Lo standby degli elettrodomestici costa € 15 al mese, € 72 l'anno

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Standby elettrodomestici

#LoStandByScotta

Durante le ferie estive si dovrebbe staccare la spina non solo mentalmente e fisicamente, ma anche letteralmente. Fa bene al portafoglio e all'ambiente. Mentre ci si rilassa in spiaggia o in montagna, alcuni elettrodomestici in casa continuano a consumare energia a causa della modalità standbyo semplicemente perché il loro funzionamento è continuo. Per il solo mese di agosto questa disattenzione può costare 15 euro di energia elettrica, mentre in 1 anno questi consumi inutili raggiungono la spesa di 72 euro.

Che cos'è lo standby?

I dispositivi elettrici utilizzano corrente anche quando non svolgono la loro funzione principale, ossia quando sono in standby (pronti all'uso), in particolare quando resta acceso qualsiasi display o lucina. Per esempio rientra nello standby il consumo di vari apparecchi: radio-sveglia, televisore, climatizzatore, stereo, ecc... Allo standby classico conviene aggiungere il consumo costante di altri apparecchi che non si spengono mai salvo essere stati appositamente staccati dall'utente, per esempio il frigorifero o il router.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più in standby?

Abbiamo rilevato, con il misuratore di corrente, i consumi in standby* di diversi apparecchi elettrici tra i più diffusi nelle case degli italiani. Ecco quali sono quelli energivori durante la giornata:

  1. Frigorifero: 480 Wh
  2. Stereo: 197 Wh
  3. Computer e stampante: 175 Wh
  4. Router per connettersi a Internet: 108 Wh
  5. Tv e DVD:94Wh

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Quanto ci costa il consumo "inerte" degli elettrodomestici?

In base ai dati del monitoraggio se il consumatore, prima di partire per le vacanze, spegnesse bene i vari apparecchi elettrici (per esempio il frigorifero, il climatizzatore, il televisore, il lettore DVD, fino alla macchina del caffè espresso, ecc...) e non lasciasse il caricabatteria del cellulare attaccato alla presa di corrente, risparmierebbe nel solo mese di agosto 15 euro: soldi utilizzabili per pagare il lettino e l'ombrellone per un giorno al mare.

La lotta alle lucine rosse e ai consumi nascosti degli elettrodomestici permetterebbe di risparmiare in 1 anno 325 kWh, pari a 72 euro, e emissioni di gas a effetto serra corrispondenti a 400 kgCO2. Per questi motivi ridurre lo standby e tutti i consumi inconsapevoli significa sia risparmiare soldi sia tutelare l'ambiente.

Come abbiamo calcolato i risparmi?
Ad agosto, abbiamo calcolato il risparmio al costo marginale ossia 31,5 €cts/kWh per un utente tipo (2700 kWh all'anno) mentre su tutto l'anno abbiamo considerato la riduzione dei consumi di 325 kWh che porta ad un risparmio di 72 €, ossia 22,2 €cts/kWh. A cosa è dovuta la differenza di costo? Alla tariffa elettrica progressiva: più alti sono i consumi annuali, più costoso diventa il singolo kWh.

*I dati sono basati su un set di misure effettuate su 3 siti da parte di Selectra Italia e in parte sul progetto Selina, al quale ha partecipato anche il Politecnico di Milano – Dipartimento di Energia (eERG.it)

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Costo mensile dell'energia elettrica a causa dello standby

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