Le Tariffe a Prezzo Indicizzato Convengono Oggi? Come valutarle?

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confronto luce e gasconfronto luce gas

Quali sono le Migliori Offerte Luce e Gas di Oggi?

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Quali sono le Migliori Offerte Luce e Gas di Oggi?

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offerte prezzo indicizzato
Le offerte a prezzo indicizzato non sono tutte uguali, ma può risultare difficile capirne le differenze: qui puoi leggere tutte le componenti del prezzo variabile.

In questo momento, così come era capitato a cavallo tra inverno e primavera 2022, le offerte a prezzo fisso del mercato libero stanno piano piano sparendo, lasciando spazio solo a prezzi variabili. Ma come si fa a valutare un'offerta variabile? Sono tutte uguali? Come distinguerle?

Nella tabella di seguito puoi vedere alcune delle offerte di energia elettriche e gas a prezzo indicizzato. Troverai ogni voce che va a costituire il prezzo finale dell'offerta, per scegliere correttamente l'offerta più vantaggiosa dovrai confrontare tutte le voci.

Tutte le componenti del prezzo delle offerte indicizzate luce
OFFERTA INDICE SPREAD PCV / QVD
Sorgenia Next Energy Sunlight
sorgenia
Spesa Mensile
Luce: 38,3 €/mese
Gas:28,4 €/mese
💡 PUN 0,01 €/kWh  6,65 €/mese
🔥 PSV 0,2 €/Smc 7,60 €/mese
Attiva Online02 8295 8095
Attiva Online o Parla con noi
Eni Plenitude Trend
plenitude
Spesa Mensile
Luce: 43,8 €/mese
Gas: 29,8 €/mese
💡 PUN 0,022 €/kWh 10,00 €/mese
🔥 PSV 0,135 €/Smc 10,00 €/mese
Attiva Online02 8295 8093
Attiva Online o Parla con noi
Edison World
edison
Spesa Mensile
Luce: 47 €/mese
Gas: 34,5 €/mese
💡 PUN 0 €/kWh 12,90 €/mese
🔥 PSV 0 €/Smc 12,90 €/mese
Attiva Online 02 8295 8094
Attiva Online o Parla con noi
Iren Revolution
iren
Spesa Mensile
Luce: 54,4 €/mese
Gas: 32,6 €/mese
💡 PUN 0,02 €/kWh 10,80 €/mese
🔥PFOR 0,27 €/Smc 10,80 €/mese
Attiva Online011 1962 1444
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Come puoi vedere dai dati sopra elencati, le offerte variabili non sono tutte uguali, ma esse differiscono per indice di riferimento, spread e quota fissa di commercializzazione. Andiamo ad analizzare insieme ogni singola voce:

Indice di riferimento: cos'è e come distinguerlo

L'indice di riferimento è quello che stabilisce il prezzo della vendita della materia prima. Esistono vari tipi di indici che regolano la vendita dell'energia elettrica e quella del gas. Qui possiamo vedere i principali indici delle offerte variabili, quali sono, ogni quanto variano e quanto valgono oggi.

Indici offerte Luce: il PUN dell'energia

Primo fra tutti vediamo il PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, equivale al prezzo di riferimento dell'energia elettrica in Italia acquistata alla borsa elettrica. Essendo un bene acquistabile dalla borsa, così come tutto, ha un prezzo che oscilla in base all'incontro tra domanda e offerta.

Cos'è la borsa elettrica? La borsa elettrica italiana è il mercato all'ingrosso dove l'energia elettrica viene venduta ed acquistata. Il punto d'incontro tra i produttori di energia elettrica, che vanno a costituire l'offerta della materia prima, e gli acquirenti, cioè i fornitori del mercato libero, i grandi consumatori o i trader, i soggetti che acquistano e rivendono l'energia.

Il prezzo del PUN quindi si aggiorna ogni ora, variando costantemente, per darti un idea immediata di questo, puoi vedere il grafico sottostante. Qui trovi la variazione dei prezzi divisa per mesi, il cui prezzo altro non è se non la media mensile.

Il prezzo del PUN del mese precedente è 0,130 €/kWh

Fonte: dati del Gestore dei Mercati Energetici (GME).

Il principale codice di riferimento che regola i prezzi della luce è il PUN, i cui valori puoi vederli nel grafico soprastante. Come si può notare dal grafico a partire dallo scorso autunno, il PUN ha iniziato a registrare un aumento, complice la ripresa dell'economia dopo la pandemia del COVID 19 e nel mese di marzo l'inizio della guerra in Ucraina. Il tutto ha portato il valore a seguire un andamento poco costante e prevedibile.

Se l'argomento ti interessa, puoi leggere la nostra notizia di attualità che analizza il mercato dell'energia oggi.

Il prezzo del gas e quello della luce sono collegati? , il prezzo dell'energia elettrica segue quello del gas a causa del suo utilizzo nel processo di creazione dell'energia. Grazie al nuovo Decreto Energy Release, però,  le imprese energivore riusciranno ad ottenere l'energia elettrica a prezzi nettamente inferiori, ottenendo un disaccoppiamento dei prezzi della luce da quelli del gas.

Indici prezzi Gas: TTF e PSV dei mercati all'ingrosso

Gli indici di riferimento per il gas in italiano sono principalmente due: il TTF e il PSV, questi due non possono essere considerati come tue fattori a sè stanti, ma l'uno è condizionato dall'altro, quindi è praticamente impossibile che al salire dell'uno l'altro decresca. Ma andiamo nel dettaglio prendendone uno alla volta.

Il TTF è un mercato virtuale in cui avviene lo scambio del gas naturale, l'acronimo TTF sta per Title Trasnsfer Facility ed ha sede in Olanda. Questo è uno dei principali mercati di riferimento del gas in Europa. Il gas, essendo un bene fungibile, ossia non cambia al cambiare di colui che lo produce, è commercializzato in borsa. Il prezzo del gas indicizzato al TTF, quindi, fa riferimento all'oscillazione dei prezzi del mercato del gas olandese.

Esattamente come il PUN, anche il TTF varia le proprie quotazioni ogni giorno, per cui anche il prezzo è soggetto a piccole variazioni giornaliere.

Il prezzo del TTF del mese precedente è 0,429 €/Smc.

Il PSV, ossia Punto di Scambio Virtuale è il punto di incontro tra domanda e offerta del mercato del gas in Italia. La borsa del gas in Italia è gestita dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), che detiene la piattaforma di scambio, mentre i contratti di compravendita rimangono nelle mani di acquirenti e venditori (fornitori e produttori).

Il prezzo del PSV del mese precedente è 0,482 €/Smc.

All'interno del mercato TTF vengono scambiate quantità nettamente maggiori di gas rispetto a quelle scambiate nel PSV, questa differenza di quantità costituisce anche una lieve differenza di prezzo, che spesso si aggira in media intorno a 2 centesimi di €/Smc.

Fonte: European Gas Spot Index e Gestore dei Mercati Energetici (GME).

Nel grafico che vedi sopra abbiamo riportato i dati relativi al prezzo del TTF e del PSV, espresso in €/Smc, da gennaio 2021 fino a giungo 2022. Questo mostra chiaramente quanto i due valori siano vicini e allineati tra loro, differendo solo di poco in alcuni punti.

A causa del rincaro degli indici per l'acquisto della materia prima, il fornitore Tate ha deciso di sospendere le attivazioni per l'autunno 2022.

Lo stread delle tariffe indicizzate: cos'è e quanto costa?

Il prezzo complessivo delle offerte indicizzate comprende un ulteriore voce, lo spread o anche chiamato Fee. Questo prezzo viene deciso da fornitore, quindi varia per ogni agente del mercato libero e va a costituire la componente di guadagno dello stesso. Questa è una componente che in genere si aggiunge al prezzo del mercato all'ingrosso e dipende dal consumo effettuato, viene quindi calcolata al €/kWh per la luce e in €/Smc per il gas metano.

Questo costo quindi incide significativamente sul prezzo finale a cui ci sarà venduta la materia prima energia o gas, per cui dovremo farci particolare attenzione.

Per l'energia elettrica il prezzo all'ingrosso viene maggiorato delle perdite di rete, che sono sempre incluse anche nelle offerte a prezzo fisso.

Cosa sono le Perdite di rete? Le perdite di rete sono sono un addebito, stabilito dall'ARERA, che i consumatori di energia elettrica pagano in bolletta. Il costo delle perdite di rete, essendo in genere molto basso, viene sommato con l'importo della spesa della materia prima. Essendo un costo legato alle limitazioni della tecnologia che permette di distribuire l'energia, non può essere azzerato in alcun modo.

Le offerte a prezzo fisso sono sempre meno nel mercato, leggi i nostri dati aggiornati a settembre sulla news "Le offerte a prezzo fisso sono scomparse".

Prezzo di Commercializzazione Vendita e Quota Vendita al Dettaglio

Verrà quindi da pensare: due offerte con lo stesso indice di riferimento sono uguali? Ebbene no! poiché a questo si vanno ad aggiungere altre componenti tra cui il Prezzo di Commercializzazione Vendita (per le tariffe luce) e la Quota Vendita al Dettaglio (per le tariffe gas).

Cosa sono PCV e QVD?
Termine Significato
PCV Il Prezzo di Commercializzazione Vendita indica un costo in quota fissa, espresso in €/mese, presente nella bolletta della luce, un importo fatturato indipendentemente dai consumi e varia da fornitore a fornitore.
QVD La Quota Vendita al Dettaglio è una spesa relativa ai costi di commercializzazione della vendita al dettaglio, cioè ai clienti finali. È una delle componenti della quota fissa nella bolletta del gas. Questa viene espressa in €/mese ed è una parte di spesa che viene pagata a prescindere dai consumi fatturati.

Queste due quote quindi, una per l'energia elettrica ed una per il gas, sono sempre presenti sia nel mercato libero che in quello tutelato, dette quindi quote fisse, poiché vanno a ripagare i costi sostenuti dal fornitore per la commercializzazione, ossia per la gestione del cliente. Per questi motivi si chiamano anche oneri di commercializzazione.

Le news aggiornate del mercato energia: