Contatore chiuso: consigli per l'Attivazione Gas in tempi brevi

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Il contatore del gas è chiuso, ecco quali possono essere i motivi e come fare per riattivarlo in ogni situazione.

attivare contatore gas
Come attivare un contatore del gas

Sei preoccupato perché non c'è il gas nella casa nuova in cui stai per traslocare? Ti hanno bloccato il contatore e ti stai chiedendo il motivo?

Nell'articolo spieghiamo i possibili casi in cui la fornitura di gas è chiusa: disattivazione in seguito al trasloco del precedente inquilino, morosità del cliente e per un problema tecnico. Ecco tutti i nostri consigli su cosa fare in ogni situazione per poter riattivare il prima possibile il servizio e avere il gas in casa senza intoppi.

3 motivi per cui il contatore del gas è chiuso

Se il contatore è chiuso e il gas non arriva nell'abitazione possono esserci tre motivi per cui la fornitura è stata interrotta:

  1. Trasloco in una nuova casa
    È probabile che il precedente inquilino abbia disdetto il suo vecchio contratto e la fornitura è stata disattivata con un apposito sigillo al contatore. In questa situazione è necessario sottoscrivere un nuovo contratto il prima possibile, per far aprire la fornitura a nostro nome. Per informazioni sull'attivazione leggi il primo paragrafo dedicato alla riattivazione del contatore del gas con un subentro.
  2. Morosità
    Se non abbiamo pagato una bolletta, il fornitore per tutelarsi, ha il diritto di interrompere la fornitura chiudendo il contatore del gas. L'interruzione deve essere successiva ad una comunicazione scritta, inviata tramite raccomandata, per avvisare il cliente. Se il contatore è stato chiuso senza preavviso scopri come tutelarti.
  3. Problema tecnico
    Il gas può essere interrotto senza preavviso qualora ci sia un problema tecnico sulla rete delle tubazioni o nel caso ci sia una fuga di gas. Se anche ai tuoi vicini di casa non arriva il gas, questa possibilità è la più probabile. In questo caso naturalmente non possiamo far altro che attendere che i tecnici eseguano i lavori necessari per ripristinare il servizio in sicurezza.

È bene sapere che è il distributore di zona che esegue fisicamente l'attivazione del gas, e non il fornitore. Le società di distribuzione, come Italgas, gestiscono i contatori e sono indipendenti dal fornitore a cui il cliente paga la bolletta. In tutti i casi per l'attivazione il cliente si deve rivolgere sempre al fornitore, che poi trasmette la richiesta al distributore.

Il contatore del gas non è mai stato installato?In questo caso dovrai richiedere un allacciamento, per collegare la casa alla tubazione esterna.

1. Come Attivare il Contatore Gas chiuso in caso di trasloco?

Se nella nuova casa è già presente il contatore del gas, ma è stato regolarmente chiuso dall'inquilino precedente e non eroga gas, è sufficiente stipulare un nuovo contratto per la fornitura di gas.

Per chiedere la riattivazione del servizio con un subentro puoi contattare un qualsiasi fornitore del mercato che operi nella tua zona. A questo punto puoi scegliere un contratto nel servizio di maggior tutela oppure entrare nel mercato libero ovviamente scegliendo la società che propone un'offerta per te conveniente. La tariffa del mercato tutelato è stabilita dall'Autorità e varia trimestralmente. Ricordiamo che il mercato tutelato dovrebbe essere abolito a luglio del 2020.
In occasione del trasloco puoi valutare anche se scegliere un contratto con un'offerta dual, ossia con lo stesso fornitore sia per la luce sia per il gas. Se vuoi sapere qual è il fornitore che ti fa risparmiare chiama lo 010.848.01.61 (lun-ven dalle 8 alle 21 e sab dalle 9 alle 19) e scopri qual è la tariffa più economica.
Le offerte gas proposte si differenziano dal punto di vista economico nel prezzo della materia prima gas. Il confronto tuttavia può riguardare anche il servizio che offre il fornitore come la gestione online, un call center che funziona bene, la possibilità di effettuare l'autolettura in modo semplice e veloce.
Qualora il gas metano sia ancora attivo a nome del vecchio inquilino dovrai procedere con una voltura gas.

Costo Attivazione del Contatore Gas sigillato

L'attivazione di un contatore del gas piombato ha un costo, che in genere viene addebitato nella prima bolletta. Il costo della riattivazione è composto da una quota fissa destinata al distributore locale di circa 27 euro e una quota che va al fornitore per la gestione della pratica. Quest'ultima varia in base alla società di vendita, ed in genere va dai 15 fino ai 30 euro.

Quanto costa l'attivazione del contatore del gas sigillato?Il costo totale per l'attivazione di una fornitura domestica è di circa 40-50 euro e viene addebitato nella prima bolletta.

Cosa serve per attivare il gas?

Per poter attivare un contatore del gas hai bisogno dei seguenti dati:

  1. Nome, cognome, codice fiscale e documento d'identità del nuovo intestatario del contratto;
  2. Dati della fornitura: indirizzo e codice PDR o matricola contatore;
  3. Tipo d'uso per la fornitura (uso cottura e acqua calda oppure cottura, acqua calda e riscaldamento);

Il codice PDR identifica l'utenza del gas, è reperibile da una qualsiasi bolletta del gas, se non hai una bolletta a disposizione e non sai come trovarlo, visita la pagina su dove trovare il codice PDR.
Se non riesci proprio a trovare il PDR, con alcuni fornitori puoi chiedere l'attivazione del contatore del gas anche solo con il numero di matricola, chiama lo 010.848.01.61 per maggiori info. Nel nostro video ti spieghiamo come trovare la matricola.

Attivazione del Contatore Gas: Tempi

La riattivazione del contatore del gas prevede delle tempistiche ben precise, dettate dalla normativa. Una volta inviata la domanda di subentro sarà poi cura del fornitore trasmetterla, entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta, al distributore locale responsabile in quella zona. Da quando riceve la richiesta, il distributore deve attivare la fornitura entro 10 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. Per l'attivazione della fornitura di gas è richiesta la presenza del cliente o di un suo referente.

Quanto tempo serve per l'attivazione del contatore del gas piombato?Il cliente viene contattato per l'appuntamento con il tecnico per l'attivazione del contatore entro massimo 12 giorni lavorativi da quando trasmette la richiesta di subentro.

Per aumentare la sicurezza di avere il gas attivo al momento del nostro arrivo nella casa è preferibile sottoscrivere il contratto di fornitura almeno due settimane prima della data prevista per il trasloco. Se l'attivazione avviene in ritardo per cause attribuibili al distributore, è previsto un rimborso economico per il cliente che verrà accreditato nella prima bolletta utile.

Attenzione perché nel caso di prima attivazione, cioè quando il contatore è stato installato e mai attivato prima d'ora, il procedimento è diverso e può richiedere tempistiche più lunghe.

Prima Attivazione del Contatore del Gas

In caso di prima attivazione del gas dovrai consegnare alla società di distribuzione una serie di documenti, che attestano che l'impianto di casa è stato costruito a regola d'arte. In particolare dovrai inviare due moduli: l'allegato H, a firma del cliente, e l'allegato I, compilato e firmato dal tuo installatore, insieme ai documenti richiesti: progetto, schema impianto...
Se la documentazione non viene presentata entro 90 giorni dalla richiesta, questa viene annullata. Inoltre se la documentazione è incompleta o manca una firma, il distributore comunica al cliente la mancanza ed il termine dei 10 giorni parte dal momento in cui i documenti vengono accettati. In sede di attivazione poi è prevista un'ulteriore prova di tenuta, svolta dal tecnico del distributore.

2. Riattivare il gas con il Contatore Chiuso per Morosità

Se non abbiamo pagato una bolletta, ci verrà recapitata un'eventuale comunicazione di sollecito bonario del pagamento e successivamente una raccomandata. Nella lettera raccomandata sarà indicato il termine ultimo per pagare il debito, oltre il quale il fornitore provvede alla chiusura del contatore che avviene con un apposito sigillo.

In caso di morosità il fornitore non può sospendere la fornitura senza un preavviso al cliente finale. In questa situazione è preferibile pagare il prima possibile la bolletta, tenendo in considerazione che molte volte puoi richiedere al fornitore una rateizzazione della bolletta, fino a 10 giorni dopo la scadenza.

Una volta effettuato il pagamento devi inviare la comunicazione dell'avvenuto pagamento al tuo fornitore con le modalità indicate nella comunicazione del sollecito o nella lettera. Ti consigliamo di inviare un fax al numero dedicato che trovi nella raccomandata, così da avere una prova dell'invio.

Il contatore gas è stato chiuso per morosità del precedente inquilino?Scopri come fare leggendo l'articolo sulla riattivazione del contatore moroso.

Oppure guarda il nostro video dedicato al subentro in caso di morosità:

Conosci il bonus sociale per luce e gas?Chi risponde ai requisiti richiesti può fare domanda per ottenere un'agevolazione sulle bollette delle utenze domestiche. Tale sconto è istituito per venire incontro alle famiglie con disagio economico o fisico.

Posso aprire un contatore gas chiuso con il sigillo?

Una qualsiasi operazione sul contatore del gas può essere effettuata solamente da un tecnico della società di distribuzione, responsabile del contatore. Nel momento in cui il contatore è bloccato per morosità non è assolutamente possibile manomettere il sigillo per poter riutilizzare il servizio.
La riattivazione del gas a seguito della sospensione per morosità oppure per pericolo, deve essere effettuata entro 2 giorni feriali dalla data in cui il distributore riceve la richiesta. In caso di ritardo è previsto un rimborso. Ogni intervento o manomissione realizzata sul contatore è un reato penale e si rischia una denuncia da parte del distributore punibile fino a 6 anni di reclusione.

Quale Fornitore Gas Scegliere per l'Attivazione?

Come già detto in precedenza, l'attivazione del contatore viene eseguita dal distributore di zona, indipendentemente dal fornitore di gas che avete scelto, che si occupa solo della parte commerciale della fornitura e delle comunicazioni da trasmettere al distributore.
La bolletta del gas invece, può variare significativamente a seconda del fornitore scelto nel mercato libero. Per questo l'attivazione è un momento chiave per poter risparmiare sulla spesa di gas ed è importante quindi scegliere con cura un'offerta su misura in base al tuo profilo di consumo.

  • I punti in comune tra i diversi fornitori di gas sono:
  • Il gas consegnato è lo stesso, il contatore è lo stesso ed anche il servizio tecnico. Tutti i fornitori utilizzano la rete del distributore, quindi non c'è nessuna differenza tecnica tra un fornitore e l'altro.
  • Le offerte sono senza impegno e revocabili in qualsiasi momento senza spese.
  • I clienti domestici (i professionisti e le piccole imprese) possono tornare al servizio di maggior tutela con le tariffe regolamentate in qualsiasi momento

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