenti e da installare, ottenuta con le verifiche di cui al precedente paragrafo, risulti superiore a 5 m3.

Il serbatoio GPL a servizio di un solo condomino nell'area comune

Le abitazioni non raggiunte dal gas di città utilizzano altri sistemi come fonte di energia. Gli appartamenti possono essere riscaldati con stufe a pellet, termocamini o pompe di calore elettriche oppure con il GPL. In genere quando viene installato il serbatoio in un condominio o in una villa plurifamiliare, questo è per l'utilizzo comune di tutti i condomini. Il consumo di gas viene poi misurato attraverso appositi contatori.
Tuttavia, se ci sono altri sistemi e solo un condomino decide di collocare un impianto di riscaldamento a GPL, quest'ultimo può installare il serbatoio GPL nell'area comune?

Il serbatoio di GPL dovrà sempre rispettare la normativa tecnica di prevenzione incendi relativa all'impianto. La questione relativa alla proprietà complessiva dell'area sul quale si vuole installare il serbatoio, deve seguire la disciplina delle disposizioni del Codice Civile che salvaguardano i diritti di terzi.

In alcuni casi ci si può avvalere dell'articolo 1102 del Codice Civile, in merito all'uso da parte di ciascun partecipante della cosa comune, purché non se ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.

L'area dove è posizionato il serbatoio di GPL esterno dovrà essere recintata per impedire urti accidentali e quindi non più fruibile per l'uso comune dei condomini. A questo proposito una sentenza della Cassazione del 1997 consente al singolo condomino di fare uso del cortile condominiale per scavare pozzi o per collocare un serbatoio per acqua o per interrare un impianto autonomo per il riscaldamento.

In ogni caso consigliamo di chiedere apposita delibera dall'assemblea condominiale, per l'autorizzazione all'installazione dell'impianto. In alcune situazioni un atto ufficiale di consenso è necessario in base a regolamenti interni del condominio.

L'installazione del serbatoio GPL nel cortile del condominio

Un cortile è definito come uno spazio scoperto circondato dai corpi di uno stesso edificio o da più fabbricati contigui, che sia destinato in via primaria a fornire aria e luce agli edifici e in via complementare da disimpegno per le esigenze degli immobili.
Un terreno che circonda un'abitazione isolata, anche se recintato con muratura continua con altezza maggiore di 1,80 metri, non può essere considerato un cortile.

L'installazione di un serbatoio GPL nei cortili può essere ammessa a condizione che:

  • i serbatoi siano di tipo interrato
  • il cortile abbia superficie non inferiore a 1.000 me abbia almeno un quarto del perimetro libero da edifici; per i restanti tre quarti del perimetro non sono ammessi edifici destinati ad affollamento di persone o a civile abitazione con altezza antincendi superiore a 12 m.
  • l'accesso abbia larghezza ed altezza non inferiori a 4 m

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