Il 1 luglio finisce la tutela luce: le risposte alle 5 domande più importanti
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Dal 1° luglio 2024 termina il Servizio di Maggior Tutela luce, che lascia spazio al mercato libero. Per affrontare al meglio questa transizione, dovresti sapere in quale regime tariffario ti trovi, come scegliere una buona offerta, quanto pagherai per la tua fornitura e non solo. Ecco tutte le risposte alle tue curiosità.
Dal 1° luglio 2024, la maggior tutela luce chiuderà i battenti, segnando la fine di un'era. Non tutti, però, hanno già scelto di cambiare ambito tariffario. Degli oltre 7,5 milioni di clienti che non hanno ancora sottoscritto un contratto con una compagnia del mercato libero, infatti:
- 3,7 milioni di utenti, i non vulnerabili, entreranno nel Servizio a Tutele Graduali;
- le restanti 3,8 milioni di utenze, di cui sono titolari i cosiddetti vulnerabili, rimarranno nel tutelato.
Gli scenari nei quali ci si può venire a trovare, perciò, possono essere vari. Per fare chiarezza, esaminiamo 5 domande a cui dare risposta per arrivare preparati alla fine del regime tutelato dell'energia elettrica.
1. Come capire se sono nel tutelato o nel mercato libero?
Può sembrare strano ma, secondo una ricerca realizzata da Selectra, ben il 45,2% dei consumatori non è a conoscenza del passaggio al mercato libero e circa un quinto (17,6%) non sa in quale regime tariffario siano le proprie utenze domestiche.
La prima cosa da sapere, quindi, è in quale mercato ti trovi. Il metodo per sciogliere subito questo dubbio è semplice: prendi la tua ultima bolletta della luce e controlla la prima pagina. In alto troverai l’indicazione del tuo fornitore e del mercato di riferimento, che può essere:
- tutelato (o Regime di Maggior Tutela) – ambito gestito da ARERA, una singola Autorità statale che determina prezzi e condizioni contrattuali;
- libero – regime dove le aziende competono tra di loro per conquistare le preferenze dei clienti. Ogni fornitore può decidere i prezzi delle tariffe (entro certi limiti), la struttura di costo (fisso o variabile) ed elementi secondari come bonus e vantaggi.
Non riesci ancora a trovare il riferimento sul tuo mercato? Nessun problema, ci sono gli speciali sulle bollette dei principali fornitori, curati dagli Esperti Energia di Selectra:
- bolletta Enel Energia;
- bolletta Servizio Elettrico Nazionale (il fornitore del Gruppo Enel per la Maggior Tutela);
- bolletta Eni Plenitude;
- bolletta Sorgenia;
- bolletta Edison.
2. Che succede alla mia fornitura di luce a partire da luglio?
Dipende tutto dalla risposta che hai dato alla domanda del paragrafo precedente. In particolare:
- se sei già nel mercato libero non cambia assolutamente niente. La tua offerta continuerà come avvenuto finora;
- se fai ancora parte del regime di maggior tutela, devi prendere una decisione. Puoi optare per lasciare tutto così com’è, senza effettuare alcuna scelta, oppure aderire a una delle offerte dei fornitori del mercato libero.
Nel caso tu faccia parte ancora del regime tutelato, il destino della tua fornitura cambierà a seconda del fatto che tu venga considerato un utente vulnerabile o meno.
E quindi, con la fine del mercato tutelato cambierò necessariamente fornitore?
No! Se sei già nel mercato libero, rimarrai con il tuo fornitore attuale, senza alcun cambiamento. Se sei un utente vulnerabile e scegli di restare nel tutelato, continuerai il rapporto con la tua compagnia attuale, almeno per il momento. Solo i non vulnerabili che passano al Servizio a Tutele Graduali si vedranno assegnato un nuovo operatore, senza possibilità di scelta.
Il passaggio dal mercato tutelato al libero è uno dei grandi cambiamenti proposti dal settore energetico. Il mondo delle forniture luce e gas, però, è in continuo mutamento: per rimanere sempre aggiornato, iscriviti alla newsletter ufficiale di Selectra. Riceverai news, aggiornamenti e nuovi modi per alleggerire le tue bollette direttamente sulla tua mail.
3. Vulnerabili o non vulnerabili: come dimostrare il mio status?
Ti trovi nel regime tutelato e non vuoi passare al mercato libero? Per comprendere cosa ne sarà della tua fornitura, dovrai prima capire se fai parte dei vulnerabili. Vuoi scoprire di quale categoria fai parte? Ti basta rispondere a queste domande:
Vuoi sapere se sei un cliente vulnerabile?
Si intende l'età già compiuta
Se benefici ad esempio di sostegni sociali ai sensi dell’articolo 1, comma 75, della legge 124/17.
Disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92.
Oppure se vivi in un'isola minore non interconnessa (valido solo per la luce).
Scendendo nello specifico, per essere considerato vulnerabile devi presentare almeno uno di questi requisiti (che possono anche essere acquisiti nel corso del tempo):
- età superiore ai 75 anni;
- condizioni economiche svantaggiate (tali da garantire l'accesso al bonus sociale);
- gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);
- disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
- possesso di un'utenza luce in una struttura abitativa di emergenza dopo eventi calamitosi;
- residenza in un'isola minore interconnessa.
In alcune occasioni, potresti essere chiamato a dimostrare il tuo status inviando appositi documenti. I fornitori possono proporre differenti modellini: in ogni caso, scaricando il modulo di autocertificazione vulnerabilità di ARERA potrai farti un’idea più precisa.
Ricorda sempre che tutte le categorie di clienti (vulnerabili e non) possono scegliere di passare al mercato libero in ogni momento. Se vuoi un aiuto, basta contattare gli Esperti Energia Selectra telefonando allo 02 8295 809702 8295 8097prenotando un appuntamento. Il servizio è 100% gratuito e senza impegno.
I non vulnerabili che lo desiderano possono, invece, tornare in tutela fino al 30 giugno, come specificato da ARERA.
4. Voglio passare al mercato libero: come scegliere una buona offerta?
È importante sottolineare nuovamente che chiunque si trovi nella maggior tutela, vulnerabile o meno, può passare al mercato libero in qualsiasi momento. Detto questo, come scegliere un'offerta adatta alle proprie necessità?
Noi di Selectra possiamo darti una mano grazie al nostro comparatore di offerte luce e gas. Uno strumento del tutto gratuito, facile da usare, che ti permette di distinguere facilmente alcuni degli elementi più importanti delle tariffe proposte dai vari operatori, ovvero:
- prezzo energia – può essere fisso o variabile e lo trovi espresso in €/kWh;
- quota fissa – valore fissato da ogni fornitore (chiamato anche CCV o corrispettivo di commercializzazione).
Fai attenzione, però. Scegliere una tariffa solo sulla base del costo non è mai la strada giusta. Le opzioni del mercato libero, infatti, si caratterizzano per tutta una serie di elementi aggiuntivi, dall’attenzione alla tematica ambientale all’affidabilità della compagnia stessa. Su questo tema abbiamo dedicato uno speciale apposito che può tornarti utile: “Come riconoscere buone offerte e fornitori affidabili? Segui questi consigli!”.
5. Non voglio fare alcuna scelta: quanto pagherò per la luce da luglio?
Se sei già nel mercato libero, come già detto in precedenza, la condizioni economiche della tua tariffa rimarranno le stesse. Il discorso si fa più complesso nel momento in cui, essendo utente del mercato tutelato luce, scegli di non passare al mercato libero.
Gli scenari disponibili sono due e si basano sul fatto che tu venga considerato utente vulnerabile o non vulnerabile. Aiutandoci con quanto riferito dal comunicato stampa ARERA sulla fine del regime tutelato, ecco le cose da sapere riguardo al prezzo delle tariffe:
- per i vulnerabili, il prezzo della materia prima energia seguirà aggiornamenti di tipo trimestrale, come accaduto finora per tutti gli utenti della maggior tutela. Nel periodo compreso tra luglio e settembre 2024, in particolare, il costo stimato dell'energia (PUN) è di 0,109 €/kWh, quindi la bolletta sarà in aumento del 12% rispetto al trimestre precedente. Inoltre, viene abbassata la spesa per le componenti di commercializzazione, che da 58 €/anno passa a 41 €/anno;
- per i non vulnerabili, le condizioni economiche del Servizio a Tutele Graduali prevedono una quota fissa (denominata parametro gamma) pari a -72,65 euro/anno, aggiornata annualmente dall’Autorità. Oltre alla componente citata, c'è anche una componente a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia. Questo valore, secondo ARERA, è pari alla media mensile dei valori a consuntivo del prezzo all'ingrosso (PUN ex post) e una componente a copertura dei costi del dispacciamento.
Cos’è il Servizio a Tutele Graduali?
Il Servizio a Tutele Graduali si propone di sostenere gli utenti non vulnerabili non ancora passati al mercato libero, assegnando loro un nuovo fornitore identificato tramite procedure concorsuali. Per sapere chi sarà il tuo fornitore luce STG, segui le istruzioni qui in basso.
Trova il tuo fornitore luce del Servizio a Tutele Graduali
- Agrigento
- Alessandria
- Ancona
- Aosta
- Arezzo
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La situazione, pertanto, al momento è piuttosto complessa. Come sottolineato dalla stessa ARERA, la somma del parametro gamma e delle componenti di commercializzazione fa sì che le tariffe del Servizio a Tutele Graduali siano più convenienti di 113 euro rispetto a quelle della maggior tutela. Uno scenario che, con molta probabilità, verrà risolto dall’Autorità nel prossimo futuro.
Al momento pago con la domiciliazione, posso continuare?
Se per pagare la fornitura luce in maggior tutela usi la domiciliazione bancaria, la buona notizia è che potrai continuare a impiegare tale formula di saldo delle bollette. Negli scorsi mesi, infatti, l’azione coordinata tra ARERA, Banca d’Italia, Ministero delle imprese e del made in Italy ha permesso la trasmissione dei nominativi coinvolti. I riferimenti degli utenti che usavano la domiciliazione, pertanto, sono stati già inviati al nuovo fornitore STG, così da garantire un passaggio senza alcun intoppo.