Il servizio idrico: allacciamento e attivazione dell'acqua

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Chi si occupa del servizio idrico nella mia città?

  • Abano Terme(35031)
  • Abbadia Cerreto(26834)
  • Abbadia Lariana(23821)
  • Abbadia San Salvatore(53021)
  • Abbasanta(09071)
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allaccio acqua
Come attivare l'allaccio dell'acqua in casa, come viene gestita l'acqua e la sua tariffa e come fare per l'allacciamento e l'attivazione dell'acqua.

Per richiedere l'allaccio dell'acqua devi contattare la società che amministra il servizio idrico della tua zona. I costi dell'operazione sono decisi dal gestore locale, mentre le tempistiche possono arrivare a 50 giorni lavorativi.

L'allacciamento dell'acqua consente di collegare il contatore alla rete locale di distribuzione idrica. Andiamo a scoprire tutti i dettagli di questa importante operazione.

Le cose da sapere per portare a termine la procedura.

1️⃣ Cosa bisogna fare?

  • Per allacciare il contatore devi contattare il tuo gestore idrico, che cambia a seconda della zona geografica.

2️⃣ Che documenti servono?

  • Devi presentare diversi documenti, tra i quali una copia del documento di identità e gli estremi catastali.

3️⃣ Quanto costa?

  • I costi vengono chiariti nel preventivo dell'impresa distributrice, sulla base di criteri stabiliti nel Regolamento di utenza.

4️⃣ E se ho bisogno di aiuto?

Cosa devo fare per allacciare l'acqua?

Quando si vuole collegare un'abitazione, un negozio o un palazzo alla rete dell'acquedotto si devono effettuare una serie di operazioni. Prima fra tutte richiedere l'allacciamento, ovvero l'installazione del contatore dell'acqua laddove quest'ultimo non è ancora presente. 
A seconda del comune di appartenenza possono variare le modalità e i costi, ma generalmente la procedura segue questo schema:

  1. richiesta di allacciamento al gestore;
  2. sopralluogo di un tecnico per il preventivo della spesa;
  3. esecuzione dei lavori (da parte del gestore o impresa privata) e installazione del contatore dell'acqua.

Una volta installato il misuratore sarà necessaria la prima attivazione, cioè la sottoscrizione di un contratto di fornitura con la società di competenza. In alcuni casi il gestore della rete idrica coincide con il Comune: in scenari del genere, la richiesta va presentata all'Ufficio Acquedotti Comunale.

Nella tabella che trovi qui in basso puoi consultare i nostri articoli dedicati ad alcuni dei gestori idrici più importanti del nostro paese.

Guida sui Gestori dell'Acqua delle principali città italiane
acea acqua

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amap palermo

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Acqua Milano Blu

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Come funziona il servizio idrico in Italia?

In Italia la rete del servizio idrico ha le caratteristiche di un monopolio naturale.
La gestione dell'acqua è data in concessione mediante gare pubbliche al gestore del Servizio Idrico Integrato. Questo, nel proprio territorio di competenza, si occupa dell'acquedotto,

della fognatura e della depurazione dell'acqua reflua di scarico.

Modulo per la richiesta dell'allaccio dell'acqua: che documenti servono?

La domanda si può inviare con diverse modalità: chiamando il servizio clienti, recandosi presso uno sportello del gestore o con una richiesta scritta da spedire via posta, fax o e-mail. Qualsiasi opzione tu scelga, ricorda che per la richiesta di un nuovo allacciamento per una fornitura d'acqua a uso domestico sono necessari i seguenti documenti.

  • Cosa serve per richiedere l'allaccio dell'acqua?
  • Copia del documento di identità.
  • Estremi catastali dell'immobile o del terreno.
  • Concessione edilizia o copia del titolo edilizio.
  • Attestazione di pagamento degli oneri di sopralluogo.
  • Delega con fotocopia del documento del proprietario dell'immobile (eventuale).

In caso di utenza condominiale occorre anche la delibera di nomina dell'amministratore, che diventa l'intestatario dell'utenza. I lavori per la realizzazione dell'allaccio possono essere eseguiti dal gestore del servizio idrico o da un'impresa privata, secondo progetto e indicazioni date dallo stesso gestore.
 

Si può fare l'allaccio dell'acqua online?

Dipende dal gestore di riferimento. Un nuovo allaccio dell'acqua con Acea, ad esempio, può essere richiesto tramite l'area clienti MyAcea Acqua. Nel dubbio, è sempre meglio contattare la propria compagnia locale per conoscere le modalità a tua disposizione.

Quanto si paga per l'allaccio dell'acqua?

Così come specificato da ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, i costi dell'allacciamento acqua devono essere indicati nel preventivo che ti invia il gestore idrico. La spesa viene determinata in base ai criteri del Regolamento di utenza, pubblicato sul sito internet della compagnia. Se oltre all'allaccio procedi con l'attivazione della fornitura, all'operazione si dovranno aggiungere i costi per la sottoscrizione del nuovo contratto.

Quanto costa l'allaccio dell'acqua in campagna?

La spesa per l'allaccio dell'acqua nei terreni agricoli non è quantificabile in termini certi. Anche in questi casi, infatti, devono essere considerati fattori come Comune di residenza, gestore responsabile della zona, tipo di impianto e posizione dell'immobile rispetto alla rete pubblica. In linea puramente indicativa, il costo è di 700 euro se la distanza tra la rete e l'immobile è inferiore ai quattro metri.

Una volta sottoscritto il contratto, il prezzo applicato alla bolletta dell'acqua viene calcolato dalle Autorità Locali di ciascuna zona territoriale e successivamente approvato da ARERA. La struttura della tariffa nazionale è omogenea e suddivisa in queste componenti: quota fissa, tariffa per i servizi acquedotto, fognatura e depurazione.

Per abbassare le fatture idriche è previsto il Bonus acqua. Si tratta di un’agevolazione fiscale, voluta dal Ministro dell’Ambiente e gestita direttamente dai comuni, che prevede facilitazioni sulle bollette idriche per le famiglie in situazioni di disagio economico.

Quanto tempo ci vuole per allacciare l'acqua?

Secondo quanto riportato da ARERA, questi sono i riferimenti temporali da tenere a mente:

  • dopo la prima richiesta al gestore, questo dovrà far pervenire il preventivo entro 10 giorni lavorativi. In tutti gli altri casi, ad esempio se è previsto un sopralluogo, si arriva a 20 giorni lavorativi;
  • in seguito all'accettazione del preventivo, i tempi sono di 15 giorni lavorativi per l'allacciamento idrico e di 20 giorni lavorativi per quello fognario. A meno che non sia necessario effettuare scavi stradali e interrompere la fornitura di altri utenti: in scenari del genere si arriva a 30 giorni lavorativi.

Va detto che nei termini citati non rientrano il periodo necessario all'utente per eseguire lavori e ottenere autorizzazioni poste a suo carico, come quelle condominiali. Inoltre, non viene considerato il tempo che serve al gestore per ottenere le autorizzazioni di sua competenza, ad esempio in caso di scavi stradali. Tutti i dettagli vengono comunque evidenziati nel preventivo che riceverai.

Esistono indennizzi per eventuali ritardi?

Se per cause imputabili al gestore vengono superati i termini massimi, in caso di lavorazioni semplici si riceve un indennizzo automatico di 30 euro. L'importo raddoppia e triplica se il ritardo si protrae per due o tre volte i tempi previsti. Per i lavori complessi non sono previsti indennizzi automatici.

Cosa cambia tra allaccio e attivazione dell'acqua?

L'allaccio dell'acqua prevede la posa del contatore e il collegamento alla rete idrica. L'attivazione è un'operazione successiva, che include la sottoscrizione del contratto di fornitura e l'avvio dell'utenza. Riguardo quest'ultima procedura, trovi tutte le informazioni che ti servono nell'articolo "Come attivare una nuova fornitura del contatore dell'acqua?".

Oltre a questi, però, sono tanti altri gli interventi che possono riguardare le utenze idriche. Ecco i principali:

Nel nostro articolo "Dove si trova la matricola del contatore dell'acqua", infine, puoi capire come individuare facilmente questo dato a seconda del modello. Si tratta di un parametro fondamentale per effettuare le operazioni di cui abbiamo parlato in questo paragrafo.

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