Coronavirus e lavoro: Eni e Enel lasciano a casa i dipendenti nelle zone rosse
Il Coronavirus ha raggiunto il nostro paese e tutti stanno cercando di diffondere il maggior numero di misure e precauzioni contro il contagio. Anche le aziende, come Eni ed Enel Energia, si mostrano sensibili alla situazione puntando sullo Smart Working.
Inoltre, il governo, sta ragionando sull'ipotesi di sospendere le bollette in tutta Italia. Per quanto riguarda invece Voltura e Subentro, la procedura rimane invariata.
Aggiornamento Stop BolletteIl decreto "Cura Italia", nato per contrastare economicamente l'emergenza Coronavirus, ha per ora rimandato la sospensione delle bollette in tutta Italia. Segui gli aggiornamenti qui o unisciti al canale Telegram per ricevere direttamente sul tuo cellulare le news in tempo reale. Rimane confermato lo stop alla bollette nelle 11 zone rosse.
- in due minuti
- Enel Energia per prevenire la diffusione del Virus consente ai dipendenti di lavorare da remoto;
- Eni lascia a casa per una settimana i lavoratori residenti nelle zone di diffusione;
- Stop alle bollette nelle zone colpite.
Coronavirus e le precauzioni adottate dalle aziende
Da quando il COVID-19 (abbreviazione di Coronavirus e acronimo di Co - Corona, V - Virus, D - disease e 19 - anno di identificazione) è arrivato in Italia, sono numerose le precauzioni che il nostro paese sta attuando per ridurre al minimo le possibilità di contagio. Queste misure, però, non coinvolgono solo le strutture pubbliche, anzi, sono fondamentali pure per i grandi gruppi e le aziende private. Fortunatamente, le attività sono sensibili alla situazione attuale e stanno adottando contromisure base, come diffondere tra i dipendenti il decalogo di comportamenti e di norme igieniche messo a disposizione dal Ministero della Salute, aumentare i controlli di accesso, contattare personalmente quelli residenti nei comuni delle zone più colpite e limitare le trasferte.
In alcuni casi, sono le imprese stesse che suggeriscono alle persone a rischio contagio di rimanere a casa e di svolgere da lì le proprie attività, offrendo in alcuni casi permessi retribuiti.
Le contromisure, visto il numero di contagi (fin’ora 152), sono necessarie, nelle “zone rosse” in particolar modo. E il governo, insieme all’Inps, cerca soluzioni in grado di proteggere i lavoratori. Una tra queste è la Cassa Integrazione ordinaria.
Anche i grandi nomi del settore dell’energia sono sensibili alla situazione e hanno deciso di fare la loro parte nella lotta per la prevenzione. Vediamo nel dettaglio come Eni ed Enel Energia si stanno muovendo in merito.
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Enel punta sulla precauzione, con lo Smart Working
Enel non è un’azienda contemporanea solo nelle scelte di settore e di business, ma anche nelle soluzioni che offre nei momenti di crisi. Infatti, anche se non ci sono stati contagi all’interno delle sue strutture, ha dato disposizione chiare: fino a data da destinarsi, i dipendenti che lavorano o che hanno la residenza nelle aree colpite dal virus, ma anche chi è stato a contatto con persone che ne sono risultate positive, avranno la possibilità di organizzarsi in modo tale da portare avanti le proprie responsabilità con lo Smart Working. Queste disposizioni, inoltre, sono rivolte anche al personale terzo che opera nelle sedi dell’azienda.
A tal proposito abbiamo fatto un'analisi per vedere quanto costa lavorare in smart working restando a casa.
Leggi anche: "8 consigli utili per lavorare in smart working senza litigare con colleghi e familiari".
Smart Working, Rateizzazione, Bollette Smart le soluzioni di Eni
Inizialmente Eni ha adottato misure nette per affrontare e prevenire la diffusione del Virus. I dipendenti residenti nei comuni di Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda rimarranno a casa, lavorando direttamente dalla loro abitazione in modalità Smart Working.
In seguito sono anche arrivate disposizioni molto importanti come "Rateizzazioni in bolletta e chiusura store" e il lancio di "Bolletta Smart" per pagare più agevolmente le bollette anche online.
Leggi anche: 5 consigli utili per risparmiare in bolletta ai tempi del Coronavirus
Sospensione delle bollette nelle zone rosse?
Proprio ora che stiamo scrivendo giunge in redazione questa notizia: per venire incontro alle famiglie residenti nelle “zone rosse” e aiutarle a fronteggiare la situazione attuale, l'ipotesi al tavolo di governo è di sospendere le scadenze fiscali e bloccare i pagamenti delle bollette elettriche.
In questi giorni, anche Confindustria sta ragionando sulle sulle misure economiche per supportare le aree colpite. Continua a seguirci per rimanere aggiornato sulle ultime novità!