Arera propone di azzerare le quote fisse per le PMI! Ipotesi 70% in meno in Bolletta?
ARERA, con un comunicato ufficiale, propone al Governo l'azzeramento delle quote fisse per le Piccole e Medie imprese: parliamo delle spese fisse come trasporto, gestione contatore e oneri generali di sistema che si trovano nella bolletta luce.
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Il crollo economico generato dalla diffusione del COVID-19 ha messo in allerta politici, enti e aziende. In risposta sono state prese decisioni forti e intraprese misure immediate e graduali con l'obiettivo di fornire alle persone gli strumenti per vivere e superare le difficoltà senza venirne sopraffatti.
ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha dato un supporto concreto ai consumatori e alle PMI di tutto il territorio introducendo cambiamenti e novità nel settore energia per ridurre il peso economico delle bollette e della gestione di alcune pratiche: l'autorità si è mossa per agevolare i consumatori morosi posticipando la sospensione dei servizi energetici a fine crisi e prorogando il Bonus Energia fino a luglio. Inoltre, ha anche richiesto di anticipare l'automatizzazione del servizio di rinnovo del bonus, considerandolo fondamentale in un momento in cui è ancora caldamente consigliato rimanere a casa.
E ora? I pagamenti continuano a essere un problema sia per le famiglie che per le PMI. Leggi di seguito per scoprire e approfondire la nuova proposta al governo di ARERA per risolvere il dissesto economico nel settore energia.
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Clicca quiARERA propone di azzerare le quote fisse della bolletta luce. Gli effetti? 70% in meno in bolletta!
Anche il settore energetico, come molti altri, è dovuto correre ai ripari: la crisi economica dovuta alla Pandemia generata dalla diffusione del COVID-19 ha coinvolto tutti, nessuno escluso.
In questi giorni più che mai, inoltre, grava sulle teste dei politici del nostro Paese l'argomento scottante della sospensione delle bollette per tutti i consumatori. Una sensazione di malcontento, infatti, si è diffusa nei mesi passati in tutto il territorio a causa delle speranze disattese dal decreto "Cura Italia". In molti avevano speso parole a favore dell'estensione a tutta Italia di questa misura, ma alla fine, non è stata preso in considerazione e non è stata nemmeno proposta un'alternativa. Non si sono trovate le coperture finanziarie ed è stato tutto rimandato al decreto Rilancio, che dovrebbe uscire in queste ore.
Inoltre si è verificata una "levata di scudi" da parte dei piccoli fornitori che, nel caso fosse approvato uno stop alle bollette, potrebbero avere serie difficoltà di cassa: ne abbiamo parlato qui.
Ci sarebbero inoltre enormi sforzi nel mantenere efficiente il servizio energetico e molte persone perderebbero posti di lavoro. Per questo ARERA invoca il supporto del governo, chiedendo un contributo proveniente dalle risorse pubbliche per supportare i cittadini e le imprese in difficoltà. In questo modo, si potrebbero ridurre notevolmente i costi in bolletta e agevolare i pagamenti.
Cosa chiede ARERA? L'autorità chiede al governo di ridurre il peso delle quote fisse sulla bolletta elettrica per le Piccole e Medie aziende Italiane (PMI), riducendo, o addirittura azzerando, i costi di trasporto, di gestione del contatore e gli oneri generali di sistema.
Inoltre, nel comunicato stampa del 24 aprile, l'ente fa un esempio molto chiaro per mostrare quale sarebbe l'efficacia di questa soluzione per un'azienda con un determinato consumo.
Un provvedimento sui clienti finali non domestici alimentati in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 3.3 kW (tipicamente piccoli esercizi commerciali, artigiani, professionisti, servizi e piccoli laboratori) ipotizzato per il trimestre aprile-giugno 2020, potrebbe produrre sulla finanza pubblica un impatto pari a circa 600 milioni di euro, determinando - per gli esercizi che hanno dovuto sospendere la propria attività durante l'emergenza - una riduzione della bolletta anche superiore al 70%.
Il 70% in meno in bolletta permetterebbe alle imprese una maggiore liquidità per ripartire. ARERA sarà ascoltata? Lo scopriremo presto, il decreto Rilancio è in fase di approvazione proprio in queste ore.
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