Il prezzo del GPL defiscalizzato per le aziende

aggiornato il
min di lettura
confronto gplInfo gpl

Info installazione serbatoio GPL o cambio fornitore

Invia la richiesta per un preventivo gratuito e senza impegno e verrai ricontattato il prima possibile.

Per gli utilizzi industriali del GPL è riservata una particolare agevolazione: la riduzione del 90% dell'accisa sul prodotto destinato all'uso combustione.
Ecco chi può usufruire di questo beneficio, i requisiti minimi necessari per l'impianto e come fare la domanda.

gpl defiscalizzato

Il GPL defiscalizzato

Il GPL è impiegato nel settore domestico ed in quello industriale in quelle zone dove non arriva la rete del gas metano.
Nel mercato del gas il GPL occupa un importante ruolo, grazie alle sue caratteristiche tali da soddisfare ogni esigenza.
A parità di peso, il GPL ha un buon potere calorico, il suo trasporto e lo stoccaggio è facile ed inoltre è un gas pulito, poiché la sua combustione non lascia residui inquinanti.

Per questi motivi il GPL viene impiegato sia nel riscaldamento domestico sia negli usi industriali, artigianali, nell'agricoltura e negli allevamenti.
In alcuni casi il GPL viene agevolato con un'accisa ridotta, vediamo in quali situazioni è possibile godere di questo vantaggio fiscale che abbassa notevolmente il prezzo del combustibile.


I requisiti per il GPL defiscalizzato e l'accisa ridotta

Il GPL per riscaldamento rientra nell'agevolazione prevista dalla legge e l'accisa viene ridotta al 10%. Le categorie che possono beneficiare sono le utenze industriali e assimilate, come quelle alberghiere, agricole e artigiane, purché abbiano dei precisi requisiti.

Per ottenere tale beneficio il cliente deve:

  • possedere un'impianto centralizzato per usi industriali
  • deve essere dotato di almeno un serbatoio GPL con una capacità minima di 10 metri cubi
  • deve avere almeno due apparecchi di utilizzazione

Il titolare di un impianto con il GPL defiscalizzato è obbligato a contabilizzare il prodotto GPL che impiega, è tenuto quindi a:

  • mantenere un registro di carico e scarico
  • denunciare periodicamente il quantitativo di GPL immesso nel serbatoio

Il registro di carico e scarico ha validità annuale e deve essere custodito per un periodo di cinque anni, insieme ai documenti di accompagnamento.
Il GPL per uso industriale agevolato deve essere fornito secondo delle procedure particolari, verificate dall'Agenzia delle Dogane che rilascia apposite autorizzazioni.
Il GPL defiscalizzato utilizzato deve inoltre provenire da depositi autorizzati. L'autobotte che trasporta il GPL defiscalizzato deve inoltre essere accompagnata da un documento fiscale (Documento di Accompagnamento Accise in regime sospensivo DAA o semplificato DAS) e deve avere un unico destinatario.

Il GPL defiscalizzato: normativa

Le prime leggi sulle agevolazioni fiscali sul gas di petrolio liquefatto, ossia il GPL, risalgono agli anni '70.
Il Decreto legislativo del 26 ottobre 1995, n. 504 (Testo Unico sulle Accise) al punto 15 della tabella A prevede l'accisa ridotta al 10% per usi industriali.
Il Decreto ministeriale del 6 agosto 2008, n. 165 detta il regolamento per le modalità di concessione dell'agevolazione prevista per il GPL negli impianti centralizzati per usi industriali.
Inoltre per capacità fino ai 13 mc il riferimento normativo per l'installazione e l'esercizio dei serbatoi GPL è il D.M. 14 maggio 2004, che permette l'installazione con distanze ridotte rispetto a serbatoi più grandi.
Gli stoccaggi di capienza superiore ai 13 mc devono seguire le regole tecniche previste dal D.M. del 13 ottobre del 1994.

Come ottenere il GPL defiscalizzato?

Per i benefici fiscali sul GPL non è prevista l'automaticità delle agevolazioni nella fatturazione, è quindi necessario verificare con il fornitore come procedere.
La società che intende usufruire dell'aliquota ridotta deve presentare una domanda con le caratteristiche dell'apparecchiatura, una relazione tecnica con lo schema dell'impianto e tutte le certificazioni necessarie richieste.
La richiesta deve essere inviata all'Ufficio Tecnico di Finanza (UTF) competente per il territorio. Una volta approvata l'istanza l'Ufficio verifica l'impianto e rilascia al titolare dell'impianto apposita autorizzazione ad utilizzare il GPL ad aliquota ridotta.

In genere la riduzione del prezzo viene applicata direttamente dal fornitore di GPL.

Le società devono presentare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, per certificare il diritto ad accedere alla defiscalizzazione. Successivamente il fornitore richiede il riaccredito dell'imposta, presentando la relativa domanda di rimborso.

Le principali società fornitrici di GPL propongono un'analisi tecnica per verificare la fattibilità di un impianto defiscalizzato e gestiscono tutta la procedura amministrativa, il dimensionamento e la progettazione.
Per informazioni su un impianto GPL, chiedi un preventivo gratuito e senza impegno.

Scopri anche chi ha diritto all'IVA agevolata al 10%  e i benefici fiscali previsti per i clienti domestici nelle zone non metanizzate.

Ti potrebbe interessare anche