Agevolazione fiscale per GPL e gasolio nelle zone montane non metanizzate

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I cosiddetti comuni "non metanizzati" godono di alcune agevolazioni fiscali per l'acquisto di gasolio e di GPL da riscaldamento. Scopri chi ha diritto ai benefici, come fare per ottenerli e qual è la documentazione necessaria.

agevolazioni gpl

Il GPL in montagna conviene?

In Italia è presente una vasta rete di gasdotti che trasportano il gas metano, dai punti di entrata del gas importato e dagli impianti di stoccaggio fino alle case. Anche se la nostra rete è una delle più diffuse, ovviamente non può coprire l'intero territorio italiano.

Le zone non metanizzate sono quelle ancora non raggiunte dalla rete nazionale dei gasdotti. In genere sono le zone più impervie, quelle montane oppure delle frazioni o case sparse che rimangono lontane dai centri abitati. In questi casi la soluzione più diffusa rimane l'installazione di un serbatoio a GPL.


Nelle aree montane è indispensabile avere un impianto di riscaldamento alimentato a biomassa, come il pellet, oppure con un altro combustibile: a GPL o a gasolio. La biomassa è ecologica e di sicuro ha un prezzo più contenuto, tuttavia richiede un investimento iniziale notevole ed un impegno costante (acquisto e carica del combustibile e pulizia della cenere nella stufa o caldaia).

Il GPL rispetto al gasolio ha un investimento iniziale più contenuto ed è un combustibile pulito. Scopri tutti i vantaggi della tecnologia a GPL rispetto al gasolio per il riscaldamento.

Il serbatoio di GPL può essere:

Quali sono i comuni non metanizzati?

Le zone montane interessate alla riduzione del prezzo del gpl e del gasolio sono quelle climaticamente svantaggiate.
Le aree nelle quali i cittadini hanno diritto allo sconto sul prezzo del GPL o del gasolio sono individuate in questa maniera:

  • comuni non metanizzati e ricadenti nella zona climatica E 
  • comuni ricadenti nella zona climatica F (metanizzati e non)
  • comuni della regione Sardegna e delle isole minori (dove non esiste la rete del metano)

Negli ultimi anni alcune zone del territorio sono state metanizzate e, a partire dal 1° gennaio 2016, la lista dei comuni non metanizzati è stata modificata con apposito decreto. I cittadini di queste località che non rientrano più nella lista non potranno più godere delle agevolazioni in questione.

Le zone non metanizzate sono le aree esterne ad una fascia di 80 metri dalla più vicina conduttura del gas metano e non corrispondono sempre ad un intero comune.

Le agevolazioni possono interessare anche solo una frazione non metanizzata di un comune metanizzato, comprese le case sparse, a qualsiasi quota, al di fuori del centro abitato

Dove si trova la lista dei comuni e delle zone non metanizzate?

La lista deve essere stabilita da apposita delibera del consiglio comunale che approva la cartografia e/o l'elenco che individua il territorio interessato all'agevolazione.

Il comune a volte pubblica la lista anche sul sito internet, in alternativa dovrai recarti personalmente in un ufficio del comune aperto al pubblico.

Quindi non basta sapere se il proprio comune rientra o meno, poiché a volte è necessario andare a vedere con precisione se la casa è in un'area che gode del beneficio o no.
Quando necessario, il comune pubblica anche un'elenco dettagliato con le vie e i numeri civici dei fabbricati ricadenti nelle frazioni non metanizzate.

Cosa fare per ottenere le agevolazioni per il GPL/gasolio?

Se hai un'abitazione in una zona montana non metanizzata hai diritto ad uno sconto sul prezzo del GPL, solo se questo è usato per il riscaldamento degli ambienti.
Di seguito trovi i 3 passi da fare per poter beneficiare dello sconto:

  1. Verificare se l'abitazione rientra in una zona non metanizzata che gode del beneficio
    Per prima cosa dovrai verificare sulla cartografia che la tua abitazione si trovi nell'elenco delle aree non metanizzate che ne hanno diritto. Puoi controllare se sul sito internet del comune è presente la lista oppure chiedere in un ufficio o in uno sportello del comune.
  2. Trovare la documentazione necessaria
    Una volta accertato che hai diritto al beneficio, dovrai trovare la documentazione che ti serve; così come per la lista, puoi prima cercare i moduli nel sito del tuo comune oppure recarti personalmente in un ufficio dedicato.
  3. Compilare e consegnare la documentazione al tuo fornitore di GPL o gasolio
    Invia i moduli alla ditta fornitrice con cui hai stipulato il contratto e questa provvederà ad applicare l'agevolazione sul prezzo del GPL/gasolio.

Puoi chiedere ulteriori informazioni in merito al tuo fornitore oppure direttamente al comune di appartenenza. Il fornitore applicherà lo sconto al cliente finale e successivamente potrà presentare la domanda all'Agenzia delle Dogane per il rimborso dell'importo anticipato.

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Quant'è lo sgravio per l'agevolazione fiscale per il GPL e gasolio da riscaldamento?

Lo sconto previsto per chi ne ha diritto (regolamentato dal DPR 361/99), ha subito una riduzione rispetto agli anni passati. L'importo della detrazione è stato ridotto del 5% circa rispetto alle precedenti aliquote che erano in vigore dal lontano 2000.
Dal dicembre 2015 in poi, l'importo della riduzione riconosciuto ai cittadini, stabilito sempre dall'Agenzia delle Dogane, è quello indicato nella tabella.

Bonus sul prezzo del GPL o gasolio da riscaldamento
GPL Gasolio
15,101 €cts al kg 12,256 €cts al litro

Fonte: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dicembre 2015

Per uniformità lo sconto al GPL viene applicato al chilo di GPL (unità di massa) che sarà convertito a partire dal litro o dal metro cubo di GPL consumato che trovi nella fattura.
Questo poiché, a seconda delle modalità d'impiego, il prezzo del GPL può essere espresso in:

  • euro al litro, quando si paga il rifornimento del serbatoio
  • euro al metro cubo, quando il cliente ha fatto installare un contatore a consumo, che misura il gas appunto in mc

Quali sono i documenti necessari per le agevolazioni fiscali per il GPL/gasolio per riscaldamento?

Il modulo che viene richiesto è una dichiarazione in cui il cliente attesta, sotto la propria responsabilità, di godere del beneficio fiscale.

  • I documenti che servono per l'agevolazione sul prezzo del GPL/gasolio sono:
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
    Dovrai indicare i dati relativi all'utilizzatore o del rappresentante legale in caso di azienda (nome, cognome, codice fiscale e residenza), l'indirizzo dell'utenza e i dati della società fornitrice (nome e sede).
  • Documento d'identità valido
    Documento del richiedente da allegare alla dichiarazione sostitutiva.

A titolo esemplificativo qui trovi il modulo dell'autocertificazione valido per il Comune di Ferrara.
Una volta consegnati i moduli al fornitore, ti consigliamo sempre di conservare una copia della documentazione.

Le norme di riferimento per le agevolazioni per il GPL/gasolio nelle zone montane

Il beneficio è previsto dalla Legge n.448 del 23 dicembre 1998 e successive modifiche. La lista dei comuni non metanizzati delle zone montane si trova nella tabella A allegata al decreto del Ministro delle Finanze del 9 marzo 1999.
La normativa negli anni è stata revisionata poiché il processo di metanizzazione si è sviluppato nel tempo coinvolgendo sempre nuove aree del territorio italiano che sono state raggiunte dal gas metano.
Dal 1° gennaio 2016 ha effetto l'ultima modifica introdotta dal decreto ministeriale del 25 novembre del 2015, che ha escluso altri comuni dall'elenco.

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