La Germania produce troppa energia rinnovabile: paga i tedeschi per consumarla
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In una sola domenica, la Germania ha soddisfatto il 100% del fabbisogno energetico del paese, con la sola produzione di energia da fonti rinnovabili.
La Germania paga i cittadini per consumare energia
I consumatori sono stati pagati per consumare energia elettrica. Sembra una barzelletta, ma è quello che è veramente successo in Germania una domenica dello scorso maggio. I tedeschi hanno raggiunto risultati eccezionali nell’ambito delle rinnovabili: tra le ore 14 e le 15 di domenica scorsa, la potenza delle energie verdi ha sfiorato il 100% della domanda elettrica dell’intero paese. Alle 15 la produzione da energie rinnovabili è stata di 45,5 GW con una richiesta di 45,8 GW, vicinissima quindi al 100%.
Già c’era riuscito l’Uruguay l’estate scorsa, coprendo, con le energie pulite, il fabbisogno elettrico di tutto lo stato per 24 ore. Questa volta la Germania si è superata, arrivando a questi risultati per ben due domeniche: già alle ore 11 dell’8 maggio, infatti, le rinnovabili in Germania rispondevano quasi al 95% della domanda elettrica. Cos’è successo? I prezzi sulla borsa elettrica sono precipitati a tal punto da far scendere il prezzo al negativo (con addirittura un picco di -130 €/MWh per un’ora).
OBIETTIVO PER IL 2050 La Germania si è impegnata a essere alimentata interamente da fonti rinnovabili entro il 2050, un obiettivo quanto meno ambizioso, anche se molto realistico visti i risultati strepitosi raggiunti nel mese di maggio. Nel 2015, i tedeschi sono riusciti a soddisfare il 33% del fabbisogno energetico, sfruttando solamente le fonti rinnovabili.
Ridurre gli sprechi
È sicuramente impressionante quello che è accaduto in Germania, anche se adesso ci si dovrà preoccupare seriamente di come utilizzare tutta l’energia prodotta, per evitare gli sprechi. Punto di riferimento per la gestione di queste risorse è la Danimarca che, lo scorso anno, era stata in grado di soddisfare la domanda di tutto il paese, sfruttando energia proveniente solo da pale eoliche, ed aveva esportato il rimanente in Germania, Norvegia e Svezia. La produzione aveva così raggiunto uno strabiliante 140%.
E in Italia?
Italia: 17% dell'energia da fonti rinnovabili entro il 2020
Nel bel paese le cifre sono purtroppo contrastanti. Le energie rinnovabili sono diffuse in quasi tutti i Comuni italiani, e il nostro Paese conquista il primo posto al mondo per il solare. Purtroppo però, nonostante la crescita delle rinnovabili sia importante, sono continui i tagli ai finanziamenti: questo frena lo sviluppo ormai forte di oltre 800 mila impianti sparsi su tutto il territorio. Il nuovo obiettivo dell’Italia è soddisfare, entro il 2020, almeno il 20% della domanda energetica (attualmente ferma al 17%), sfruttando solamente fonti rinnovabili. È un risultato che possiamo raggiungere, anche se la Germania e i paesi del Nord Europa ci insegnano che si può fare molto di più.