Diritto di Ripensamento: Fac Simile Modulo, entro 14 Giorni

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Diritto di ripensamento: come funziona?
Esercitare il diritto di ripensamento su contratti di luce e gas segue regole ben precise: presenta la domanda entro 14 giorni dalla firma contrattuale!

Se hai sottoscritto un contratto di fornitura di luce o gas e ti sei accorto che un'altra offerta è più conveniente o, semplicemente, ti sei pentito della scelta fatta, niente panico! Hai diritto a cancellare il contratto entro 14 giorni senza spiegazioni né oneri da pagare.

Per tutelare i consumatori è istituito il diritto di ripensamento, che consiste nella facoltà da parte del consumatore di recedere il contratto senza oneri, estinguendone tutte le obbligazioni che ne derivano.

Presentare la comunicazione entro 14 giorni

Il termine perentorio dei 14 giorni del diritto di ripensamento parte dal giorno in cui si è ricevuta la copia del contratto, e quindi dal giorno stesso, se l'agente commerciale ha consegnato la sua copia a mano. Nel caso in cui abbiate sottoscritto un contratto di luce o gas a distanza (via telefono o via internet), il termine parte dalla data in cui il cliente riceve per posta la copia scritta delle condizioni contrattuali.

Come inviare la comunicazione di ripensamento?

Nei 14 giorni a disposizione devi comunicare in forma scritta al nuovo fornitore la tua decisione di voler rinunciare alla proposta sottoscritta e, quindi, di voler rimanere con l'attuale fornitore di luce o gas.

Puoi inviare la tua comunicazione per diritto di ripensamento attraverso i seguenti canali:

  • Tramite raccomandata a/r all'indirizzo della sede legale del fornitore;
  • Via e-mail, all'indirizzo mail del fornitore;
  • Via PEC, all'indirizzo apposito del fornitore;
  • Via fax, al numero dedicato del fornitore.

Se non trovi i dati di riferimento per scrivere al fornitore, sappi che potrai trovarli nel contratto appena firmato, come anche sul sito ufficiale del fornitore.

Vuoi inviare una raccomandata rapidamente senza recarti all'ufficio postale?Compila e manda la tua raccomandata online (Servizio a pagamento offerto da letterasenzabusta.com).

Cosa scrivere nel diritto di ripensamento?

Generalmente, potrai trovare i moduli prestampati di diritto di ripensamento in formato pdf sul sito del fornitore a cui avevi chiesto il cambio gestore.

Tuttavia, qualora impossibilitati a stampare il modulo, ha valore anche un documento scritto di proprio pugno, purché inviato correttamente al fornitore e completo di ogni dato utile al riconoscimento del contratto da sospendere. Nel dettaglio, dovrai inserire nella tua richiesta:

  • Data del giorno della richiesta di ripensamento;
  • Data della firma del contratto;
  • Codice del contratto firmato con il nuovo fornitore;
  • Dati identificativi del firmatario: nome cognome, codice fiscale, data di nascita e comune di residenza;
  • Dati identificativi della fornitura oggetto di contratto: Codice POD per la luce, Codice PDR per il gas, indirizzo della fornitura;
  • Firma dell'intestatario del contratto.

Ecco per te i fac simile dei moduli di ripensamento dei principali fornitori del mercato:

Quando si può esercitare il diritto di ripensamento?

Il diritto di ripensamento per l'energia elettrica ed il gas si può esercitare solo in caso di firma del contratto fuori da una sede o dagli uffici commerciali del nuovo fornitore, se è stato quindi effettuato tramite rivenditori di vario genere. Ad esempio, potrai recedere il contratto nelle seguenti situazioni:

  • Un operatore commerciale porta a porta che ti propone il contratto direttamente nella tua abitazione;
  • I banchi temporanei dei fornitori presenti in un centro commerciale;
  • Un contratto effettuato telefonicamente tramite servizi di operatori commerciali partner del fornitore, come i comparatori di tariffe (Facile.it, Segugio, Comparasemplice, ProntoBolletta, come anche noi di Selectra!);
  • Effettuando il contratto su internet, tramite i canali telematici del fornitore o parti terze (chat o email).

In ogni caso prima della conclusione del contratto i fornitori sono tenuti a dare al cliente in forma cartacea o in formato PDF una copia integrale del contratto firmato o la conferma del contratto stesso che consenta al consumatore di conservare le informazioni (anche con una mail). Anche per i contratti che si concludono per telefono, l'offerta deve essere confermata al cliente che sarà vincolato solo dopo averla firmata o comunque accettata in forma digitale, secondo quanto previsto dal Codice del consumo.

Se non vuoi più ricevere chiamate di telemarketing per la vendita diretta o la commercializzazione di beni o servizi, rischiando di inciampare in truffe telefoniche, ti ricordiamo che dal 27 luglio 2022 ti potrai iscrivere anche da cellulare al Nuovo Registro delle Opposizioni.

  • Da giugno 2014, i clienti domestici hanno cominciato ad avere una tutela maggiore, in quanto:
  • ricevono maggiori informazioni pre-contrattuali dal fornitore
  • hanno 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento e non più 10
  • possono accelerare il cambio di fornitore rinunciando al periodo di ripensamento

Nonostante l'aumento delle tutele, spesso i consumatori sono soggetti a pratiche commerciali scorrette: operatori di call center o finti dipendenti delle principali compagnie energetiche del Paese riescono a estorcere informazioni sensibili (come dati personali o codici POD e PDR) per attivare dei contratti luce e gas senza la reale volontà dell'utente. Per difenderti da queste situazioni, leggi la nostra guida dedicata al cambio gestore senza consenso

Leggi la Delibera ARERA sul diritto di ripensamentoVuoi saperne di più sulle normative legate al diritto di ripensamento? Leggi il codice di condotta commerciale aggiornato al 2021, troverai all'articolo 12 tutti i dettagli sul diritto di ripensamento!

Diritto di Ripensamento Enel Energia: ecco un esempio

Nel caso in cui tu voglia utilizzare il diritto di ripensamento con un contratto di Enel Energia e sospendere quindi la procedura in corso di cambio fornitore, oppure di voltura, dovrai compilare l'apposito modulo del fornitore, o crearne uno di tuo pugno con i dati che ti abbiamo suggerito. Ricorda che hai tempo per richiedere il diritto di ripensamento fino a 14 giorni dalla firma del contratto con Enel.

modulo diritto di ripensamento Enel Energia
Compila tutte le caselle presenti nel modulo di ripensamento Enel per evitare ritardi nella pratica.

Ricorda di inserire:

  • Dati identificativi dell'utente firmatario con Enel;
  • Codice POD o Codice PDR del contatore per cui vuoi sospendere l'operazione;
  • Indirizzo della fornitura per cui chiedi il ripensamento.

Una volta completata la modulistica potrai inviarla a Enel Energia attraverso i seguenti canali:

  • Via fax, al numero verde Enel 800.046.311;
  • Tramite raccomanda a/r a Enel Energia SpA, Casella Postale 8080 - 85100 Potenza (PZ);
  • Via mail a [email protected].

Per scaricare i moduli in formato pdf per la voltura, il subentro, i dati catastali e tutte le altre operazioni visita la pagina Enel modulistica.

Diritto di Ripensamento Eni Gas e Luce: come fare?

Se vuoi esercitare il diritto di ripensamento con Eni, puoi compilare il modulo prestampato del fornitore o crearne uno originale a penna o al computer. Ricorda di inserire tutti i dati di riferimento del contratto che vuoi sospendere, e di inviarlo al fornitore entro 14 giorni dalla firma.

modulo diritto di ripensamento Eni
Un estratto del modulo di ripensamento di Eni Gas e Luce

Una volta compilato il modulo, potrai inviarlo ad Eni:

  • Con raccomandata a/r a Eni Gas e Luce SpA, casella Postale 71 - 20068 Peschiera Borromeo (MI);
  • Allegandolo nell'Area My Eni sul sito del fornitore;
  • Inserendolo tramite il modello online di comunicazione con Eni, su https://enigaseluce.com/scrivici.

Diritto di Ripensamento vs Diritto di Recesso: cosa cambia?

Ripensamento e recesso sono due termini simili che però non vanno confusi ai fini contrattuali, poiché si riferiscono a situazioni diverse. Facciamo un passo alla volta e analizziamo caso per caso per aiutarti a capire quando e in che situazioni richiedere l'uno o l'altro.

Diritto di ripensamento

diritto di ripensamento
Diritto di ripensamento entro 14 giorni!

Come abbiamo detto finora, se hai stipulato un contratto per luce o gas, ma ti sei accorto che non è l’offerta che più si adatta alle tue esigenze, hai comunque 14 giorni per annullare il contratto. Grazie al diritto di ripensamento, quindi, il cliente finale ha la possibilità di cancellare il contratto, senza alcuna motivazione e nessun onere.

I 14 giorni che il cliente ha a disposizione per chiedere l’annullamento, sono da intendere dalla data di emissione del contratto. La richiesta può essere inoltrata, comunicando la propria volontà di annullamento direttamente al proprio fornitore, tramite fax, raccomandata oppure tramite posta elettronica certificata.

Diritto di recesso

Ogni cliente ha il diritto di chiedere il recesso o annullamento del contratto di fornitura di luce e gas. A differenza del diritto di ripensamento, la cancellazione del contratto può essere richiesta da qualsiasi cliente, indipendentemente dal luogo o dalla modalità con cui è stato stipulato il contratto.

Bolletta di chiusura dell'energia elettrica Hai richiesto la cessazione di un contratto o un cambio di fornitore per l'energia elettrica? Tutto quello che devi sapere riguardo alla bolletta di chiusura, lo puoi trovare in questo articolo.

La comunicazione del recesso deve essere inoltrata al fornitore, compilando l’apposito modello presente sul sito internet del gestore oppure recandosi direttamente ad uno sportello. Il termine di preavviso non può essere superiore a un mese e questo periodo si conteggia dal primo giorno del mese successivo a quello in cui il fornitore riceve la comunicazione con la richiesta di rescissione.

Qual è la durata di un contratto? Non sai qual è la durata del tuo contratto del contatore della luce e del gas? Vuoi rinnovarlo ma non sai a chi rivolgerti? Per tutte le problematiche relative all'annullamento o al rinnovo del tuo contratto, visita la nostra pagina dedicata.

Vuoi cambiare fornitore? Cosa fare?

come funziona cambio fornitore
Come cambiare fornitore?

Ti sei accorto che l’offerta a cui avevi aderito non è più vantaggiosa per le tue esigenze? Cosa fare in questo caso? Devi richiedere un recesso del contratto con il vecchio gestore?

La risposta è NO. Se sei intenzionato a cambiare fornitore per le tue utenze di luce e gas, non devi annullare il contratto con il precedente fornitore poiché saranno direttamente i due gestori ad accordarsi tra loro.

In questo caso dovrai svolgere direttamente la pratica con il nuovo fornitore, recandoti ad uno sportello o per via telefonica, comunicando al nuovo gestore la volontà di aderire alle proprie offerte e recedere quindi dal contratto con la società di vendita precedente.

Se vuoi orientarti meglio sulle tariffe più competitive di luce e gas del momento, ti presentiamo il podio delle offerte di Marzo 2024:

Offerte Luce e Gas: la classifica delle tariffe più convenienti di Marzo 2024
POSIZIONENOME OFFERTASPESA* (€/mese)
first-place


Prima Posizione

NeN Special 48 Luce e Gas

a2a
Tariffa prezzo fisso
Esclusiva online
LUCE: 45,5 €
GAS: 77,5 €

Attiva online Sconto 96€ Attiva online (Sconto 96€)
secondo


Seconda Posizione

Sorgenia Next Energy Sunlight Luce e Gas
sorgenia
Tariffa indicizzata
LUCE: 44€
GAS: 77,6€

02 8295 8095 Attiva online Sconto 60€ Attiva online (Sconto 40€)
third-place


Terza Posizione

Eni Plenitude Trend Casa luce e gas
a2a
Offerta a prezzo indicizzato
LUCE: 49,7 €
GAS: 81,3 €

02 8295 8093 Attiva online Sconto 12€ Attiva online (Sconto 12€)
Parla con noi

*La spesa mensile è stata calcolata con una stima del prezzo medio del PUN (luce) e del PSV (gas) del prossimo anno realizzata dall'Autorità e con un consumo di 1800 kWh/anno per la luce e 800 Smc/anno per il gas ad uso riscaldamento di una famiglia di 3 persone.

Curiosità sul podio delle offerteNen ti regala un bonus di 96€ mentre con Sorgenia lo sconto è di 150€ se attivi luce, gas e fibra, fino a 60€ attivando solo due forniture tra luce, gas e fibra. 

Il cambio di fornitore non è automatico, ma trascorrono circa 2 mesi dalla data di stipula del nuovo contratto: al cliente arriveranno, quindi, le ultime fatture da parte del vecchio gestore e dopo circa 60 giorni inizierà la fornitura con il nuovo. Il cambio di fornitore non comporta nessuna spesa, nessun intervento tecnico sul contatore e nessuna interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica e del gas metano.

  • Quali documenti occorrono per cambiare fornitore?
  • Dati relativi alle utenze: POD e PDR
  • Dati anagrafici dell'intestatario delle bollette
  • Indirizzo di fornitura
  • Consumo annuo di luce e gas

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