Cucina Elettrica a Induzione: vantaggi e svantaggi

aggiornato il
min di lettura
confronto luce e gasconfronto luce gas

Paghi troppo in bolletta luce e gas?

Chiama un operatore e scopri come risparmiare. Confrontiamo le tariffe e ti presentiamo le migliori offerte. Servizio gratuito.

confronto luce e gasconfronto luce gas

Paghi troppo in bolletta luce e gas?

Compara ora le migliori offerte luce e gas del mercato.

cucina a induzione: vantaggi e svantaggi
Vantaggi e svantaggi della Cucina a Induzione

In molti hanno pensato di abbandonare il gas metano, installando in casa solo apparecchiature elettriche. Per la cucina l'ultima innovazione riguarda i piani cottura ad induzione: ecco le caratteristiche, i vantaggi e i contro di questo tipo di cucine rispetto ai tradizionali fornelli a gas e alle altre cucine elettriche.

Rispetto alle tradizionali cucine a gas, quelle ad induzione funzionano con l'energia elettrica.
In alcuni paesi, come ad esempio in Francia, molte abitazioni sono completamente elettrificate, ossia impiegano la corrente per tutti i fabbisogni energetici: in cucina, per il riscaldamento degli ambienti e per l'acqua calda sanitaria.
Il costo dell'elettricità oltralpe è notoriamente meno caro, tuttavia anche in Italia sempre più utenti stanno passando a questa soluzione.

Queste tecnologie, che utilizzano corrente elettrica, sono inoltre perfette per l'integrazione con le fonti rinnovabili, come gli impianti fotovoltaici con accumulo.
Scopri quali sono le tipologie di cucine elettriche, come si utilizzano quelle ad induzione e se convengono rispetto alle cucine a gas.

Le tipologie di cucine elettriche

risparmio fornelli induzione

Cucina ad induzione

In realtà in commercio esistono diverse tipologie di piani cottura che impiegano energia elettrica per funzionare. I modelli più antiquati sono quelli elettrici con le resistenze, mentre i più moderni quelli ad induzione. 
Le opzioni disponibili oggi sul mercato, anche se alcune di queste sono obsolete, sono:

  1. Piano cottura radiante tradizionale
    Sono i piani cottura più economici e sempre meno utilizzati, si scaldano lentamente e trattengono il calore per un certo periodo di tempo, non è facile regolarsi con i tempi di cottura e tendono ad ossidarsi. Inoltre la loro efficienza non è elevata rispetto alle altre tipologie.
  2. Piano cottura elettrico in vetroceramica
    La corrente scalda una resistenza circolare che a sua volta cede il calore ad un piano in vetroceramica. Il sistema non è molto efficiente per i vari passaggi di calore del processo (resistenza - piano - pentola). Rispetto al tradizionale è più facile da pulire e si scalda solo la zona di cottura (segnalata con una spia se accesa) e non tutto il piano.
  3. Piano cottura alogeno
    Al posto della resistenza ci sono potenti lampade alogene che producono calore. Rispetto alla resistenza elettrica si ha una maggior efficienza poiché si tratta di luci infrarosse che consentono di arrivare alla temperatura desiderata più velocemente. Sono necessarie pentole con fondo liscio e opaco (un fondo lucido rifletterebbe la luce diminuendo il rendimento del processo). A volte si trovano nelle cucine in combinazione con le resistenze elettriche.
  4. Piano cottura a induzione
    Rappresentano l'ultima evoluzione delle cucine, il calore viene generato direttamente nelle pentole e non viene disperso nell'aria o sul piano stesso. Scaldano molto velocemente e la superficie del piano rimane fredda.

Il piano cottura ad induzione attualmente è il più avanzato ed efficiente sistema di cottura elettrico presente.

Come funziona la cucina elettrica a induzione?

Prima di analizzare le caratteristiche ed i vantaggi della cucina ad induzione cerchiamo di capirne il funzionamento. Il fornello ad induzione non utilizza il gas metano, bensì viene azionato con l'energia elettrica. Il principio di funzionamento è completamente diverso rispetto agli altri sistemi come le cucine radianti o alogene.

consigli cottura induzione

Piano a induzione in vetroceramica

Sotto al piano cottura in vetroceramica sono posizionate delle speciali bobine che generano un campo magnetico che si trasferisce direttamente alle pentole.

Il calore quindi arriva in maniera diretta alle pentole e si ha una notevole riduzione delle dispersioni di calore. Questo fa si che il rendimento dei piani ad induzione sia altissimo, arrivando al 90%.
Per un confronto con il fornello a gas ricordiamo che il rendimento è intorno al 50%, a causa delle elevate dispersioni termiche.
Il calore della fiamma infatti viene per la maggior parte sprigionato nell'ambiente circostante. 

Per utilizzare la cucina a induzione sono necessarie particolari pentoleAlcune pentole, ad esempio quelle con il rivestimento in alluminio, pirofile in vetro, tegami in rame, ceramica o terracotta, non possono essere impiegate.

Hai una pentola e non sai se puoi usarla con la cucina a induzione? Puoi fare una semplice verifica: per constatare che sia adatta basta prendere una calamita e controllare che si attacchi al fondo della pentola!

Un altro aspetto positivo dell'induzione è la regolazione delle temperature, quasi tutti i piani cottura sono dotati di un display digitale che consente di regolare in maniera precisa la temperatura. A seconda del tipo di cottura che dovrai eseguire, puoi impostare la temperatura precisa con il massimo beneficio per la ricetta.

Il piano delle cucine a induzione rimane freddo intorno alla pentola e si attiva solo se questa è a contatto con la piastra. Il fornello ad induzione sfrutta il principio di induzione magnetica per fornire calore e riscaldare direttamente le pentole usate per la cottura.

La misura della larghezza per i piani a induzione in genere va dai 30 fino ai 90 cm, e il numero di fuochi. Questi possono essere 2 nei piani più piccoli fino ad un massimo di 5 (70-80 cm) o 6 fuochi nei piani più grandi (90 cm di larghezza).

Vantaggi della Cucina a Induzione

consumo cucina induzione

Vantaggi e svantaggi dei fornelli a induzione

  • Efficienza energetica: al giorno d'oggi quello ad induzione è il piano più efficiente con meno dispersioni: il suo rendimento arriva al 90%.
  • Sicurezza: il piano cottura non si scalda se non c'è una pentola sopra e non ci sono fiamme. Inoltre si evitano i rischi collegati al gas metano.
  • Velocità di cottura: la pentola raggiunge la temperatura richiesta in molto meno tempo. Si pensi che per far bollire un litro di acqua servono 8-9 minuti con il fornello a gas e 3-4 minuti con la cucina ad induzione.
  • Pulizia: il piano è tutto liscio quindi molto pratico da pulire e soprattutto si evitano le incrostazioni di cibo poiché rimane freddo.
  • Regolazione della temperatura: l'induzione permette di regolare la temperatura in maniera molto precisa rispetto al gas.
  • Design: la superficie in vetroceramica ha un design molto accattivante e moderno.

Svantaggi di una Cucina a Induzione

  • Costo: il piano ad induzione ha un costo più elevato rispetto a quelle a gas e si deve mettere in conto anche l'aumento inevitabile della bolletta della luce, tuttavia quella del gas sarà più leggera. Per trovare un'offerta luce conveniente chiama lo 02 8295 1052 (lun-ven dalle 8 alle 21 e sab dalle 9 alle 19) o fatti richiamare gratuitamente.
  • Potenza elettrica assorbita: utilizzando più zone cottura contemporaneamente è facile raggiungere la potenza impegnata classica da 3 kW e potrebbe essere necessario aumentarla.
  • Pentole apposite: per la cucina ad induzione servono delle pentole adatte con il fondo ferroso. 

Le nuove abitazioni a bassi consumi energetici spesso non prevedono l'allaccio alla rete del gas metano e per le cucine l'induzione è spesso la soluzione ideale.

I consumi e la potenza elettrica necessaria per la cucina elettrica ad induzione

A differenza di quanto si possa immaginare le cucine ad induzione consumano meno dei tradizionali fornelli a gas. I tempi di cottura sono notevolmente ridotti e l'efficienza è superiore, riflettendosi sui consumi.
Probabilmente con una cucina ad induzione sarà necessario aumentare la potenza impegnata standard di un'utenza domestica.
Scopri quanto costa cambiare la potenza del contatore della luce. In generale i costi fissi di una fornitura di gas metano sono maggiori di quelli previsti per l'aumento di potenza.
Gli ultimi modelli hanno delle funzioni specifiche per una regolazione automatica della potenza dei fuochi. In questo modo quando accendiamo più fuochi contemporaneamente, si evita un consumo troppo alto limitandone la potenza.

Per chi ha un impianto fotovoltaico spostare i consumi verso l'elettricità può essere solo che un vantaggio. In realtà per chi preleva la corrente dalla rete con un discorso di ampio raggio dovremmo analizzare tutta la filiera energetica e considerare anche il rendimento delle centrali di produzione a monte.

La riforma della tariffa promuove i consumi elettrici

Analizzando consumi elevati e potenze elettriche è appropriato citare la riforma della tariffa elettrica, entrata in vigore da gennaio 2017 (l'ultimo step sarà attuato nel 2020).
Tale riforma va proprio in questa direzione e abolisce:

  • la differenza tra tariffa D3 e quella agevolata D2 (che aveva il limite di potenza a 3 kW)
  • la progressività della tariffa, ossia il fatto che il costo del singolo kWh aumenta con il crescere dei consumi

Gli scaglioni disponibili per la potenza del contatore luce sono aumentati: iniziando sempre da 1,5 kW ma con scatti pari a 0,5 kW. Inoltre è diminuito il costo da pagare per aumentare la potenza.

La riforma della tariffa fa diventare più convenienti tecnologie efficienti ma con consumi elettrici più elevati, come le pompe di calore e le cucine ad induzione.

I consigli su come usare la cucina elettrica a induzione

Ecco i nostri consigli per utilizzare al meglio la cucina a induzione, riducendo al massimo gli sprechi e aumentando la sicurezza.

simbolo induzione

Simbolo induzione

  • Utilizzare solo pentole adatte e concepite apposta per la cucina ad induzione.
  • Utilizzare pentole il cui fondo corrisponde alla circonferenza della piastra.
    La piastra dovrebbe essere interamente coperta dalle pentole, che vanno posizionate al centro.
  • Non utilizzare pentole dal fondo ricurvo o difettose, anche se comunque si scaldano.
  • Non utilizzare utensili o mestoli in metallo, per evitare che correnti derivate attraversino il corpo.

Sulle pentole adatte al piano ad induzione è mostrato l'apposito simbolo che sta ad indicare che il fondo è piatto e ricco di ferrite (magnetico).

Per coloro che sono abituati a cucinare sui fornelli a gas, l'impiego della cucina ad induzione è una rivoluzione. La modalità di cucinare e soprattutto le tempistiche della cottura sono diverse ed è quindi necessario adattare le proprie abitudini al nuovo fornello.

La cucina elettrica ad induzione è pericolosa?

Le cucine ad induzione generano dei campi magnetici ma non sono assolutamente pericolose.
Tutte le cucine devono rispettare dei valori limite raccomandati dalla ICNIRP (Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti) per il campo magnetico generato a una distanza di 30 centimetri.
Per ridurre sensibilmente l'intensità del campo magnetico a cui si è esposti è sufficiente mantenere una distanza di 5-10 centimetri dai fornelli.

Tuttavia per le persone con pace-maker o defribillatori è consigliato il parere del proprio medico sull'eventuale utilizzo di una cucina ad induzione.

Ti potrebbe interessare anche