Arera: il 56% degli italiani è passato al Mercato Libero! Terni in testa, Sardi ultimi
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I dati raccolti da ARERA segnalano che il 2020 ha visto superare la soglia del 56% delle famiglie che hanno deciso di passare al mercato libero. Forti le differenze in percentuale tra Nord e Sud Italia, con picchi dal 70% fino al 38%.
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Sebbene sia stato confermato il rinvio della chiusura del Servizio di Maggior Tutela a gennaio del 2023, sempre più famiglie nel 2020 hanno deciso di passare alle offerte luce e gas del Mercato Libero. Sebbene l'aumento sia stato registrato in tutto il Paese, molte sono le regioni con forti dati contrastanti, vediamoli insieme.
Passaggio al Mercato libero: dal 70% al 38% nelle varie regioni
Il Rapporto annuale Monitoraggio Retail di ARERA per il 2020, nella sezione dedicata al passaggio degli utenti al mercato libero ha dato esiti fortemente positivi rispetto all'anno precedente (52% a dicembre 2019), vedendo un incremento di quasi il 6% delle famiglie italiane in più, per totale di oltre 56% di utenze passate al Mercato Libero, sintomo, questo, di crescita da parte degli utenti finali della fiducia e dell'interesse nelle offerte competitive proposte dal mercato.
Molte sono però le variazioni in percentuale sul territorio: possiamo generalizzare affermando che il tasso di passaggio al mercato libero è risultato maggiore in Centro e Nord Italia e minore al Sud e sulle isole, con alcuni casi notevoli da sottolineare. Il record in positivo spetta alla provincia di Terni, che raggiunge la quota di 70,78% di utenze passate al mercato libero, seguita a stretto giro da Modena (70,43%) mentre in negativo spicca la Sardegna, in cui la provincia del Sud Sardegna raggiunge a stento il 38%. Guardando i dati in ottica regionale, vediamo l'Umbria al primo posto per tasso di conversione al Mercato Libero, con un tasso medio del 68,07%, a pochi passi dal record nazionale.
Per quanto riguarda le grandi città metropolitane, la crescita è diffusa ma incostante:
- Roma 54,79%, che conferma la media nazionale;
- Milano 61,93%, continua ad aumentare la percentuale, in punteggio maggiore ai dati della regione Lombardia (59,14%);
- Torino 63,50%, conferma la media regionale;
- Bari conferma il trend dell'anno passato aumentando di poco al 48,77%;
- Napoli, un eccezione per i dati registrati in sud Italia, ha visto un aumento record, arrivando al 50,42%.
Abbiamo raccolto per te i dati di riferimento per la crescita del passaggio al mercato libero aggiornati a Dicembre 2020, divisi per regioni, per aiutarti a capirli più facilmente:
Fonte: Elaborazione dati Selectra ARERA, Monitoraggio dei Mercati Retail 2020 (utenze domestiche luce).
A conti fatti, possiamo quindi parlare di un aumento del 6% su scala nazionale rispetto ai dati del 2019.
Numero di Fornitori per Regioni: in testa Lombardia, Lazio e Campania
Il monitoraggio dell’Autorità sui dati di accesso al mercato libero ci dà l'opportunità di mettere in evidenza un altro dato interessante, ovvero la crescita del numero di venditori (fornitori) attivi nel mercato dell’energia elettrica e la loro distribuzione sul territorio, i cui dati sono aggiornati ad Aprile del 2020.
La regione con il maggior numero di fornitori è risultata la Lombardia, con 380 operatori presenti sul territorio. A seguire, il Lazio con 327 operatori, la Campania (322) e la Puglia (318). In fondo alla classifica troviamo il Molise, con 196 operatori e infine la Valle d’Aosta con 140.
Parlando invece delle province, come anticipato, il passaggio al mercato libero è stato più accentuato in Nord Italia, come si può evincere facilmente dalla classifica delle prime 10 province per numero di utenze domestiche che hanno effettuato lo switch dalla Maggior Tutela:
Provincia | Utenti domestici nel Mercato Libero |
---|---|
Terni | 70,78% |
Modena | 70,43% |
Biella | 69,32% |
Vercelli | 69,02% |
Ravenna | 64,58% |
Bologna | 64,15% |
Torino | 63,5% |
Varese | 63,46% |
Verona | 63,44% |
Pavia | 61,41% |
Fonte: ARERA, Clienti domestici nel Mercato Libero (2020).
Top 10 fornitori del mercato libero: Enel Energia ancora in pole position!
L'ultimo dei dati rilevanti in merito al Mercato Libero, non certo per importanza, è legato alla diffusione dei fornitori sul territorio. Sebbene i dati siano aggiornati a dicembre 2019, la situazione non è variata di molto: Enel Energia mantiene il primo posto con il 48,3% di quota dell’energia fornita nella vendita sul mercato libero ai clienti domestici, calando però di quasi il 5% in pochi mesi, seguita da Eni (12,3%) e da Hera (5,8%) entrambe in netta crescita, a cui seguono Edison (3,9%), A2A (3,7%), Iren (1,5%) e via così fino alla decima posizione, mantenuta da Engie (ex gdf Suez) con appena lo 0,5%, denotando quanto ancora le aziende note nel tempo del Servizio di Maggior Tutela siano un porto sicuro per tutti quegli utenti che sono recentemente passati al mercato libero.
Nel grafico che segue potrai ritrovare la diffusione delle quote energia per i clienti domestici della top 10 dei fornitori del mercato energetico:
Fonte: ARERA, Monitoraggio dei Mercati Retail 2020 (utenze domestiche luce).