Mercato libero: aumento del 60%. Ecco chi lo sceglie

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Aumenta la scelta del libero mercato, chi lo preferisce?
Aumenta la scelta del libero mercato, chi lo preferisce?

Dall'ultimo monitoraggio sui mercati di vendita di luce e gas è emerso che sempre più famiglie e imprese scelgono di passare al mercato libero. Secondo l'ARERA, Autorità di Regolamento per Energia Reti e Ambiente, sono ormai oltre il 60% i clienti che hanno scelto un'offerta nel mercato libero, lasciando quindi il servizio di maggior tutela.

Nella maggioranza delle regioni e delle province italiane più della metà dei clienti finali (domestici e non) è uscito dal regime tutelato scegliendo un contratto per entrambi i settori nel mercato libero.

Secondo il Report di aggiornamento di gennaio 2022 di ARERA, si approvvigionano nel mercato libero:

  • Nel settore elettrico il 59,7% (+ 2,4%) dei clienti domestici e il 70,4% (+2,4%) dei clienti non domestici;
  • Nel settore del gas il 62,0% (+ 1,8%) dei clienti domestici e il 71,3% (+1,4%) dei condomini uso domestico con consumi inferiori ai 200.000 Smc.
Clienti domestici nel mercato libero in Italia. Fonte Rapporto Aggiornamento gennaio 2022 ARERA

Clienti domestici nel Mercato Libero. Fonte Report ARERA gennaio 2022

Per quanto riguarda i clienti domestici, nel settore elettrico a livello provinciale, solo in Sardegna è ancora preponderante la maggior tutela. Per i clienti non domestici il mercato libero invece, è la modalità principale di approvvigionamento in tutte le regioni e province di Italia.

Per il gas, i clienti domestici si approvvigionano soprattutto nel mercato libero in tutte le regioni mentre per i condomini uso domestico, il mercato a maggior tutela è ancora preponderante in Puglia, Sicilia e 13 province.

A livello nazionale l'83,1% dei contratti siglati da persone tra i 18 e i 29 anni è nel mercato libero La percentuale dei clienti ancora a maggior tutela cresce con l'aumentare dell'età. Va comunque tenuto in considerazione che a settembre 2021, la scelta del mercato libero, risulta maggioritaria fino alla fascia d'età tra i 70 e i 79 anni. La percentuale dei clienti serviti nel mercato libero è dunque aumentata in tutte le fasce d'età.

Nel 2021, per il settore elettrico, il tasso di cambio fornitore per i clienti domestici era pari al 17,4% (+2,3% rispetto al 2020). Nel settore del gas, il tasso di cambio fornitore dei clienti domestici è passato al 12,4% annuo (rispetto al 10,9% del 2020).

Per i clienti non domestici invece, nel settore elettrico, si è notata una certa variabilità nell'andamento del tasso di cambio del fornitore, riscontrando una nuova crescita nel 2021, pari al 21,1%.
Nel settore del gas per i clienti non domestici, aumentano solo i tassi di cambio fornitore delle attività di Servizio Pubblico, ma diminuiscono quelli:

  • Per i condomini uso domestico (dal 9,6% del 2020 a 8,2% del 2021);
  • Usi con consumo inferiore a 50k Smc (dal 15,5% del '20 al 14,8% nel '21);
  • Usi con consumo tra 50 e 200k (dal 19,7% del '20 al 14,1% del '21);
  • Attività di servizio pubblico (dal 14,4% del '20 potrebbe arrivare al 21,4% nel '21).

Interessante notare che oltre il 50% dei clienti in uscita dalla tutela, abbia scelto un contratto di libero mercato con lo stesso venditore (che esercisce anche la maggior tutela) o con uno strettamente collegato.

Non sai se sei ancora nel Mercato libero dell'energia o nel Tutelato? Puoi scoprirlo facilmente e in modo molto semplice, leggendo la tua bolletta o conoscendo i nomi dei principali fornitori che operano nel servizio di maggior tutela, scopri come nella nostra guida: 5 Modi per capire se sei ancora nel tutelato o nel Libero

Andamento dei prezzi offerti ai clienti finali:

Nell'ultimo trimestre del 2021 sono aumentate le offerte a prezzo variabile, tendenza probabilmente legata all'andamento dei prezzi all'ingrosso dell'ultimo periodo dell'anno.

L’aumento dei prezzi all’ingrosso ha avuto un impatto anche sul prezzo delle offerte disponibili, nonostante ciò, l'aumento delle opportunità di risparmio è riscontrabile facilmente nelle offerte economicamente più vantaggiose, in particolar modo:

  • Settore elettrico per tutti i clienti: le offerte portano ad una spesa annua pari a quella nel mercato tutelato;
  • Settore gas naturale, per i clienti non domestici (1400 Smc di consumo annuo): le offerte portano in media ad una spesa inferiore a quella della tutela, ma con andamento simile a questa.

La quasi totalità dei clienti, ha scelto un’offerta di mercato libero con struttura a prezzo fisso.

Dai dati si evince come i clienti domestici, cambino fornitore più frequentemente con il crescere del livello di istruzione, mentre quelli non domestici, cambiano fornitore con il crescere della propria attività.

Si riduce poi la quota dei clienti che hanno attivato un contratto dopo aver ricevuto la telefonata di un call center. Sembra che tra i clienti domestici si preferisca muoversi in autonomia, contattando il call-center del fornitore o sottoscrivendo il contratto tramite sito del fornitore.

Per i non domestici, al contrario, resta preponderante la quota di coloro che hanno sottoscritto un contratto dopo la visita di un agente di vendita.

Per entrambi i settori aumenta comunque la propensione di cambiare fornitore solo a fronte di un risparmio effettivo.

Attualmente oltre 4 milioni di italiani lavorano in smart working, notando un aumento nelle bollette fino al 230% nel mese di febbraio 2022. Se vuoi saperne di più puoi leggere il nostro articolo: Bolletta Alta? È (anche) colpa dello Smart Working: +230%!

Quanto conosce il mercato libero chi ne fa parte?

Da un'indagine effettuata da ARERA tra maggio e settembre 2021, è stato rilevato un alto grado di soddisfazione, nei confronti dell'attuale fornitore per i clienti che in passato non l'avevano fatto.

Su una scala da 1 a 5, il voto medio di soddisfazione dei clienti domestici è 4 in entrambi i settori (+0,3 per elettrico, +0,5 per gas). Per i clienti non domestici il voto di soddisfazione è 3,9 per il settore elettrico (+0,3) e 4(+0,4) per il gas. Aumenta in entrambi i settori la percentuale di clienti soddisfatti della convenienza economica del proprio fornitore.

Dalla stessa indagine è però emersa una quota rilevante di clienti, domestici e non, con una conoscenza errata del mercato libero. Circa il 21,6% dei clienti domestici e il 19,6% dei non domestici, non sa che può scegliere liberamente il fornitore di energia elettrica e gas naturale.

In aumento anche la percentuale di clienti che pensa che al momento del cambio del fornitore, sia necessario cambiare anche il contatore (20,8% per i domestici, 11,8% per i non domestici) o teme interruzioni della fornitura (32,2% per i domestici, 24,6% non domestici).

Conoscenza del Mercato Libero dei clienti

Conoscenza del Mercato Libero. Fonte Rapporto Aggiornamento gennaio 2022 ARERA

Il Governo ha deciso di prorogare la fine del mercato tutelato. Ne 2023 ci sarà un regime transitorio per chi non è ancora passato al mercato libero. Mentre con il decreto milleproroghe, del 2020, è stato posticipato a gennaio 2021 la chiusura del mercato tutelato per le PMI.

Processo di cambio fornitore, cosa cambia?

Le normative prevedono che qualora un cliente intenda cambiare fornitore, gli operatori interessati assicurino che il cambiamento possa effettuarsi entro 3 settimane, svolgendo in tempo utile le operazioni tecniche necessarie, fra cui le procedure di switching.

Con la delibera 135/2021/R/eel per il settore elettrico, l'ARERA ha definito nuove disposizioni che consentono ad un cliente la possibilità di effettuare una voltura luce o una voltura gas con contestuale cambio del fornitore.

Nello specifico con la delibera si è previsto:

  • Un'unica modalità di presentazione della richiesta di voltura da parte del cliente;
  • Un tempo massimo di esecuzione della voltura pari a 5 giorni lavorativi dalla data di richiesta effettuata dal cliente, prevedendo che il nuovo fornitore debba comunicare al cliente finale, l'accettazione o il rifiuto della voltura entro 3 giorni lavorativi.

Sei interessato ad un cambio fornitore e contemporanea voltura? Potresti trovare interessanti allora i seguenti articoli:

Con le nuove disposizioni del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 210 Verranno modificate le attuali tempistiche, prevedendo che al più tardi a far data dall'1 gennaio 2026, sia assicurato il diritto dei clienti a cambiare fornitore entro 24 ore dalla richiesta.

Codice di Condotta Commerciale, cos'è?

Il Codice di Condotta Commerciale, rappresenta una specificazione settoriale della normativa generale in tema di tutela dei consumatori, con particolare riguardo alla fase di offerta e di stipula del contratto di fornitura per clienti domestici e non domestici di piccole dimensioni.

L’obiettivo è in particolare perseguito attraverso specifici obblighi di trasparenza ed informazione imposti ai venditori, gli obblighi per i venditori riguardano la fase precontrattuale e specifici aspetti della fase contrattuale.

Con la delibera del 27 ottobre 2020, 426/2020/R/com, in vigore dal 1/07/2021, l'ARERA ha approvato interventi di rafforzamento degli obblighi informativi dei venditori a vantaggio dei clienti finali nella fasi precontrattuale e contrattuale. La finalità di questa delibera è duplice:

  • Migliorare la comprensibilità delle informazioni contrattuali, incluse le condizioni economiche delle offerte;
  • Aumentare la confrontabilità delle offerte proposte dai venditori, rafforzando la complementarietà tra gli strumenti informativi a disposizione del cliente finale.

Nella fase precontrattuale è stata introdotta la Scheda Sintetica, che riassume tutti gli obblighi informativi in capo al venditore e che sostituisce la Nota Informativa.

Nella fase contrattuale, è stata prevista:

  • Introduzione nella comunicazione di variazioni unilaterali: qualora ci fossero variazioni delle condizioni economiche o della stima della spesa annua al netto di imposte;
  • Comunicazione specifica in caso di cambiamenti automatici delle condizioni contrattuali;
  • Indennizzo automatico da riconoscere al cliente in tutti i casi di mancato rispetto della procedura.

Vuoi passare al mercato libero e stai valutando quale offerta scegliere? Puoi confrontare le offerte dei principali fornitori nel nostro comparatore e scegliere quella più adatta ai tuoi consumi. Per sapere come funziona leggi il nostro articolo: Confronto tariffe luce e gas, come funziona il comparatore?

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