Come cambiare il fornitore del bombolone di GPL?

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Info installazione serbatoio GPL o cambio fornitore

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Con l'ultimo rifornimento il costo del distriibutore GPL ti è sembrato troppo caro? Ricorda che hai diritto a cambiare fornitore e a confrontare il costo di GPL per sottoscrivere un contratto più conveniente con un diverso fornitore. Ecco una guida dettagliata su come cambiare il fornitore GPL per le utenze domestiche. 

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Il mercato del GPL è sempre in fermento, vista la sicurezza degli impianti, il costo contenuto e lo scarso impatto ambientale del GPL. Tuttavia c'è molta disinformazione tra i consumatori che impiegano questo gas come fonte di energia primaria per il riscaldamento della loro casa.

Complice della situazione anche una normativa lacunosa che a volte ostacola la piena concorrenza tra le aziende che operano nel settore. E' davvero impossibile cambiare fornitore di GPL? 

  • 3 cose importanti da sapere sul cambio di fornitore di GPL:
  • Se il cliente è proprietario del serbatoio può scegliere il fornitore di GPL ad ogni rifornimento;
  • Se invece il cliente ha un serbatoio in comodato d'uso è vincolato e può fare il rifornimento GPL solo con quel fornitore. Ti ricordiamo che in questi casi è prevista la sostituzione del serbatoio: inviando la disdetta al vecchio gestore questo rimuove il serbatoio che viene sostituito dal nuovo fornitore;
  • Se il cliente è affittuario di una casa per cambiare fornitore deve avere l'autorizzazione del proprietario, se questo è l'intestatario del contratto;
  • Ti consigliamo di confrontare più offerte e richiedere diversi preventivi per trovare il GPL al miglior prezzo.

Il mercato del GPL in Italia è molto articolato: le imprese che operano nel settore della distribuzione di GPL sono moltissime e solo alcune di queste operano in modo più o meno capillare sul territorio nazionale. Ogni fornitore propone diverse offerte per l'approvvigionamento di GPL per riscaldamento domestico e per aziende.

La maggior parte dei contratti per la fornitura di GPL ha due caratteristiche principali:

  1. Il fornitore rimane il proprietario del serbatoio di GPL
    Circa il 90% degli utenti adotta la formula con cessione in comodato d'uso gratuito del serbatoio, con la fornitura in esclusiva del GPL.
  2. Il vincolo della durata del contratto
    Il periodo di tempo in genere è pari a due anni durante i quali il cliente è vincolato a quel fornitore. E' importante sapere che il contratto si rinnova tacitamente alla sua scadenza per uno stesso periodo di tempo.

Questi due aspetti dei contratti di GPL hanno delle inevitabili conseguenze sul passaggio ad un altro fornitore di GPL. A seconda della situazione in cui si trova il cliente, il cambio del fornitore si potrà effettuare in un modo specifico.

Per legge (D.Leg. 32/1998) il cliente, dopo 2 anni dalla stipula del contratto, ha la facoltà di cambiare la modalità contrattuale scelta tra comodato d'uso, affitto ed acquisto del serbatoio.


Come cambiare il fornitore di GPL se sono il proprietario del serbatoio?

Il proprietario del serbatoio può liberamente scegliere il fornitore di GPL ad ogni rifornimento.

Quando il serbatoio è di proprietà del cliente, questo può scegliere qualsiasi fornitore ad ogni consegna del GPL. In genere, in occasione dell'installazione, il fornitore che esegue i lavori propone un contratto di fornitura per il primo rifornimento, associato al servizio di manutenzione e assistenza. Successivamente il cliente non ha più alcun vincolo ed ha più potere contrattuale in fase di negoziazione del prezzo del GPL con altri fornitori.

Come cambiare il fornitore di GPL con il serbatoio in comodato d'uso (il proprietario è il fornitore)

bombolone gpl

Cambia fornitore di GPL e risparmia

Le situazioni più comuni in cui si può trovare un utente che vuole cambiare il fornitore di GPL quando il serbatoio è di proprietà del fornitore sono due:

  • il cliente è vincolato da contratto
  • oppure è libero da vincoli

Il primo caso è comune quando il cliente ha scelto di utilizzare il serbatoio in comodato d'uso gratuito. Di solito il cliente non paga alcun onere per l'installazione del serbatoio e del materiale accessorio (oppure solo un piccolo contributo per lo scavo o per gli accessori) e usa il serbatoio gratuitamente per tutto il tempo necessario. Vediamo ora nel dettaglio ogni singolo caso. Ricorda che per ricevere un'offerta per il GPL al costo più conveniente puoi richiedere il tuo preventivo gratuitamente.

1. Il cliente è vincolato e il serbatoio è in comodato

In questo caso il cliente non può scegliere di cambiare il fornitore di GPL prima della scadenza del contratto.  Il fornitore concede il serbatoio in modo gratuito ma in cambio richiede l'esclusiva della fornitura che comporta l'impegno del cliente a comprare il GPL solamente da lui. Ma il cliente ha comunque diritto di cambiare fornitore di GPL in qualsiasi momento, ma in questo caso specifico è vincolato e la disdetta anticipata può comportare delle penali di cui il cliente dovrà farsi carico. 
E' importante sapere che:

  • Il cliente a volte deve pagare una penale per la risoluzione del contratto anticipata. L'importo in genere è forfettario e diminuisce in base al periodo di tempo trascorso.
  • Se il cliente invia la disdetta al fornitore, questo è obbligato a rimuovere il serbatoio. Il fornitore non può addebitare al cliente il costo della rimozione del bombolone di proprietà della ditta.

Consigliamo quindi di aspettare sempre la scadenza del contratto per evitare di incorrere al pagamento di eventuali contributi. Ricordiamo che qualsiasi comunicazione di modifica contrattuale, compressa la disdetta, deve essere inviata al fornitore con 3 mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto. 

L'Antitrust ha più volte ribadito che è necessario modificare la normativa nazionale per liberarsi dall'esclusiva del contratto. Attualmente alcune condizioni contrattuali vessatorie ostacolano la concorrenza riducendo il confronto tra le società distributrici e rendendo difficile e oneroso il cambio di fornitore

E' bene sottolineare che il prezzo per la fornitura di GPL è molto contrattabile e dipende da molti fattori. Per verificare le offerte dei fornitori di GPL, ti consigliamo di confrontare le offerte e di richiedere diversi preventivi per il GPL.

2. Il cliente non è vincolato e il serbatoio è in comodato

Quando il contratto in comodato della fornitura GPL è vicino alla scadenza, il cliente può:

  • rinegoziare il contratto ed il prezzo con l'attuale fornitore oppure 
  • Chiedere un preventivo gratuito per confrontare i prezzi GPL più convenienti.

Dopo la trattativa con quello attuale, ed in ogni caso se il cliente decide di cambiare fornitore perché non soddisfatto del servizio, deve verificare le condizioni per la disdetta. Per altre informazioni, visita la nostra pagina dedicata alla disdetta del bombolone GPL.

Una possibilità è quella di chiedere il riscatto del serbatoio, procedendo al suo acquisto.

I cliente diventa così proprietario del serbatoio ed in futuro può scegliere una qualsiasi società ad ogni rifornimento. Tuttavia in questo modo il cliente diventa l'unico responsabile dell'impianto e quindi anche la manutenzione, regolare e straordinaria, le visite di controllo ecc. sono a suo carico.
Con la semplice disdetta del contratto il serbatoio viene invece rimosso dal fornitore che non può addebitare al cliente i costi di rimozione.

Il riscatto del serbatoio di GPL conviene?

Tramite questa operazione il cliente acquista il serbatoio che era in comodato o in affitto diventandone il proprietario. Esercitare l'opzione di acquisto non costa nulla, l'onere che dovrà pagare l'utente è relativo all'acquisto del serbatoio e dei materiali necessari per il suo corretto funzionamento.

Chiedi informazioni al tuo fornitore, potrebbe essere conveniente dopo qualche anno dall'installazione, riscattare il serbatoio e svincolarti da quella società. Successivamente potrai comprare il GPL dall'azienda che ha il prezzo più basso ed il servizio migliore. Il valore di acquisto dovrebbe eseere indicato sul contratto stipulato col tuo fornitore e diminuisce col passare del tempo.

Come inviare la disdetta del contratto del serbatoio di GPL

L'utente ha la facoltà di inviare la disdetta del contratto di GPL oppure di cambiare l'alternativa scelta tra serbatoio in comodato d'uso, in affitto o di proprietà dopo due anni. La comunicazione dovrà essere inviata in forma scritta tramite raccomandata A.R. (con avviso di ricevimento). Sul contratto viene specificato l'indirizzo preciso del fornitore dove inviare la disdetta oppure puoi contattarlo per chiedere questa informazione.

Ricorda che dovrai inviare la comunicazione con 3 mesi di anticipo rispetto alla scadenza.

Attenzione alla qualità del GPL!
Il GPL è una miscela di diversi gas ed a seconda delle percentuali delle componenti di butano e propano è di migliore o minore qualità. Se ritieni che il GPL che ti hanno fornito sia scadente, puoi farlo analizzare. Oltra al più basso potere calorifico del GPL, c'è anche il rischio che le tubazioni esterne si gelino alle basse temperature.

Qualora il risultato confermasse la bassa qualità (alta percentuale di butano e scarsa presenza di propano) ed un prezzo pagato per il GPL non equo, puoi farti rivalere sul fornitore. In questo caso puoi contrattare sul prezzo di una nuova fornitura, richiedendo la documentazione che attesti la qualità del GPL fornito. Se invece non vuoi avere più niente a che fare con quel fornitore puoi comunicare la risoluzione anticipata del contratto.

Come cambiare il fornitore di GPL se sono l'affittuario della casa?

Se l'inquilino della casa è in affitto e vuole far installare un nuovo impianto con un serbatoio di GPL, deve chiedere esplicita autorizzazione al proprietario. In realtà solo il proprietario può sottoscrivere un contratto per la fornitura di GPL per una casa o una villetta.

Tuttavia il proprietario può autorizzare l'inquilino affittuario e dargli un'esplicita delega per effettuare le pratiche relative alla modifica del contratto ed al cambio di fornitore di GPL. Naturalmente in questa situazione si applicano le stesse condizioni contrattuali firmate dal proprietario.

Quanto costa cambiare fornitore di GPL?

Il costo per cambiare fornitore dipende dalle modalità contrattuali sottoscritte inizialmente dal cliente. Sul contratto devono essere indicate tutti i contributi spesa e le modalità per inviare la comunicazione ufficiale (i contributi spesa prima del 2005 venivano chiamati penali). Il valore dell'onere per l'eventuale rimozione del serbatoio oppure del riscatto dello stesso in genere è calcolato in maniera forfettaria. Il valore del contributo dipende da vari fattori:

  • il tipo di installazione, se il bombolone è esterno o interrato
  • presenza di gas residuo all'interno del serbatoio che va rimosso
  • il numero di anni trascorsi dall'installazione
    Naturalmente più il tempo passa, più basso sarà l'onere da versare.

A titolo indicativo la quota di tale contributo può ammontare a 200 - 500 €.

Riempilogo costi e tempi per cambiare fornitore di GPL
Modalità contrattuale Tempi Costi
Serbatoio in comodato d'uso Il cliente vincolato deve aspettare la scadenza del contratto. Preavviso di 3 mesi. Possibilità del riscatto del serbatoio. Eventuale addebito dei costi per penali o del riscatto
Serbatoio di proprietà del cliente Il cliente sceglie ad ogni rifornimento il fornitore. Nessun costo
Serbatoio in affitto Se il cliente è vincolato deve aspettare la scadenza del contratto. Possibilità del riscatto del serbatoio. Eventuale addebito dei costi per penali o del riscatto

Conviene cambiare il fornitore del serbatoio di GPL?

La risposta a questa domanda non è così semplice, poiché dipende dalle varie situazioni in cui si può trovare il cliente. La prima cosa da verificare sono le condizioni del contratto che come abbiamo già anticipato nella maggior parte dei casi prevede il comodato d'uso del serbatoio con l'esclusiva della fornitura. La durata del contratto è di solito biennale e alla sua scadenza il contratto viene rinnovato tacitamente per un periodo analogo.

Nel caso in cui il cliente abbia il serbatoio di proprietà, è libero di scegliere la società dalla quale acquistare il GPL in occasione del rifornimento. Il cliente quindi dovrà comparare il prezzo del GPL ed il costo del servizio di manutenzione del serbatoio ed assistenza in caso di necessità.  

  • Gli elementi fondamentali per valutare la spesa per il riscaldamento a GPL sono:
  • Prezzo del GPL per litro o per metro cubo se a consumo;
  • Onere per l'installazione (se si tratta di un nuovo impianto);
  • Costo della manutenzione;
  • Costo del servizio di assistenza;
  • Onere per la disdetta;
  • Onere per il riscatto;
  • Evoluzione del prezzo.

Perché cambiare fornitore del serbatoio di GPL?

cambio fornitore

La prima motivazione per il passaggio ad un altro fornitore è il prezzo del GPL. Questo varia in base a diverse circostanze: il fornitore, il tipo di contratto stipulato, la zona geografica, il consumo annuale...
Altri fattori decisivi per il cambio possono essere la scarsa qualità del servizio offerto e un'insoddisfazione generale se il fornitore ha adottato comportamenti non graditi o non corretti.

La qualità del servizio offerto per il serbatoio GPL

A volte i consumatori si ritengono insodisfatti per il servizio del proprio fornitore. Questo può riguardare le tempistiche della consegna del GPL: il fornitore può non essere flessibile e reattivo (soprattutto in inverno quando la richiesta è maggiore). Consigliamo sempre di richiedere il rifornimento con adeguato anticipo per non rimanere senza gas.

Inoltre l'utente può trovarsi in disaccordo sulle modalità di pagamento con il fornitore: alcuni sono più flessibili e concedono anche il pagamento dilazionato nel tempo. In generale il saldo dovuto per il rifornimento può essere versato con una delle seguenti modalità:

  • in un'unica soluzione alla consegna (contanti o assegno)
  • tramite POS (con carta debito/credito)
  • con RID o bonifico bancario
  • tramite bollettino postale

Quanto costa il GPL ad uso domestico?

In Italia non esiste un listino nazionale del prezzo del GPL, tuttavia le Camere di Commercio provinciali raccolgono i prezzi dei prodotti petroliferi. Si tratta di prezzi medi indicativi del GPL ad uso domestico, rilevati da un campione di imprese rappresentative. Per cercare il prezzo del GPL nella tua zona puoi cercare sul sito della Camera di Commercio della tua provincia.
Il prezzo del GPL, come quello della benzina, dipende da variabili nazionali ed internazionali ed è soggetto a variazioni mensili.

Il prezzo stabilito inizialmente vale per la durata del contratto e può subire variazioni dovute all'aumento della materia prima. Attenzione però, perché non può subire aumenti unilaterali e immotivati.

Detto questo il cliente vincolato deve stare ben attento a quanto paga il GPL e capire quando un eventuale aumento del prezzo è giustificato o meno.
A volte può succedere che il fornitore, dopo qualche anno, aumenti in maniera unilaterale il prezzo del GPL in maniera spropositata.
Facciamo un esempio: il cliente stipula un contratto di fornitura stabilendo un prezzo di 0, 70 € al litro. Passato il primo anno il prezzo aumenta a 0,85 €/l e dopo il secondo arriva a 1 € a litro: l'utente sta pagando più del 40% rispetto al prezzo pattuito inizialmente. Verificando l'andamento del prezzo scopre che c'è stato un aumento, ma questo è stato pari al 10%. In questo caso l'utente ha il diritto di recedere da contratto, legittimato dall'aumento unilaterale ed immotivato della società distributrice.

Potrai chiedere spiegazioni al tuo attuale fornitore sull'aumento sproporzionato ed in caso cambiare fornitore, cercandone uno più onesto. Per un preventivo GPL gratuito compila questo form dedicato e verrai ricontattato da un operatore.

Quali sono i fornitori di GPL?

Nella tabella sottostante trovi le informazioni sui maggiori fornitori di GPL attivi sul territorio italiano, che servono sia clienti domestici che imprese.

I principali fornitori di GPL in Italia
Fornitore Informazioni Per saperne di più
Univergas è attiva in maniera capillare nel Nord, nel Nordovest e nel centro Italia offrendo serbatoi, bombole e reti canalizzate con consumo al contatore. Consulta la pagina dedicata a Universgas.
Liquigas, leader del settore, è presente nel mercato GPL da 75 anni e opera in tutta Italia. I servizi comprendono serbatoi GPL, bombole, reti pubbliche e private e GNL per imprese. Chiedi un preventivo gratuito e senza impegno.
La rete commerciale di WTS GAS è estesa in tutta italia, la società offre contatori telecontrollati e serbatoi progettati e prodotti in Abruzzo.

Visita il sito di WTS GAS.

L'azienda Butangas offre i suoi servizi e prodotti in tutta Italia: serbatoi, bombole, reti con contatore e GPL per autotrazione. Scopri i contatti Butangas.

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