Stop ai rapporti col Qatar da 4 Paesi Arabi: balzo del prezzo del petrolio

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Egitto, Arabia, Bahrein ed Emirati rompono le relazioni diplomatiche con il Qatar. Chiuse frontiere, traffico aereo e marittimo compreso. L'accusa è di sostenere il terrorismo.

La ripercussione sul prezzo del petrolio non è tardata ad arrivare. Le ultime tensioni nel Golfo Persico hanno causato un'improvviso rialzo del prezzo del greggio sui mercati internazionali. Rialzo che si è poi prontamente arrestato. In mattinata il greggio Wti del Texas era salito dell'1,6% a 48,46 dollari al barile mentre il Brent avanzava dello 0,6% a 50,56 dollari. 

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Stop ai rapporti con il Qatar. Petrolio in rialzo.

Perché i 4 Paesi Arabi chiudono i rapporti con il Qatar?

L'accusa mossa al piccolo e ricco emirato del Qatar è di sostenere i gruppi terroristici, oltre ad al-Qaida, l'Isis, Fratelli Musulmani e tutti quei gruppi che secondo i Paesi arabi hanno il supporto degli iraniani.

Quali le conseguenze? 

Il terremoto diplomatico ha provocato il rialzo del greggio americano (Wti) dell'1,51% a quota 48,38 dollari, ed alle ore 8:50 italiane il barile si assestava a 48,11 dollari (+0,94%) e poi ha ripreso a ritracciare (a subire cioè un lieve calo).
Ora il timore è che Doha decida di uscire dal patto appena siglato con l'Opec (Organization of the Petroleum Exporting Countries) per porre un tetto alla produzione.

La "mossa" dell'OPEC aveva infatti sortito subito degli effetti in borsa. Il giorno dopo tale accordo le quotazioni del petrolio aumentarono del 6% portando il Brent a chiudere a circa 48 dollari al barile, per poi attestarsi sui 47 dollari. Quota vicina ai 50 dollari alla quale il petrolio, ormai da due anni, non riesce più a raggiungere.

Secondo Phin Ziebell, economista della National Australia Bank, le nuove tensioni mediorientali non dovrebbero avere un impatto diretto sulla produzione e sull'esportazione di petrolio.
Inoltre, stando agli ultimi aggiornamenti, il prezzo del petrolio rallenta la risalita.
Il Wti che aveva superato i 48 dollari dopo l'interruzione dei rapporti fra quattro Paesi del Golfo e il Qatar si attesta a 47,85 dollari, in rialzo dello 0,19% dopo l'1,6% di stamattina. Rallenta anche il Brent, ora sotto i 50 dollari.

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Cambia anche il prezzo in bolletta?

Quali le conseguenze sulle bollette della luce e del gas?

Perché le quotazioni del petrolio in borsa incidono sulle bollette dei consumatori finali? Come già saprai, il petrolio è l'indice di base per tutti i prodotti energetici, in particolare del gas utilizzato tre le altre cose nella produzione di energia elettrica.  
Quindi un aumento o una diminuzione del prezzo del greggio si riflettono su quello del gas. A sua volta, come per un effetto domino, il prezzo del gas influenza quello dell'energia elettrica, infatti il costo MWh (Megawattora) è deciso dagli impianti a gas. Però c'è da dire che questa equazione non è più valida oggi come in passato perché il greggio non serve più per la produzione dell'energia elettrica e il mercato del gas è meno legato a quello del petrolio.  

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